Dopo essere stata per anni la spina nel fianco di Canale 5 (almeno, una delle tante), sembra che L'isola dei famosi 2025 sia invece la candidata al salvataggio di una rete intera in un anno terribile. Flop dopo flop (dopo il tonfo epico di The Couple, la brutta performance de Lo show dei record di Gerry Scotti), nessuno avrebbe scommesso sulla nuova avventura in Honduras ma, quasi per magia, Mediaset sembra finalmente aver trovato la combinazione giusta.
Una conduttrice dal sangue freddo che non lascia nulla al caso, un'opinionista iconica come Simona Ventura, un cast pronto a deflagrare.
E se gli ascolti fino a qui erano un problema, i risulati Auditel della seconda puntata sembrano dire che, a fare bene il proprio lavoro, non c'è da temere nè il pregiudizio del pubblico, ormai saturo di reality e "qualunque cosa" show, nè la concorrenza delle altre reti.
Il secondo appuntamento con L'isola 2025 non solo mantiene quasi inalterati i numeri della settimana precedente (perdendo poco più di un punto di share, dal 18,9% al 17.5%), guadagna addirittura qualche spettatore in più (2.039.000 durante la prima puntata, 2.049.000 alla seconda).
Le nostre pagelle di lunedì 12 maggio
La seconda puntata de L'isola dei famosi 2025 miete già una vittima, Lorenzo Tano, il primo eliminato dell'edizione. Lui è convinto che ci sia da qualche parte un atollo, un eremo, la cima di un monte, una pila di cocchi che lo ospiterà in solitudine a maturare vendetta, Veronica Gentili e la produzione invece ci fanno un regalo. In questa edizione solo una cosa attende i concorrenti eliminati a furor di popolo: l'areo verso l'Italia.
Loredana Cannata paladina - Voto 9

Concorrenti che vanno nei reality per tirare fuori un lato inedito di sè, per autoindulgenza, per narcisismo, e per soldi, ovvio. Può accadere però che al pubblico non interessi affatto empatizzare con loro e con le loro sciagure (che nella maggior parte dei casi sono state più o meno le sciagure di tutti), nè ascoltare cosa questo "lato inedito" abbia da dire.
In nome di tutto ciò, ma a noi cosa dovrebbe importare di esprimere giudizi più lusinghieri su Mario Adinolfi? Colui che: "Ritiene che le donne debbano essere miti e sottomesse e vuole che il diritto all'aborto sia eliminato. Ha evocato i fucili contro le unioni civili degli omosessuali, non crede che ci siano stati suicidi per omofobia e bullismo. Ha anche chiesto che venisse censurato un bacio gay in un film Rai"? E, badate bene, queste non sono parole nostre, che pure sottoscriviamo, ma di Loredana Cannata, che da ieri sera è diventata una sua compagna di brigata.
L'attrice siciliana ha nominato il giornalista e politico con questa motivazione, che, per quel che ci riguarda, potrebbe essere impugnata all'infinito, o almeno fino a quando lui non sarà fuori dai giochi di quest'Isola dei famosi.
Perchè gli autori gli avranno pure affibbiato il ruolo di saggio pacificatore, in mancanza di altre mansioni pratiche da svolgere, ma Adinolfi è quello descritto dalla Cannata. E quello rimane.
Il televoto, bene ma non benissimo - Voto: risentiamoci in finale

