Masterchef Italia 8: altri due aspiranti cuochi lasciano la cucina del programma: ne parliamo in questa intervista ai due concorrenti eliminati, che sono Vito Tauro, il verace gommista di Castellana Grotte, e Samuele Cesarini, il giovane macellaio di San Marino. Entrambi sono stati silurati (un po' a sorpresa) durante la sesta puntata, andata in onda il 21 febbraio sul canale 108 di Sky Uno (e sul digitale terrestre al canale 311 o 11 e su Sky On Demand e NOW TV).
Vito Tauro: L'ansia mi ha fregato
Chi segue Masterchef Italia 8 ha imparato che ai fornelli nulla è mai scontato e che i colpi di scena nei meccanismi di gioco sono un ingrediente essenziale. A farne le spese in questa sesta puntata del cooking show sono stati due concorrenti a cui sia la squadra che il pubblico si erano particolarmente affezionati. Sempre con la battuta pronta, Vito Tauro ha capitolato sotto la pressione di un Invetion Test a base di foie gras, per sua stessa ammissione "cotto assai". Un'eliminazione che il gommista pugliese spiega così: "Nella cucina di Masterchef non sono riuscito a esprimermi come avrei voluto, per colpa dello stress e dell'ansia. Uno stato d'animo che in genere non mi appartiene. Diciamo che non ho trovato la tranquillità giusta per cucinare i piatti che avrei voluto". A metterlo in difficoltà i tempi di gioco e i giudici stessi: "Mi incutevano ansia. In particolare Bruno Barbieri pretendeva molto. Giustamente voleva le cose fatte bene. Io ci ho provato, ma tra il dire e il fare...". Iscritto al programma da un'amica, Vito ammette di aver comunque fatto un'esperienza positiva: "Non mi aspettavo certo di entrare nel programma. Se devo dire la verità, nemmeno lo seguivo prima d'ora!".
Samuele Cesarini: Con Gilberto nessuna antipatia, siamo solo molto diversi
Più inaspettata è stata l'eliminazione di Samuele Cesarini, i cui piatti avevano più volte ricevuto gli apprezzamenti degli chef. A metterlo in difficoltà un Pressure Test a tre, in cui se l'è dovuta vedere con l'agguerritissimo Gilberto e l'eterno sfidante Alessandro. "Mi sono tirato la zappa sui piedi", ammette il 23enne, "Non sono riuscito ad avere il sangue freddo necessario per fare un risotto come si deve". Un errore costatogli molto caro, per la soddisfazione di Gilberto, che, col suo ormai noto sorriso beffardo, aveva strategicamente cercato di penalizzarlo nella prima fase del Pressure Test. "Siamo due persone completamente diverse", ammette Samuele, "Io sono più socievole e non ho problemi a fare gruppo. Lui è più arrogante". A pensarla così è anche il pubblico che, sui social si è letteralmente sbizzarrito tra meme, gif e post sul comportamento altezzoso e le reazioni stizzite di Gilberto. Quel che è evidente è che quest'ultimo sia determinato a combattere con le unghie per non perdere il grembiule, mettendo in atto strategie ben precise. A differenza di Samuele: "Io non ho mai avuto in mente strategie. Ho pensato solo a cucinare da quando sono entrato, ma quello che mi rimprovero è di non aver avuto la fermezza e la pazienza di seguire alla lettera tutte le preparazioni".
Tutte pazze per Samuele
Ad accompagnare l'eliminazione di Samuele le lacrime di Virginia e Gloria e tanti tweet di fan in disaccordo. Una piccola insurrezione (quasi) tutta al femminile. Un successo che il giovane sammarinese commenta con una risposta compiaciuta e imbarazzata insieme: "Fa sempre piacere ricevere complimenti! La mia morosa invece è un po' incavolata, ma non è neanche colpa mia! Si vede che sono un bell'uomo. Cosa devo dire?". Sull'affetto dimostrato dai compagni-avversari ammette: "Tutti sono rimasti un po' meravigliati dalla mia eliminazione, ma quando ho presentato quel risotto ho capito a cosa andavo incontro. Le lacrime però non me le aspettavo".
Ricordi, progetti e pronostici
Usciti dal programma sia Vito Tauro che Samuele Cesarini sono tornati alla vita di sempre, ma entrambi non abbandonano il sogno della cucina. "Non posso lasciare il mio lavoro. Anche perché ormai aspetto la stella Michelin!", scherza il gommista pugliese. "Però, in parallelo, vorrei aprire qualcosa con mia figlia, che ha fatto la scuola alberghiera". Tornato al suo lavoro in macelleria, Samuele coltiva il sogno di aprire un agriturismo. Il tempo e la passione per realizzarlo di certo non gli mancano, come confermato dall'esperienza, seppur breve, fatta con gli chef stellati: "I momenti più belli vissuti a Masterchef sono stati quando ho ricevuto i complimenti di chef Barbieri e Locatelli per il mio rollè di coniglio e per un dolce al cioccolato." A rimanergli nel cuore anche "l'esperienza fatta coi ragazzi dell'Associazione Italiana Persone Down.", in riferimento alla prova in esterna fatta durante l'ultima puntata presso scuola di cucina Italian Chef Academy di Roma. Momento memorabile per Vito, invece: "Il giorno in cui abbiamo cucinato per 100 aviatori della 46esima Brigata Aerea all'Aeroporto Militare di Pisa! Lì ho fatto il militare e tornarci è stata un'emozione che non dimenticherò. Anche perché abbiamo vinto con 89 voti a 11!"
Prima di salutarci resta solo la domanda di rito sui pronostici e le speranze. Mentre Samuele punta su Salvatore, Vito crede che ad avere più chance possano essere "Guido, Gloria o Valeria". Per scoprirlo non si perderà più neanche una puntata di Masterchef Italia 8. Stavolta è garantito.