Masterchef Italia 8: siamo alle battute finali nella cucina di Masterchef Italia, che durante la sua decima puntata, andata in onda il 21 marzo sul canale 108 di Sky, saluta altri due concorrenti: l'architetto Loretta Rizzotti, andata per la prima volta nel pallone di fronte a una ricetta del super ospite, chef Marco Pierre White; e il passionario venditore ambulante Giuseppe Lavecchia, eliminato al Pressure Test, dopo aver fallito una prova ad altissima tensione, in coppia con Guido e davanti a 15 tra i più grandi critici enogastronomici italiani. Nella nostra intervista ai due concorrenti eliminati il loro racconto di sogni diventati realtà, di esperienze che segnano nuovi inizi, ma anche di lacrime e legami speciali.
Loretta: Le mie lacrime per la pugnalata di Marco Pierre White
Tutta colpa della mousse al prezzemolo. È stata lei a mandare nel pallone Loretta, l'architetto 51enne di Rivanazzano Terme (Pv), che, per la prima volta dall'inizio dello show, ha perso la sua abituale concentrazione di fronte alla preparazione di un piatto stellato del grande chef Marco Pierre White: un filetto mignon con salsa di porcini e mousse al prezzemolo. Un errore pagato a caro prezzo. "Il problema è stata la mousse", ci racconta dopo l'eliminazione, "Continuavo a pensare a come farla e non ho curato il resto. Quando affronti una ricetta con la paura, il piatto non viene. Sono andata in panico e si è visto anche da come era ridotta la mia postazione". Ma a ferire Loretta non è stata tanto l'eliminazione, quanto le parole dello chef, considerato uno dei fondatori della cucina moderna e una rock star della ristorazione, per il suo approccio anarchico. Dopo aver fotografato con acuto spirito di osservazione tutti i concorrenti, semplicemente guardandoli cucinare durante la prova, Pierre White si è rivolto a Loretta dicendole: "Sembra che cucinare non ti venga naturale". Tanto è bastato per colpirla al cuore. Ma non affondarla. "La frase che ha detto per me è stata come una pugnalata, per quello mi sono messa a piangere. Io non ho la preparazione di un professionista, ma al contrario penso di avere l'istinto in cucina. O almeno è quello che mi dice spesso chi assaggia i miei piatti". E in effetti anche a Masterchef Italia 8 finora Loretta Rizzotti aveva dato prova di sapersi muovere con sicurezza tra i fornelli. Per fortuna la sua risposta umile e appassionata, che rivendicava "un sogno giovane e una passione sincera per il quale sono disposta al sacrificio", ha permesso al grande chef di cambiare in un attimo la sua percezione su di lei.
Giuseppe: Crederci sempre, mollare mai
Uno dei percorsi più interessanti e anche sorprendenti di questa ottava edizione italiana di Masterchef è stato senz'altro quello di Giuseppe Lavecchia. Il commerciante 35enne di Salice Terme aveva iniziato il programma, restando sempre in disparte e guardando spesso dal basso i suoi compagni in balconata. Finito tra i peggiori più volte, a poco a poco ha risalito la china, tirando fuori una grinta e una passione, che, uniti alla sua semplicità "ruspante", lo hanno trasformato in uno dei personaggi più carismatici dello show, portandolo a vincere prove e a guadagnare sempre più la stima dei giudici. "Credo di essere entrato a Masterchef con poca consapevolezza", ammette Giuseppe, che lo scorso anno era stato eliminato ai Live Cooking, sfiorando il grembiule per un soffio. "Io sono molto duro con me stesso. Tendo ad autofustigarmi piuttosto che farmi i complimenti. All'inizio avevo un timore reverenziale verso i giudici, ero emozionato e tentennante. Insomma non riuscivo a tirare fuori quello che ero". Ma nonstante tutto e grazie al suo motto "crederci sempre, arrendersi mai", Giuseppe è riuscito a proseguire in una gara per nulla facile e alla faccia delle risatine sardoniche e di sufficienza dei suoi avversari (leggi Gilberto). "Inizialmente non credevo che sarei arrivato fino a qui, ma a un certo punto mi sono detto 'perché non io?'. È stato quando Mr Joe Bastianich ci ha detto 'Questo è il vostro momento!'. Per me lì è cambiato qualcosa: ho capito che il mio errore era non crederci abbastanza. La tecnica la puoi sempre affinare, ma la passione non la puoi comprare".
