Masterchef Italia 11 è entrato nel vivo e, a poche puntate dal giro di boa, la gara si fa sempre più difficile e la pressione sempre più alta. Il cooking show più amato dagli italiani, prodotto da Endemol Shine Italy e in onda ogni giovedì alle 21.15 su Sky Uno (ma disponibile on demand, visibile su Sky Go e in streaming su NOW), ha visto ieri l'eliminazione di altri due concorrenti, il maître con il sogno di diventare chef Andrea Comazzi e Nicolas Bianchini, tra i più giovani partecipanti a questa edizione. Il primo ha dovuto togliersi il grembiule dopo un Invention Test in cui gli aspiranti cuochi dovevano preparare ricette ideate dai tre giudici che ricordassero i sapori della loro infanzia, Nicolas, invece, ha lasciato la classe dopo un difficilissimo Pressure Test a base di uova.
Abbiamo avuto la possibilità di incontrare via Zoom i due concorrenti eliminati, con cui abbiamo parlato dell'esperienza all'interno del programma e della scelta di parteciparvi: "Pensando al perché ho cominciato MasterChef, è stato per seguire il sogno di aprire un ristorante con mia moglie, per dimostrare quello che sono e quello che sono in grado di fare, sembra che ci sono riuscito, anche dai commenti positivi che ho ricevuto rispetto alla serata di ieri. Per me è andata molto bene. È stata un'esperienza che mi ha dato molto" ci ha spiegato Andrea, aprendo l'incontro.
"Ho sempre amato la cucina" ha commentato poi Nicolas, "ho la passione da quando avevo tredici anni, ma l'ho sempre tenuta nascosta, sono timido e non avevo voglia di far vedere agli altri quel che sapevo fare. Poi ho capito che volevo far diventare la mia passione un lavoro, e ho pensato che MasterChef facesse al caso mio. Ho sempre guardato il programma e mi sono spesso immedesimato nei concorrenti delle altre edizioni, anche per questo ho pensato che la cosa giusta da fare fosse quella di iscrivermi. Per far vedere la mia passione a tutti."
I piani per il futuro
La domanda a questo punto sorge quindi spontanea: quali sono i progetti che i due ex concorrenti hanno per il loro futuro? "Voglio continuare il mio sogno, aprire un ristorante con mia moglie, stiamo già concludendo qualcosa, andiamo con passo spedito sì però facciamo attenzione a dove mettiamo i piedi," ha ammesso Andrea, mentre Nicolas, anche vista la giovane età, non ha programmi così definiti:"Ora come ora voglio solo laurearmi, sto facendo il tirocinio. Voglio però portare avanti il mio sogno, penso inizialmente soprattutto sui social, se mi arrivano delle offerte di lavoro ci penserò, non sarà un problema lavorare e studiare insieme credo."
Ad Andrea, che ha il piano di aprirsi un ristorante tutto suo, abbiamo anche chiesto come se lo immagina: "Il mio ristorante ideale sarà semplice, senza fronzoli, in base alla mia esperienza come maître voglio prendere il target delle famiglie, quelle con spirito vacanziero, ho capito che tipologia di clientela fa al caso mio, e con cui vado più d'accordo, con la gente che è più spensierata e ha voglia di divertirsi."
Le difficoltà affrontate
Con i due ex aspiranti Chef abbiamo parlato più nel dettaglio della loro esperienza a MasterChef. "La prova che mi ha emozionato di più è stato il minestrone che ho preparato nella puntata di ieri, mi sono espresso al massimo in quel piatto anche se c'era qualche piccolo errore. È un piatto che esprimeva molto la mia personalità, ne sono stato comunque molto contento."
Una prova molto difficile per i concorrenti è stata quella in esterna in Trentino e abbiamo chiesto a Nicolas che cosa abbia portato la sua squadra a perdere con uno svantaggio così marcato: "A livello di squadra devo dire che ci siamo trovati bene, non è facile mettere insieme persone che non hanno mai lavorato insieme. Sicuramente abbiamo lavorato bene ma ci sono stati dei problemi tecnici, forse anche il fatto che ci trovavamo in montagna e abbiamo dovuto cucinare un piatto di pesce può averci penalizzato. In realtà non ho capito bene perché un risultato così eclatante, sicuramente ci sono stati un sacco di problemi tecnici. Forse lo scambio di persone alla fine." "Durante il programma il momento che mi ha messo maggiormente in difficoltà è stata la prova con il miele ed il risotto," ci ha spiegato Andrea, "Il risotto è il mio piatto forte e non ho potuto rimediare ai miei errori, mentre cucinavo sapevo che non stava venendo bene ma non sono riuscito a migliorare il risultato." "Anche per me quella prova è stata davvero difficilissima" ha raccontato Nicolas, "più lo step finale però, quello del dolce. Io con i dolci non ho un bel rapporto, per me quelli erano ingredienti veramente sconosciuti!"
Masterchef Italia 11: l'ntervista alle concorrenti eliminate Andrealetizia e Rita
La finale
Abbiamo chiuso l'intervista con una domanda che ormai è diventata di rito: Chi vedono in finale? Per chi fanno il tifo? Andrea non ne è sicuro, ha sempre fatto il tifo per se stesso non pensando tanto agli altri, "dovendo però scegliere ho sempre visto in finale una persona come Christian, ha molta tecnica e tutte le capacità per vincere." Nicolas, invece, ha fatto subito un nome: "Carmine, io tifo per lui! Ha delle qualità incredibili, è giovanissimo ma molto maturo, umile, preparatissimo. Ho tantissima stima nei suoi confronti. Tra gli altri concorrenti faccio il tifo anche per Dalia, Federico e Nicky, perché mi rispecchio molto in loro, sono persone che andranno lontano anche a prescindere de l programma."