TV8 si candida a nuova casa della comicità in TV: dopo il successo del GialappaShow, la rete in chiaro di Sky terrà compagnia al pubblico anche in estate con un altro programma tutto da ridere. Si chiama In & Out - Niente di serio, avrà la stessa collocazione in palinsesto di Mago Forest e compagni - il lunedì in prima serata, a partire dal 16 giugno, e si annuncia come un esperimento unico nel suo genere.
Produrlo è stata una bella sfida, come ha ricordato Simona Ercolani, Ceo di Stand by Me, in conferenza stampa, perché non è stato semplice mettere insieme le agende di nove tra i più talentuosi stand-up comedian italiani, tutti millennials, tutti popolari sui social e impegnati in giro per il mondo. Né è stato semplice gestire spostamenti e location, a Roma, nei giorni scelti per le riprese (quelli caldissimi dell'elezione del nuovo Papa). Ma alla fine, quasi come un miracolo, In & Out ha preso forma, tra sketch, esibizioni musicali, monologhi mai provati prima e dialoghi con un vero pubblico in sala, 500 persone riunite all'Auditorium Massimo.
Chi sono i comici protagonisti del nuovo show di TV8

Alcuni di loro sono più famosi sui social, altri sono ormai presenze fisse in televisione, altri ancora non disdegnano incursioni al cinema, tutti hanno una caratteristica in comune: sono talenti indiscussi della comicità contemporanea. In & Out è infatti riuscito a mettere insieme nove tra i nomi più famosi in Italia quando si parla di risate: Francesco De Carlo, Edoardo Ferrario, Michela Giraud, Valerio Lundini (che partecipa anche insieme alla sua band, i Vazzanikki), Saverio Raimondo, Stefano Rapone, Daniele Tinti, Martina Catuzzi e la più giovane Monir Ghassem.

Ad arricchire lo show ci saranno anche ospiti speciali che hanno accettato di mettersi in gioco tra incursioni, siparietti imbarazzanti e situazioni esilaranti: Alessandro Borghi, Claudia Pandolfi, Paolo Calabresi, Noemi, Frank Matano, Elio, Paola Barale, Fabio Caressa e Motta. E proprio a loro vanno i complimenti del cast di comici, perchè, come hanno raccontato Ferrario e Raimondo, non era facile entrare in uno spettacolo senza prove e senza regole e riuscire a comprendere e mantenere il giusto ritmo. La sorpresa più grande? Daniele Tinti non ha dubbi: Noemi.
Come nasce il titolo In & Out

Siete tra coloro che hanno pensato per qualche ragione alla commedia candidata agli Oscar del 1997, In & Out, con Tom Selleck, Joan Cusack e Kevin Kline? Allora siete fuori strada. Il significato del titolo del nuovo programma di TV8 è molto più letterale. In & Out si chiama così perché i comici protagonisti hanno una sola regola da rispettare: in teatro si entra da una porta "IN" e si esce da una porta "OUT".
Il format gioca, poi, con il concetto di "dentro e fuori dal teatro" anche differenziando il tipo di contenuti proposti: in teatro ci sono i monologhi, le esibizioni musicali e le improvvisazioni sul palco. Fuori dal teatro ci sono i contributi video, le clip e gli sketch filmati ideati e realizzati dai comici (proiettati direttamente in sala per il pubblico presente, montati all'interno delle puntate per quello televisivo), creando un dialogo continuo tra palco e schermo, tra performer e spettatori.
Uno show senza regole, senza conduttori e "senza Dio"

Il riferimento al divino non era certamente nelle intenzioni di TV8, e infatti la battuta è stata di Saverio Raimondo, che, ricordando come In & Out sia stato registrato tra la morte di Bergoglio e l'elezione di Papa Leone XIV, ci ha scherzato su, definendolo "uno show di mezzo, senza Dio".
Tutto il resto, invece, è stata una scelta deliberata degli autori e dei comici: un varietà dove l'unico filo conduttore è l'imprevedibilità. Quando entra sul palco, ciascun comico è libero di esprimersi, infrangere le regole, ogni momento è un'occasione per ribaltare aspettative e linguaggi.
Non a caso si è deciso di non affidare la narrazione di ciascuna puntata a nessun conduttore: "Non c'è Stefano De Martino, l'avremmo voluto ma..." ha scherzato Michela Giraud.
E allora cosa ci sarà? Sicuramente molto per cui ridere. "Siamo gli stessi comici che la gente vede a teatro, solo trasferiti in tv. Anche il nostro linguaggio non cambia" ha dichiarato Edoardo Ferrario. Anche se lui stesso ha ammesso di essere stato attento a non inserire pezzi del repertorio che porterà a breve in giro per l'Italia con il tour (si comincerà da Napoli).

In compenso ci saranno tanti esperimenti, come ha raccontato Martina Catuzzi, tanti nuovi personaggi - come il veterinario tedesco che sogna di far parlare i cani con dubbi risultati -, tanti sketch nati dalla collaborazione tra i comici stessi, come l'imperdibile duetto tra Valerio Lundini ed Edoardo Ferrario, alle prese con la reunion dei fratelli Gallagher (quelli veri ricominceranno il 4 luglio a Cardiff).
Un tuffo nella cultura classica e nei testi di Euripide grazie a una pazza idea di Michela Giraud - che è anche riuscita a tirare in ballo in uno sketch il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, quello vero -, una sana dose di politicamente scorretto.
E poi le immancabili parodie, di personaggi politici (nazionali e non, si è già fatto il nome di Donald Trump), e di altri programmi televisivi grazie a Stefano Rapone e al suo show Finalmente c'è Rapone!, che prende di mira, tra le altre cose, i salotti TV e i late show, da Fabio Fazio ad Alessandro Cattelan.
In poche parole, ci saranno risate per tutti i gusti.
In & Out - Niente di serio andrà in onda su TV8, in simulcast su Sky e in streaming su NOW ogni lunedì, a partire dal 16 giugno, alle 21:30.