Loretta e Gilberto, chiariamo le cose
Uno dei gossip (sinceramente poco credibili) circolati in rete durante questa edizione di Masterchef è stato quello sul presunto legame sentimentale che sarebbe nato tra i banchi dello show tra Loretta e Gilberto, il 23enne che con il suo atteggiamento arrogante e un po' strafottente si è inimicato larga parte del popolo dei social. "Ci tengo a chiarire che il nostro rapporto è solo di amicizia", puntualizza Loretta, che è anche sposata e ha una figlia, facendo così piazza pulita di qualunque pettegolezzo. "C'è stata empatia da parte mia nei suoi confronti, perché mi sono sentita di giustificare il suo comportamento per quello che è il suo background familiare. Lui è cresciuto solo con la mamma, senza una figura paterna (il padre è morto quando lui non aveva neanche un anno ndr) e credo che questo suo atteggiamento aggressivo dipenda dall'esigenza che ha avuto di forgiarsi in una situazione come quella. Per cui l'ho sostenuto, forse più del dovuto, e da fuori la cosa può essere stata fraintesa." E proprio nella decima puntata Gilberto è stato protagonista di un pesante cazziatone da parte di Joe Bastianich, andato su tutte le furie nel vederlo sghignazzare alle spalle di Giuseppe, scelto tra i migliori della Mistery Box. "La cazziata di Bastianich ci stava", ammette Loretta, "Appena mi capiterà occasione parlerò anch'io con Gilberto, perché le doti le ha, ma non deve essere un asfaltatore. Io credo che si debba crescere, senza schiacciare gli altri".
La cucina di Masterchef come la classe del liceo
Una cosa che non ci si aspetterebbe vedendoli sfidarsi, spesso senza esclusione di colpi, durante le puntate, è che in realtà, a telecamere spente, i 20 concorrenti di Masterchef Italia 8 siano diventati molto amici. "Siamo un po' come la classe del liceo, che quando si forma rimane per la vita", racconta Loretta, "Abbiamo anche una chat su WhatsApp sulla quale ci sentiamo, litighiamo, commentiamo..." Un legame confermato anche da Giuseppe, che mostra ancora una volta tutto il suo entusiasmo per quella che ha ammesso essere stata l'esperienza più bella della sua vita: "Io ho lanciato l'idea di organizzare una prova in esterna, dopo la fine del programma, dove ritrovarci tutti insieme a cucinare per uno scopo benefico".
Dopo Masterchef, i progetti di Loretta e Giuseppe
Abbandonato il grembiule di Masterchef Italia 8 sia Loretta Rizzotti che Giuseppe Lavecchia sono tornati a casa con il desiderio di portare avanti la propria passione per la cucina. Loretta, che ha un lavoro ben avviato come architetto, era arrivata a Masterchef con il sogno di aprire un locale di archifood, che mettesse insieme le sue due passioni: "Quel sogno sta prendendo forma", ci rivela, "Insieme a degli amici abbiamo individuato una bellissima cascina e la nostra idea è ristrutturarla, partendo inizialmente con una cantina di vini per poi allargare il progetto, inserendo anche il cibo e l'architettura. Anche lei è nel mio DNA, anche non so in che cromosoma possa convivere l'architettura con la cucina!".
Anche Giuseppe è determinato a prendere seriamente la sua passione per la ristorazione: "Ho deciso di lasciare il mio vecchio lavoro al mercato, se non per aiutare i miei genitori. Voglio concentrarmi sulla cucina e sto passando le mie giornate a studiare e a fare pratica. Per ora non ho ricevuto offerte di lavoro, ma tantissimi complimenti". Quello che è certo è il bagaglio che Giuseppe si porta dietro da Masterchef: "Ho capito che in futuro dovrò credere di più in me stesso e che gli ingredienti che non mancheranno mai nella mia cucina saranno l'umiltà e il sacrificio".