Il nuovo vivace e colorato adattamento cinematografico de Il Grinch, stavolta in versione animata, apre la prima parte della nostra rubrica mensile homevideo, dedicata alle recensioni di Blu-ray e DVD. A seguire la bizzarra commedia Morto tra una settimana (se no ti ridiamo i soldi) con Tom Wilkinson, quindi spazio all'elegante Colette, con Keira Knightley nel biopic sulla famosa scrittrice francese.
Si prosegue con l'approdo in homevideo a ben undici anni dalla sua uscita di Red, toccante film con Brian Cox e Tom Sizemore, quindi La prima pietra, piacevole e arguta commedia italiana sull'attualissimo tema dell'integrazione, con un ottimo Corrado Guzzanti. A chiudere questa prima parte Hannah con la solita grande Charlotte Rampling, l'intenso e sofferto Il vizio della speranza, e infine In viaggio con Adele, sorprendente commedia on the road con Alessandro Haber.
Il Grinch: la recensione del blu-ray
Il FILM. Il classico del Dr. Seuss in una nuova veste animata targata Illumination Entertainment. Il Grinch, diretto da Yarrow Cheney e Scott Mosier, è un adattamento cinematografico coloratissimo e dinamico, con il solito perfido protagonista che complotta per rovinare il Natale al villaggio di Chissarà. Inoltre, il cinico brontolone verde, oltre a voler rubare il Natale, ha insinuato il dubbio a Cindy Lou Chi che Babbo Natale non esista, per cui la piccola è decisa a incontrarlo di persona.
IL BLU-RAY. Favoloso il blu-ray de Il Grinch targato Universal Pictures Home Entertainment Italia. Il video è fantastico come spesso avviene nei moderni prodotti di animazione, con un quadro nitido e dettagliato, mentre il croma rigoglioso e coloratissimo è uno spettacolo per gli occhi. I personaggi rivelano particolari finissimi, tutti gli elementi del quadro sono solidi, ci sono solo da registrare un paio di lievi banding che affiorano sul cielo. Sul fronte audio, purtroppo la traccia italiana si ferma a un Dolby digital 5.1, che è sicuramente di buon livello e molto coinvolgente, ma resta distante dal superlativo Dolby Atmos originale, che esalta la colonna sonora di Danny Elfman con grande profondità e bassi poderosi, e poi dà il meglio di sé nelle scene più movimentate, con una sensazione di spazialità molto ampia e largo utilizzo di tutti i diffusori, mentre i dialoghi sono perfetti, perfino con un azzeccato riverbero quando l'ambiente lo richiede.
DA NON PERDERE. Corposo il reparto extra. Innanzitutto troviamo tre mini film: Il giallo fa tendenza (4'), Un inverno da cani (4') e Piccoli aiutanti di Babbo Natale (4'), seguiti dal loro making of (6'). Poi a seguire Da schermo (verde) a schermo (6') sulla costruzione el personaggio con interviste a doppiatori e produttori, quindi L'illuminazione ne Il Grinch (5') sullo stile visivo, e il Chi è chi a Chissarà, un supplemento interattivo sui vari personaggi del film. Avanti con I miei primissimi ricordi de Il Grinch (3') con le rivelazioni di cast e troupe, Gadget da Grinch (3') sugli strumenti del mestiere, i video di "You're a Mean Mean, Mr. Grinch" (2') e "I Am the Grinch" (3'), Canzoni dal suo piccolo cuore (3' e mezzo) sui passaggi musicali e Ogni chissarà sa disegnare (7' in tutto). E poi a chiudere Il ceppo natalizio di Cindy-Lou (8'), divertente scena ispirata al film con musica e dialoghi, I piccoli della produzione (1') sui bambini nati dalla troupe durante la produzione del film e Il Natale nel Mondo (2') sulle più insolite tradizioni natalizie.
I VOTI. Video: 9 - Audio italiano: 8 - Audio inglese: 9.5 - Extra: 8
Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi): la recensione del DVD
IL FILM. Il giovane William, incapace di trovare un senso alla sua vita, le prova tutte per suicidarsi, ma fallisce sempre l'obiettivo. Per risolvere la questione, stipula un contratto con un vecchio killer professionista, che lavora per un'agenzia che svolge questo particolare servizio. Ma accadrà qualcosa che scombinerà i piani. È il soggetto di Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi), commedia dagli spunti gustosi e stuzzicanti, che poi si perde un po' per strada. Nel cast Tom Wilkinson e Aneurin Barnard.
