La gara è ormai entrata nel vivo. Dei venti cuochi amatoriali che hanno conquistato i venti grembiuli di Masterchef Italia 8, in tre sono già stati eliminati. Ma sarebbe meglio dire "eliminate". A lasciare la cucina più famosa della tv, infatti, sono state finora tutte concorrenti donne: Paola, la prima ad andarsene nel corso della terza puntata e Caterina e Tiziana B., che ci hanno salutati durante la quarta puntata, andata in onda il 7 febbraio su Sky Uno (canale 108 e sul digitale terrestre al canale 311 o 11) e su Sky On Demand e NOW TV.
Masterchef Italia 8, l'eliminazione di Caterina e Tiziana
A tradire Caterina, la 53enne casalinga di Cene (BG), un Invention Test davvero infido, a base di quinto quarto di mare (ovvero delle parti meno nobili del pesce), che l'ha mandata completamente nel pallone, determinando così la sua sconfitta.
Sorte analoga è toccata poi alla sua coetanea Tiziana B., artigiana di Castelfranco Veneto, capitolata con un Pressure Test in tre fasi, con protagonista un ingrediente unico: la patata. Fatale per la sua indole timida e insicura l'enorme pressione innescata dalla sfida, dal timing inesorabile e dagli intransigenti giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli.
Un destino analogo, per due donne con tanti punti in comune. A partire da un'indole timida e insicura, che quest'esperienza non è bastata a sbloccare, come spiegano in questa intervista. "Ero convinta di aver vinto la mia timidezza, invece Masterchef mi ha fatto capire che devo imparare a conviverci", ci ha raccontato Caterina, nel corso della nostra intervista, all'indomani della sua sconfitta. "Io sono una che si agita molto e si emoziona", ammette Tiziana, "Cantando da tempo in un coro, di fronte al pubblico, pensavo di averla superata. Invece davanti alle telecamere e in un clima di competizione è stato tutto diverso!"
Ricomincio dai Cinquanta
Stessa età, entrambe mogli e madri, Caterina e Tiziana raccontano di essersi "capite da subito" e di essere approdate nell'arena di Masterchef, armate solo della loro genuina passione per la cucina e senza particolari ambizioni. Un'ingenuità che, se da una parte hanno pagato con l'eliminazione, dall'altra ha portato loro anche grandi soddisfazioni. In primis quella di aver superato migliaia di altri aspiranti chef, conquistando un posto tra i venti a disposizione per la gara.
Un traguardo di tutto rispetto, soprattutto per chi, a cinquant'anni passati, ha ancora la voglia e il coraggio di mettersi in discussione e di accettare, in pubblico, le "strigliate" degli chef. "Tutte le critiche per me sono costruttive e diventano lo spunto per pormi delle domande e crescere", ammette Caterina. "Per me i cinquantanni sono bellissimi. È dopo che iniziano i problemi!", ha ironizzato Tiziana, "Per questo mi sono buttata, anche spronata da mia figlia: per provare a esaudire un mio desiderio, adesso che non sono ancora vecchia!".
Bisogna saper perdere
Vederle così in difficoltà in mezzo a tanti concorrenti giovani e agguerriti (oltre alla simpaticissima 72enne Anna) è quel genere di sensazione che, di fronte, all'eliminazione, ti fa quasi tirare un solidale sospiro di sollievo. "Io mi sono sentita da subito una delle più deboli, per cui ho trovato giusta la mia eliminazione", ammette Caterina. "Io nella vita sono sempre stata abituata a fare tanti errori e poi a rialzarmi, pertanto all'inizio l'ho vissuto un po' come l'ennesimo fallimento, ma poi sono tornata alla mia solita vita, con un fuoco nuovo, una voglia di andare avanti e la sensazione di avere ancora tanto da dare!"
Quel che è certo è che nessuna delle due aveva chiaro a quale livello di pressione e di difficoltà tecnica si sarebbe dovuta sottoporre, entrando nelle cucine di Masterchef. "Io ammetto che avevo visto pochissime puntate del programma, perché lo seguivo solo ogni tanto con mia figlia", ammette Tiziana "Ora rifarei questa esperienza, ma dopo essermi preparata a fondo!". Dello stesso avviso Caterina, ma con "un'aggravante": "Io invece le avevo viste tutte le puntate! Ma la verità è che mi sono buttata, pensando che tanto non avrei mai superato le selezioni!".
E adesso?
Fondamentale per entrambe il sostegno della famiglia. "I miei figli e i miei familiari sono stati felicissimi per me e del percorso che ho fatto", racconta Caterina. "Per me Masterchef è arrivato al momento giusto ed è stata un'esperienza unificatrice per la mia famiglia; un po' come è sempre stata la cucina per noi".
Nonostante le tante affinità, per le due ex concorrenti, Masterchef ha rappresentato uno spartiacque. Caterina è tornata a casa col desiderio di riprendere la sua quotidianità, dedicandosi alla cucina amatoriale a beneficio di amici e parenti, ma arricchita dalle competenze acquisite. Tiziana, invece, è uscita dal programma con una nuova determinazione: "Io ho capito che sono pronta a entrare in una cucina, anche a costo di fare la gavetta più dura. Il mio lavoro da artigiana è noioso e non mi rende felice; mentre a Masterchef ho avuto la conferma che cuinare è la mia vera passione. Quel tipo di passione che non ti fa sentire la fatica e ti fa stare bene."
E se per Caterina e Tiziana il sipario di Masterchef è già calato, ancora lunga è la strada che, da qui al 4 aprile, porterà alla proclamazione del vincitore. Persino sui pronostici le due concorrenti sono (in parte) allineate. "Io fin dall'inizio sono stata colpita da Valeria, per il suo modo di essere e perché solo a guardarla mi fa venir voglia di mangiare! Io punto su di lei." Per Caterina, invece, è una scelta di cuore: "Valeria e Tiziana R. sono state quelle che mi sono state più vicine. Io tifo per loro!".