Premi David Rivelazioni Italiane, i vincitori della prima edizione

Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello sono i vincitori della prima edizione del Premio David Rivelazioni Italiane.

Premi David Rivelazioni Italiane, i vincitori della prima edizione

"Bravura, talento e capacità di rompere gli schemi". Piera Detassis definisce così i criteri che hanno portato il Consiglio Direttivo della Fondazione Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, di cui è Presidente e Direttrice Artistica, a scegliere i sei vincitori della prima edizione del premio David Rivelazioni Italiane - Italian Rising Stars: Cecilia Bertozzi, Domenico Cuomo, Michele Eburnea, Leonardo Maltese, Fotinì Peluso e Yile Vianello. Sono loro gli attori emergenti (tutti under 28) a cui è dedicato il nuovo riconoscimento, nato dalla collaborazione dell'Accademia del Cinema Italiano con l'Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana e che arriva alla fine di un percorso partito da "una rosa iniziale più ampia di 24 membri - spiega Detassis - che poi sono stati votati a 6 dal Consiglio Direttivo. Abbiamo identificato chi ha personalità, un attore o un'attrice può diventare una star, ma ciò che conta è la capacità di distinguersi". Il tutto sotto l'egida del MIC-Ministero della Cultura.

Guardare al futuro

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Tutto chiede salvezza: Fotinì Peluso in una foto

"Era da tempo che volevamo farlo, perché riteniamo importante il futuro; è uno spin off del David che insieme al Premio per il Miglior Casting, anch'esso istituito quest'anno, guarda all'innovazione e al cambiamento", aggiunge la Presidente Detassis. "L'idea è quella di individuare personalità che altrimenti nel meccanismo naturale delle premiazioni possono rimanere marginali o meno notate. È stato essenziale lavorare con professionalità come i casting director fino a poco tempo fa considerati l'aspetto meno accademico e più commerciale e che invece fanno parte dell'industria. Vogliamo dare luce alla nuova generazione, che considero tale non solo per età, ma anche per rappresentazione del mondo, dei generi, della diversità".

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Profeti: Jasmine Trinca in una scena

Nel corso del prossimo anno, i sei attori saranno protagonisti di un percorso di formazione con una serie di mentori d'eccezione che metteranno a loro disposizione l'esperienza e la professionalità maturata nel corso degli anni: da Paolo Mereghetti, critico del Corriere della Sera e autore del Dizionario dei film, a Jasmine Trinca, che "è un po' tutti loro: è stata una rivelazione, ma ora è una certezza, una grande attrice", e ancora la regista e editrice Elisabetta Sgarbi, la Presidente onoraria dell'Accademia della Crusca Nicoletta Maraschio, il Direttore Generale di Fondazione Palazzo Strozzi, Arturo Galansino, la Segretaria Generale di Anica Academy Francesca Medolago Albani e il coreografo e creatore del Centro Nazionale di Produzione che porta il suo nome Virgilio Sieni.

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Essere talenti emergenti oggi

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Mimì - Il principe delle tenebre, Domenico Cuomo e Sara Ciocca in una scena

Per ognuno dei sei vincitori la parola rivelazione ha un significato ben preciso. Lo sa bene Fotinì Peluso, piena di "gioia e fierezza" e per la quale "rivelazione è soprattutto una presa di coscienza e la recitazione per me è lo stata; quest'anno sia dal punto professionale che umano come crescita personale, è stata una grande rivelazione". Per Domenico Cuomo invece, diventato celebre per i ruoli in Mare fuori e Un professore, rivelazione vuol dire "abbandonare le paure, fare chiarezza, guardare la realtà senza il timore di dover dimostrare ciò che non si è o di aver costruito una maschera sociale che non ci permette di affrontare il nostro bagaglio emotivo in maniera sincera".

Bella Estate Yile Yara Vianello Locarno 2023
La bella estate: Yile Yara Vianello in una scena

"Per me è un rivelazione essere una rivelazione!", scherza Cecilia Bertozzi, "in Comandante ho fatto tre giorni di posa e un monologo fuori campo, ho concentrato in quei pochi istanti tutta la mia voglia di recitare. Rivelare significa mettere luce qualcosa che prima era all'oscuro". È pieno di "gioiosa confusione e allegria incommentabile" Michele Eburnea (Il sol dell'avvenire), "rivelazione è la folgorazione di essere visti, ma per questo devo ringraziare l'ossessione e l'ostinazione che hanno caratterizzato la mia vita; è importante rimanere ostinati a costruire una piccola torre, un piccolo castello con i biscotti senza essere visti, nascosti in un angolo della cucina, perché prima o poi qualcuno si sporgerà dalla porta per chiederti cosa stai facendo".

Rapito Marco Bellocchio Cast Cannes 2023
Rapito: Marco Bellocchio e il cast a Cannes 2023

Un premio inaspettato anche per Yile Vianello, lanciata a 12 anni da Alice Rohrwacher che la volle in Corpo Celeste: "Questo mestiere è una rivelazione, ho scoperto nel tempo quanto sia legato alla vita vera, quanto prendiamo da ciò che viviamo e quanto mi abbia fatto crescere e capire molto di come vivo". Per Leonardo Maltese, scelto da Gianni Amelio per interpretare Il signore delle formiche, rivelazione invece "ha a che fare con scoperta. Nel farsi rivelazione c'è bisogno di mettersi in mostra con i propri difetti, le proprie debolezze e imperfezioni. Come le statue, che a volte sono belle anche senza naso, o braccia".

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L'importanza dei maestri

Gli incontri cruciali della vita e i modelli a cui si ispirano? Per Maltese è stato Amelio, è lui che gli ha cambiato la vita, "è il primo regista con cui ho lavorato. Modelli? Ne ho diversi, l'abilità è riconoscerli e prendere da ognuno ciò che vuole. Ho avuto la fortuna di lavorare con Luigi Lo Cascio, Elio Germano e ho preso da loro ciò che potevo". Per Yile Vianello è Alice Rohrwacher, "mi ha portata al cinema e mi ha rivelato un mondo che mi sono sorpresa di amare così tanto".

La Notte Piu Lunga Dellanno 11
La notte più lunga dell'anno: Francesco Di Napoli e Michele Eburnea in una scena del film

L'incontro fondamentale per Eburnea invece è stato quello "con il teatro, le tavole del palcoscenico e le sedute del pubblico", i suoi modelli sono "quelli incontrati su YouTube, che non ci sono più: penso alle interviste di Carmelo Bene, che hanno segnato un prima e un dopo. E poi ho un rapporto speciale con Nanni Moretti, anche lui per me è un modello". Come lo è Luca Marinelli per Bertozzi: "Me lo sogno la notte come alter ego, faccio delle grandi conversazioni con lui... e quindi spero di non incontrarlo mai!". Tra gli incontri della vita ci sono il Quartetto Cetra e Walter Chiari, conosciuti su YouTube quando aveva 12 anni, e poi la sua agente Serena Quattrocchi e il regista Edoardo De Angelis, che l'ha scelta per il ruolo in Comandante, "si è molto fidato". Francesca Archibugi resta invece per Fotinì Peluso "la mia mamma di cinema". Alla fine del percorso a loro dedicato i sei talenti riceveranno la speciale statuetta David di Donatello Rivelazioni Italiane - Italian Rising Stars.