Il primo verdetto dell'Isola dei famosi 2025 dura quel che dovrebbe durare: nessuna pausa da thriller sul filo del rasoio ma pochi minuti, perchè la puntata è lunga (4 ore di diretta!) e Veronica Gentili c'ha da fare. Anche perchè non ci sarà un'altra possibilità per Lorenzo Tano, il primo a dover lasciare l'Honduras, il primo che per fortuna non rivedremo su altre spiagge solitarie poco lontane (cinicamente esilarante il momento in cui lui è convinto che verrà portato a Montecristo, e la conduttrice gela i suoi sogni).
Il risultato del primo televoto è giusto, di concorrenti "comodino" ne abbiamo già visti troppi al Grande Fratello, le dinamiche di The Couple si basavano su chi avesse la migliore capacità di fingere di non esistere. Un problema però c'è anche qui, rappresentato dalla percentuale con cui è stato salvato Mario Adinolfi: il 47% delle preferenze.
Vorremmo essere ottimisti, e credere che il pubblico l'abbia fatto solo per non perdere il concorrente più divisivo dell'edizione, che abbia immolato ideali e buongusto allo show. Ma le risposte che la suddetta percentuale ci fornisce sono comunque preoccupanti: se da un lato potremmo dover accettare che la maggioranza del pubblico abbracci le sue idee, dall'altro non sarà già in atto quel processo di "normalizzazione" di cui sopra?
Dino Giarrusso, la promessa - Voto: 6
Entra con una settimana di ritardo perchè infortunato e la sua scheda di presentazione ci ricorda che Giarrusso ha una certa attitudine a diventare presto "ex" in tante circostanze: ex Iena, ex Movimento 5 Stelle, ex Europarlamentare, ex concorrente di Giorgia Meloni. Perchè è lui stesso, numeri alla mano, a sottolineare che, quando si presentarono alle stesse elezioni, lei prese la metà dei suoi voti. Poi però lei è diventata Presidente del Consiglio, lui naufrago dell'Isola dei famosi. A ciascuno il suo palcoscenico.
E in effetti che sia più la TV l'habitat naturale di Giarrusso lo dice anche il suo ingresso nel reality: primo battibecco con Mario Adinolfi camuffato da ironica provocazione, prime precisazioni sul perchè, uno con il suo curriculum, abbia deciso di partecipare (cachet a parte, naturalmente). Cita temi importanti e di stretta attualità, come la guerra in Ucraina e il genocidio in atto a Gaza.
Speriamo solo che la fame, le privazioni e il livello medio di altri concorrenti non lo portino a diventare da seme della discordia necessario a ex promessa dell'isola 2025.
La farsa di Angelo Famao e Leonardo Brum - Voto: 3
C'è poca serietà in giro, e non vale appellarsi alla qualità e al tono di certe trasmissioni rispetto ad altre. Urge sempre ricordare che, ciò che per il pubblico a casa è intrattenimento, per i naufraghi (per i concorrenti di reality in generale) è lavoro. Non esenti da un certo grado di pesantezza, ma qui la domanda da porsi è: chi di noi può permettersi certi comportamenti sul posto di lavoro?
Che in un luogo inospitale, e lontano dalle comodità a cui ciascuno è avvezzo, possano verificarsi crolli psicologici e fisici è ammissibile, ma perchè dovrebbe essere concesso il rientro di chi, in barba a promesse e contratti firmati, al mattino decide di ritirarsi e al pomeriggio, magari dopo un lauto pranzo e un pisolino ristoratore, chiede di tornare in gioco?
Dice bene Simona Ventura: "L'isola non è un tram, ai miei tempi chi andava via non tornava più". E in effetti qui l'insufficienza va anche agli autori: questo non è il Grande Fratello.
Gli asini volano e gli accendini di Spadino piovono dal cielo - Voto: 3
Le serate in discoteca, i privè, le sciabolate alle bottiglie di champagne: quanta nostalgia sentirà il povero Spadino per la sua vita precedente (è passata appena una settimana dal loro sbarco in Honduras ma a sentire pianti e rimorsi dei naufraghi, paiono 84 anni). Lui che, arrivato con la battuta pronta e l'energia di un criceto mannaro, appare già l'ombra di Italia Shore. Incapace nel ruolo di "boss", costretto a "fasse da' ordini da 'na donna", completamente in balia delle intemperanze di un gruppo in cui tutti vogliono emergere non importa come, Samuele Bragelli a un certo punto una cosa da leader l'ha fatta: ha donato il fuoco alla sua tribù.
Peccato che l'abbia fatto per mezzo di un accendino trovato chissà come sulla sabbia, dice lui, forse caduto a un cameraman, forse, più probabile, portato di nascosto. Neppure il tempo di annunciarlo che già ecco il solito fenomeno Leonardo Brum intento ad appiccare praticamente un rogo che ha rischiato di bruciare mezzo isolotto. E nemmeno la maturità di ammettere mezza responsabilità in diretta. Colonna sonora: Manuel Agnelli che canta Sui giovani d'oggi ci scatarro su.
Veronica Gentili e Simona Ventura coppia d'oro - Voto: 9

Piano piano ci si abitua a tutto, alle idee di Mario Adinolfi, ai conduttori che non sanno condurre, a chi pretende di parlare al pubblico con le abilità linguistiche di Pio e Amedeo o di Nunzio Stancampiano. È il potere della reiterazione, della quotidianità, della normalizzazione.
Quando arrivano "quelli bravi", però, le differenze si sentono. Dopo anni di conduzioni urlate e sciatte, sembra quasi impossibile che una giornalista con background politico come Veronica Gentili possa tenere le redini di un reality senza annoiare un pubblico ormai assuefatto al peggio. E invece lei tiene alta l'attenzione (sua e nostra), non perde un'occasione per schioccare la frusta all'indirizzo del malcapitato di turno, vestendosi da giudice integerrima (con il gruppo dei giovani) e subito dopo da amica che tutto comprende (con Antonella Mosetti in crisi nera).
Sempre supportata dalla regina dell'Isola dei famosi, Simona Ventura, che se ne sta lì, assisa in trono, a intervenire solo quando il caso lo richiede, sferrando sciabolate con luminoso sorriso. Si diverte da morire a fare la iena, Super Simo, ma è proprio lei a curare l'emotività ferita della Mosetti, sua acerrima nemica ai tempi del flirt con Bettarini, con parole di comprensione e conforto.
Un cambio di rotta che al pubblico non è sfuggito.