Ninni Bruschetta dà voce alle opere di Andrea Camilleri: "Leggere libri? Forse il lavoro più bello al mondo"

Audible celebra Andrea Camilleri a 100 anni dalla sua nascita con l'arrivo in catalogo di 30 audiolibri e Ninni Bruschetta ci ha raccontato l'esperienza vissuta nel dare voce alle opere del celebre scrittore.

Una foto di Ninni Bruschetta

Per i 100 anni dalla sua nascita, Audible ha deciso di celebrare lo scrittore Andrea Camilleri mettendo a disposizione in esclusiva nel suo catalogo 30 audiolibri dell'autore in esclusiva: dalle indagini del più celebre commissario italiano, Salvo Montalbano, ai romanzi storici; dai suoi scritti di denuncia ai titoli meno conosciuti al grande pubblico.
Nel progetto è coinvolto anche l'attore Ninni Bruschetta che ha dato voce a La strage dimenticata del 1984, insieme a La bolla di componenda del 1993, indagini di due stragi avvenute nel 1848 in Sicilia, che furono volutamente oscurate dalle autorità e dimenticate dagli storici. Attraverso il racconto di quelle stragi, Camilleri sottintende come il brigantaggio prima, e la mafia poi, si fecero spazio a danno dello stato nell'Italia postunitaria.

Il coinvolgimento di Bruschetta

L'assalto: Ninni Bruschetta in una scena della fiction
L'assalto: Ninni Bruschetta in una scena della fiction

Ninni Bruschetta ha lavorato per cinema, televisione e radio, collaborando con autori del calibro di Paolo Sorrentino, Marco Tullio Giordana, Woody Allen, Margareth Von Trotta, oltre ad aver recitato in commedie di grande successo come Quo Vado? di Gennaro Nunziante, con Checco Zalone, in popolari serie e film tv come Squadra Antimafia, Borsellino, Lo scandalo della Banca Romana, Fuoriclasse, I bastardi di pizzo falcone, La linea verticale, La stagione della caccia e nelle quattro serie di Boris di Ciarrapico, Torre e Vendruscolo.
Nella sua carriera ha firmato più di quaranta regie teatrali - spaziando dai classici agli autori italiani del '900, fino al teatro contemporaneo - e ha inciso il disco jazz I Siciliani con Cettina Donato. Bruschetta ha poi pubblicato con Sellerio le sue sceneggiature cinematografiche e saggi con Bompiani, Fazi e Luni.

Per Audible l'attore italiano aveva in precedenza letto Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga, I Leoni di Sicilia e L'inverno dei Leoni della Saga dei Florio di Stefania Auci, oltre Certi momenti di Andrea Camilleri e Il Canto del mare, di Camilleri con Maurizio De Giovanni.

Ma quale è stato il primo impatto di Bruschetta con le opere di Camilleri? Ninni ci ha raccontato che la prima opera dello scrittore che ha letto è stato il romanzo poi alla base del film La stagione della caccia - C'era una vola Vigata, ma non è stato 'amore a prima lettura': "Il primo impatto che ho avuto è stato negativo: non mi capacitavo del perché lui modificasse in quel modo la lingua siciliana. Quando ho poi avuto la fortuna di recitarlo mi sono accorto che quel modo di cambiare il siciliano è un modo di restituire una sonorità che corrisponde perfettamente a quella siciliana e quindi crea nel lettore, che è in una posizione diversa rispetto a quella di uno spettatore, la possibilità di sentire proprio i nostri suoni. Non so se sia uno studio scientifico che lui ha fatto, ma sospetto di sì considerando come era pignolo su certe cose, però la resa è esattamente quella. Ho avuto la possibilità di ricredermi".

Due opere che offrono un lato meno conosciuto dello scrittore

Bruschetta ha letto per Audible La strage dimenticata del 1984 e La bolla di componenda del 1993, due opere che non conosceva prima di avvicinarsi alla lettura e che lo hanno colpito in particolare per la struttura creata dallo scrittore. L'attore ha infatti ricordato che Camilleri era un "grande osservatore della società, un conoscitore del sistema Italia, della politica, e soprattutto del sistema Sicilia", in grado di affrontare in modo unico, spesso tramite metafore, fatti che sono realmente accaduti.

La Strage Dimenticata

Ninni ha spiegato: "In questi due racconti, invece, lui indaga in prima persona. La cosa eccezionale è che, siccome racconta dei fatti realmente accaduti, e li colora con il suo linguaggio, con la sua intelligenza, con il suo grande sfottò nei confronti dei siciliani, giusto e motivato, lui si sostituisce all'indagatore e indaga direttamente e molte volte nel racconto dice di non essere uno storico. Di solito quando noi diciamo di non essere qualcosa è perché lo siamo, nel bene e nel male. Lui si comporta proprio da storico, ci fa vedere realmente gli accadimenti, tra l'altro in quel contesto storico a un certo punto si attacca alle sue lamentele, alla madre, a queste figure che hanno vissuto direttamente gli eventi, se non i fatti almeno le conseguenze, e quindi diventa lui il 'commissario' di questo racconto".

Un legame speciale con lo scrittore

Ninni Bruschetta si è avvicinato più volte dal punto di vista artistico al mondo di Camilleri e ci ha raccontato: "La cosa che mi diverte di più è che ogni volta che mi capita di leggere una sua opera, quando i fonici si mettono la cuffia, alzano lo sguardo e dicono 'Ma hai la stessa voce di Camilleri, è identica'. Io, un po' furbamente, la faccio anche un po' più vicina alla sua perché i nostri accenti sono leggermente diversi, comunque lui aveva un modo di parlare un po' più lento del mio quindi se io rallento un po' riproduco più o meno uguale. Lo trovo curioso perché non è una questione della raucedine, del fumo, che corrisponde pure, è proprio la sequenza che io e Camilleri abbiamo identica, quella che si sente nel microfono, che è perfetta per il cinema, la televisione, e anche a teatro".

