Dimenticate Angelina Jolie! Dalla Grecia arriva Maria - The Unknown Callas

I primi anni della celebre cantante lirica raccontati nella serie greca, in anteprima all'Italian Global Series Festival alla presenza di regista e protagonista.

Una foto promozionale di Maria - The Unkown Callas.

Abbiamo ben stampato in mente Angelina Jolie in Maria, il film di Pablo Larrain che ha chiuso la sua trilogia al femminile. La pellicola si concentrava sugli ultimi anni di vita della cantante. Ora forse avremo un altro talento da tenere d'occhio: Cleopatra Eleftheriadou, vera cantante d'opera oltre che attrice, scoperta dalla regista Olga Malea per la sua serie Maria - The Unknown Callas.

Maria The Unkown Callas Altra Scena Serie Tv
Il brutto anatroccolo

Una ragazza che studia al conservatorio, scelta appositamente per il suo essere ancora acerba. L'obiettivo? Portare in scena gli anni d'esordio finora mai raccontati della cantante d'opera per antonomasia, basandosi sul libro The Unknown Callas: The Greek Years dello storico Nikolas Petsalis-Diomidis.

Maria - The Unknown Callas: gli inizi

Tutti conoscono la storia d'amore complicata con Onassis e il finale della vita di Maria Callas. Ma com'è iniziata? La storia mai raccontata della sua trasformazione da semplice giovane donna durante la guerra a diva di fama mondiale: su questo punta la serie greca presentata all'Italian Global Series Festival, alla presenza di regista e attrice protagonista.

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Una scena della serie

Perché intitolare il progetto La sconosciuta Maria Callas? Perché è la storia di un brutto anatroccolo che diventa cigno, ambientata ad Atene durante la Seconda Guerra Mondiale, quando un colonnello la aiutò ad intraprendere la carriera di soprano. "Abbiamo scelto di farle cantare tutto in greco, perché così avveniva in quegli anni anche se molti greci non lo sanno" racconta emozionata Olga Malea.

Dice invece Cleopatra Eleftheriadou: "Essendo io stessa una studentessa al conservatorio e lei la cantante d'opera per eccellenza, per me si tratta di un sogno diventato realtà. Maria è molto vicina a me come donna e come cantante. È riuscita farsi valere in un periodo storico difficile. La regista, che io ritengo la più talentuosa in Grecia al momento, ha lavorato per sette anni a questo progetto, quindi sapevo quanto ci tenesse quando ci sono entrata. Interpretandola, ho imparato a conoscere la giovane Maria, prima delle luci della ribalta".

Dall'Italian Global Series Festival alla tv

Maria The Unkown Callas Immagine Serie Tv
I protagonisti in scena

Maria - The Unknown Callas avuto la premiere al Festival di Salonicco. La prima sera c'era Angelina Jolie col suo Maria, la seconda serata era dedicata a questa serie. Tutti erano visibilmente in ansia all'idea del confronto. Come racconta Malea, a sorpresa, il pubblico ha preferito l'interpretazione di Cleopatra, perché si vedeva che non era la Jolie a cantare nel film di Larrain, anche come postura. La regista ci ha tenuto a precisare che la giovane interprete non ha cantato tutte le arie, poiché ha solo vent'anni, sta ancora studiando. È stata scelta una cantante greca molto famosa per le performance più complesse.

Il serial è uscito sulla tv greca a dicembre, è stato un enorme successo. "Speriamo succeda anche fuori dal nostro Paese" dice Malea. Ancora non è stata acquisita in Italia ma chissà che non vada in onda proprio sul nostro servizio pubblico nella prossima stagione.

Maria vs The Unknown Callas: chi ha fatto meglio?

Aggiunge Eleftheriadou: "Probabilmente faremo una seconda (e forse una terza) stagione, quindi non volevo interferire col futuro di Maria Callas in tv. Non volevo essere influenzata dalla sua interpretazione in alcun modo e quindi ho preferito non vedere il film. Ma ho sentito commenti molto positivi e, beh, lei è Angelina Jolie, è meravigliosa!"

Hanno scelto di non utilizzare le registrazioni originali della cantante non solo per dare maggior autenticità al racconto ma anche perché non ci sono registrazioni di quell'epoca in Grecia e, anche se ce ne fossero, non sarebbero di buona qualità visto il periodo della guerra. "La sua voce non era ancora come quella da adulta, un po' più bassa, un po' più spessa, questo è stato un dono perché Cleopatra ha potuto dare la sua interpretazione". A nostro avviso, la serie è più fedele alla realtà ma molto televisiva. Il film si prende molte libertà, ma rimane più suggestivo a livello artistico.

La prima stagione finisce il 14 agosto 1944 quando canta Fidelio al teatro romano sotto l'Acropoli, nella parte di Leonora. Lì viene riconosciuta come diva internazionale. Speriamo l'apertura della seconda stagione sia a Verona dopo la guerra.

Diventare Maria Callas nella serie greca

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Una sequenza di gruppo in Maria - The Unknown Callas

L'interprete protagonista dice sulla vera Callas: "Inizialmente aveva altri piani, voleva diventare una farmacista. La madre l'ha costretta ma lei si è innamorata del canto e ne ha fatto tutta la sua vita fino alla fine. È diventata il canto lirico. Qui è umana, questo è il lato che volevo far emergere, oltre la divina e la regina dell'opera. Una ragazza tra i 16 e i 22 anni che ha realizzato il proprio sogno, come sta capitando a me".

Chiude parlando dei suoi coetanei tra gli spettatori: "La generazione dei ventenni di oggi ha riscoperto Maria Callas grazie a questa serie e questo mi rende molto orgogliosa. Un'eredità greca che va raccontata in giro. Una donna che ha fatto grandi sacrifici ed è giusto ricordarli".

Il commento ai primi episodi

Da quanto abbiamo visto in anteprima al Festival, possiamo dire che è un prodotto dall'impostazione classica. Anche a livello di regia e fotografia. Oltre al disagio e alle difficoltà della guerra, si concentra sulla voce della Callas, che incantava tutti in qualunque situazione, militari compresi. Il rapporto con la madre e con la sorella era complicato, fatto di rivalità, gelosie e allo stesso tempo un affetto enorme e sincero.

Alla Callas, poi, piaceva mangiare - come ricorda la regista - e questo traspare nella serie. Per tutta la vita ha dovuto combattere con perdita e aumento di peso e questo ha influito sulla sua voce: nel film di Larrain infatti appare azzeccato il casting della Jolie, visibilmente magra. Agli esordi invece si sentiva più abbondante e meno bella della sorella, con cui aveva un rapporto molto stretto. In questo ricorda un po' il lavoro fatto su America Ferrera in Ugly Betty. Compreso il sogno di diventare qualcuno.