Il viaggio di Pechino Express riprende (finalmente) domani sera su RaiDue, ma questa settimana l'appuntamento con Costantino Della Gherardesca e i concorrenti di Obiettivo Bangkok sono due, perchè il programma andrà in onda sia domani che mercoledì 16 ottobre (sempre in prima serata). Nella puntata in onda domani, le sei coppie rimaste in gara dovranno affrontare un viaggio di 360 km, da Phnom Santuk fino al Mekong, passando per il villaggio di Kour Char. Come è stato già anticipato, durante il tragitto i viaggiatori si confronteranno con le tradizioni culinarie cambogiane e in questa occasione qualcuno di loro dovrà fare appello a tutta la sua forza interiore. (Nelle immagini che anticipavano la puntata di domani, si sono visti grossi ragni e altre prelibatezze, quindi ne vedremo delle belle)
Nella puntata in onda il 16 ottobre, invece, l'avventura di Pechino Express parte dal paradiso naturale del sud est Asiatico, il Laos - più precisamente da Vientiane - e proseguirà fino a Luang Prabang, per un totale di 455 km.
In seguito dell'eliminazione della coppia dei fidanzati, Corinne Clery e Angelo Costabile - con il quale abbiamo fatto una chiacchierata che potete leggere di seguito - da parte della coppia degli Sportivi, le coppie rimaste in gara che continueranno l'avventura verso Bangkok sono i Figli di, Giovanni e Costia Teodori, quindi Padre e Figlio, Massimo e Paolo Ciavarro, le modelle Ariadna Romero e Francesca Fioretti, gli Olimpionici Marco Maddaloni e Massimiliano Rosolino, la coppia Marchesa-Maggiordomo, formata dalla Marchesa Daniela del Secco d'Aragona e dall'inseparabile Gregory, e dai due Laureati Daniel Moreno Mendoza e Laura Caratelli.
Angelo, ti aspettavi che sarebbe finita così? Un viaggio e una storia sentimentale, in un colpo solo...Onestamente no. Per quanto riguarda Pechino Express come gioco.... ci tenevo molto ad arrivare in finale. L'hanno scorso lo guardavo da casa, sognavo di poter fare un'esperienza così forte e Magnolia mi ha accontentato. Purtroppo, invece, gli Sportivi sono stati poco sportivi perchè hanno preferito eliminare la coppia più forte e restare in gioco con i più deboli. Io mi sarei comportato diversamente. Per quanto riguarda la mia storia d'amore invece... non mi aspettavo che finisse. Siamo partiti per il Vietnam che eravamo una coppia meravigliosa, invidiata da tutti. Invece lì siamo scoppiati, Dopo la seconda puntata Corinne mi ha buttato fuori. Credo non sopportasse che la mia educazione l'avesse messa in secondo piano.
Durante il vostro percorso, come già saprai, la maggior parte degli spettatori ha preso le tue difese, insomma Corinne non ne è uscita molto bene da questa esperienza. E neanche tu, però. Non pensi che avresti dovuto tirare fuori un po' di carattere, durante certe discussioni con lei?
Invece credo di esserne uscito benissimo. Mia mamma ogni giorno trova nella cassetta della posta lettere indirizzate a me. Le persone mi ringraziano per l'esempio che ho dato. Lo stesso capita su Twitter e Facebook. Corinne è una signora. Non sarebbe stato educato da parte mia rispodere davanti alle telecamere. Le nostre litigate in passato ce le siamo fatte, ma sempre dentro casa. Poi però dopo cinque minuti tornava tutto come prima.
Pensi che sia inevitabile che la vostra differenza d'età abbia creato uno squilibrio?
La differenza d'età non ha mai pesato nel nostro rapporto. Siamo stati insieme quasi tre anni e sono stati anni meravigliosi. Abbiamo viaggiato tanto, abbiamo riso, abbiamo condiviso tanto. Forse ha pesato nel gioco però. La stanchezza l'ha provata duramente. Anche se io mi offrivo di portarle lo zaino e di aiutarla.
Mi sono innamorato di Corinne appena l'ho vista in un bar. Per me è stato vero amore, l'unico della mia vita. Per carattere poi non sono un calcolatore. E' normale che, stando con lei, ho imparato tanto. Ma penso che in un rapporto si cresca assieme. Mi dispiace oggi leggere le sue interviste dove mi accusa di essere infantile. E' normale che lo sia rispetto a lei. E' l'anagrafe che parla. Però fino alla vigilia della partenza le piaceva.
La sfida più impegnativa qual è stata, essere fidanzati con Corinne Clery oppure riuscire ad arrivare fino alla quinta tappa di Pechino Express 2?
Nessuna delle due. Le sfide nella vita sono altre. Nel gioco abbiamo meritato la quinta puntata, ma anche di continuare e arrivare in finale. Nella mia storia con Corinne invece non c'è stato nulla d'impegnativo in questi anni assieme. Eravamo una coppia. Un po' alla Sandra e Raimondo magari, ma una coppia come tante.
Se avessi la possibilità di rientrare nel gioco, adesso, chi sceglieresti come compagno (o compagna) tra le persone che conosci?
Rientrerei di corsa perchè è stata un'esperienza meravigliosa. Mi sarebbe piaciuto partecipare con mio padre, ma purtroppo è mancato dieci anni fa. Vedere i due Ciavarro in questo viaggio assieme mi ha commosso molto perchè avrei voluto vivere la stessa cosa con papà Giuseppe. Però una cosa mi piacerebbe: stavolta vorrei avere Corinne come avversaria. Ci sarebbe da divertirsi.
Chi tra i tuoi compagni di viaggio merita di vincere questa edizione, secondo te?
Vorrei che vincessero padre e figlio. Per i motivi che ho detto sopra.
A parte gli scontri con la tua partner e gli altri compagni di gara, c'è qualcosa che ti rimarrà sempre impresso, di questa esperienza? Un episodio particolare, un incontro...
Mi resteranno i sorrisi della gente. Persone a cui la vita non ha dato molto in termini economici, ma assolutamente felici di vivere e di ospitarci. Non mi trasferirei mai lì, ma mi piacerebbe fare un altro viaggio con lo zaino in spalla.
Il rosso della passione. Perchè in fondo, in un senso o in un altro, ce n'è stata tanta. L'odore delle spezie che si respirava ovunque in quei luoghi. Il sapore quello del riso: ho mangiato per giorni solo quello.
Chi è davvero Angelo? Voglio dire, credi che durante il programma sia venuta fuori la tua vera personalità, o hai avuto difficoltà ad esprimerti?
Si è visto quello che sono. Non si può vivere 24 ore al giorno recitando. Soprattutto quando si è concentrati sulla gara e sotto stress. Angelo è un bravo ragazzo di provincia che da quando ha 18 anni si mantiene da solo. Compro piccoli appartamenti, li ristrutturo e poi li vendo. Non sono mai stato un mantenuto. Nel "tempo libero" poi faccio l'attore. Non potrei vivere da precario dello spettacolo aspettando una chiamata. In questo modo posso mantenermi e accettare i lavori che mi piacciono. Come questo di Pechino Express che resterà per sempre nel mio cuore.