Lavorare a progetti legati a Camilleri hanno portato l'artista a scoprire anche dettagli meno conosciuti dell'autore siciliano, come il fatto che fosse "uno straordinario amatore del mondo dello spettacolo, della letteratura e dell'arte in generale... Sia per la vita eccezionale che lui ha fatto, conoscendo le persone più disparate, o di tutti quelli che facevano l'accademia che poi sono diventati grandi attori. Aveva una frequentazione amplissima e una vita incredibile perché lui ha vissuto anche durante la guerra... Ci sono episodi in cui ha rischiato la vita più di una volta, era una persona davvero ricca come personaggio. Quando lui divenne famoso c'era già chi lo adorava e rimaneva stupito del fatto che non lo si conoscesse, era una star già umanamente ed era soprattutto amatissimo come insegnante all'Accademia Silvio D'Amico".

La Bolla Di Componenda

Bruschetta ha svelato poi cosa spererebbe arrivasse ai lettori e ascoltatori dopo essersi avvicinati alle due opere a cui ha dato voce per Audible: "Mi piacerebbe che arrivasse la persona Camilleri e da questi due racconti arriva molto perché si vede anche la rabbia, l'inquietudine, il dolore da siciliano in cui mi ritrovo totalmente perché noi abbiamo un rapporto di amore e odio con la terra, c'è un legame speciale. Quando i siciliani escono dalla loro terra si accorgono di questa caratteristica e c'è sempre un po' di questo dolore che lui, nel caso della strage dimenticata, è giustamente di una severità incredibile con la Sicilia".

Le potenzialità dei progetti audio

Tra gli aspetti che Ninni ha apprezzato maggiormente nel poter leggere le opere di Andrea Camilleri c'è poi inoltre il modo in cui si è avvicinato alla lettura perché gli ha permesso di apprezzare la libertà mentale dell'autore: "In questi racconti, che sono quasi documentaristici, a un certo punto, improvvisamente esce dalla lingua, entra nel siciliano e ti accorgi, sia da siciliano che da lettore in generale, che riesce a restituirti l'emozione di quello che fa. La lettura diventa bellissima perché - pur rimanendo nella dinamica del lettore che non è quella dell'attore, ma di un lettore che legge - diventa una pennellata di quel modo di raccontare, passando dalla lettura all'azione, il dialetto è come una lingua che agiva, si sente questo passaggio".

L'attrice Donatella Finocchiaro, per l'iniziativa targata Audible (società Amazon tra i maggiori player nella produzione e distribuzione di audio entertainment di qualità (audiolibri, podcast e serie audio), ha letto invece La relazione, romanzo del 2014 lontanissimo dalla Sicilia e dal siciliano camilleriano che vede protagonista un integerrimo funzionario che, complice la stesura di una relazione bancaria da completare in una rovente estate romana, precipita in un intrigo di potere, e Il Giudice Surra: e altre indagini in Sicilia, una raccolta di tre brevi gialli ambientati in Sicilia, scritti nel 2005 e 2011.

All'attore e doppiatore Massimo Venturiello è stato poi affidato l'importante compito di dare una nuova voce a Salvo Montalbano, tra i personaggi più amati e conosciuti al pubblico italiano, con Morte in mare aperto e altre indagini del giovane Montalbano e Gita a Tindari.

Lo scrittore Andrea Camilleri in una foto promozionale
Lo scrittore Andrea Camilleri in una foto promozionale

Bruschetta ha parlato dell'esperienza di essere coinvolto nella realizzazione del progetto legato alle opere di Camilleri spiegando: "Forse il lavoro più bello del mondo è fare audiolibri perché ti pagano per leggere libri, è una cosa meravigliosa. Più di questo non puoi chiedere praticamente. E la cosa bella è che quando lo leggi tu lo leggi, non lo reciti, ed è un piacere enorme per chi ama la lettura. E mentre lo leggi non lo pensi, ma lo senti, ed è come se tu sentissi quelli che ti ascoltano, è come se lo stessero leggendo insieme a te, è molto vicino al teatro, è come se stessi recitando dal vivo".

Questo tipo di lavoro, inoltre, ha permesso a Ninni di vivere un'esperienza unica con chi si avvicina alle opere letterarie tramite i progetti come quelli di Audible "Lo trovo incredibile, lo dico sempre. La prima volta che mi hanno chiamato per fare un audiolibro pensavo che fosse un mercato limitato, essendo appena nato un decennio fa. Poi mi sono accorto che hanno un ascolto mostruoso e la cosa più bella è che ti vengono a cercare... Mi capita che alle volte le persone mi riconoscano dalla voce e poi mi spiegano che mi conoscono per gli audiolibri. C'è sempre qualcuno che viene per dirmi che mi ha visto al cinema, in televisione, teatro, ma poi aggiungono: 'Però la cosa più bella che ha fatto lei è quell'audiolibro lì'... Si innamorano delle storie e della tua interpretazione. Una volta mentre leggevo mi sono visibilmente commosso e questa cosa si sentiva nella registrazione, chiaramente l'ascoltatore in quel momento si esalta perché si commuove anche lui. Non c'è nessun modo per rappresentare un sentimento se non provarlo. La lettura ti regala questa cosa incredibile".