IL DVD. Morto tra una settimana (o ti ridiamo i soldi) è arrivato in homevideo con un DVD targato Eagle Pictures, tecnicamente buono e sufficiente negli extra. La parte migliore è sicuramente il video, comunque anche l'audio, presente con le tracce Dolby digital 5.1 sia in italiano che in inglese, fa la sua bella figura, restituendo una scena sonora ampia e coinvolgente nei momenti più movimentati, tra effetti e colonna sonora catturati in modo frizzante dai diffusori, anche se i rear in qualche occasione avrebbero potuto essere più efficaci. Negli extra il trailer, una featurette di 5 minuti con interventi del cast e scene dal set, e infine L'appartamento di William (1' e mezzo), tour nella casa del protagonista.
DA NON PERDERE. Come detto il video è molto convincente. Il DVD infatti riesce a nascondere bene tutti i limiti del formato presentando un buonissimo dettaglio generale, ma soprattutto una compattezza del quadro esemplare quasi in ogni circostanza. Solo un paio di linee rette danno qualche noia sui fondali, per il resto la solidità è assicurata, mentre il croma è naturale con alcuni guizzi di vivacità. Ottimo e profondo anche il nero della scena iniziale sul ponte.
I VOTI. Video: 8 - Audio: 7 - Extra: 6
Colette: la recensione del Blu-ray
IL FILM. Biopic sulla scrittrice transalpina divenuta vero e proprio riferimento culturale nella Francia del Novecento, Colette diretto da Wash Westmoreland vede protagonista un'ottima Keira Knightley. L'attrice interpreta una ragazza di campagna che introdotta nella Parigi della Belle Époque dopo le nozze con un aristocratico libertino, si cimenta in racconti ispirati da una vita reale di passioni e tradimenti. I racconti riscuotono un enorme successo, ma sono pubblicati a nome del marito. Fin quando lei, lottando contro ogni pregiudizio, inizierà a lottare per rivendicare la proprietà delle sue opere.
IL BLU-RAY. Colette è disponibile anche in alta definizione, grazie al blu-ray CG Entertainment/Vision Distribution. Il video, di buona qualità in tuti i parametri, è la cosa più convincente dell'edizione, che purtroppo come extra presenta solamente il trailer, sebbene c'erano le possibilità per approfondire un po' la figura di Colette. L'audio, dal canto suo, presente con le tracce DTS HD 5.1 sia in italiano che in originale, offre una scena sonora piuttosto ricca nei momenti musicali, nei quali l'asse posteriore dà generosamente il suo apporto per creare un buon coinvolgimento. Discreta anche l'ambienza, mentre i dialoghi sono cristallini e dal buon timbro.
DA NON PERDERE. Il video riesce a riprodurre in maniera efficace le atmosfere dell'epoca, con un buon dettaglio sui magnifici costumi, le eleganti ambientazioni e anche i volti dei protagonisti. Il croma è perfettamente aderente alla fotografia, solo in qualche interno e in alcune scene più buie, affiora un po' di grana o meglio una certa rumorosità soprattutto sui fondali, che fanno perdere smalto al quadro rispetto agli elementi in primo piano, peraltro sempre impeccabili.
I VOTI. Video: 7.5 - Audio: 7 - Extra: 4
Red: la recensione del Blu-ray
IL FILM. A distanza di undici anni, finalmente è arrivato direct to video Red, film del 2008 con Brian Cox e Tom Sizemore, su un veterano di guerra disperato e disposto a tutto dopo che un gruppetto di teppistelli ha ucciso per pura crudeltà il suo amato cane quattordicenne, ormai unico motivo di vita dopo tanti disastri familiari. L'uomo, in cerca di giustizia, si rivolge al ricco papà di chi ha sparato, ma trova solo arroganza e disprezzo, oltre a una difesa totale del figlio. Allora l'uomo cercherà di coinvolgere i media, ma la china verso la violenza si fa pericolosa.
IL BLU-RAY. Se Red è finalmente disponibile in homevideo, anche in alta definizione, è per merito di Koch Media, che ha reso disponibile un blu-ray tecnicamente buono, ma decisamente scarno, visto che non è presente nessun extra. Il video è un po' altalenante e a momenti indubbiamente efficaci sul piano del dettaglio (soprattutto sui primi piani dei protagonisti) e della solidità, fanno da contraltare alcune sbavature in interni poco illuminati, con leggere sgranature sui fondali. Sobrio il croma, con colori tenui adatti alla fotografia e alle tematiche del film.
DA NON PERDERE. L'audio presenta le tracce DTS HD 5.1 sia in italiano che in inglese, e rivela un soddisfacente mix e una buona ambienza, nonostante le tematiche del film piuttosto tranquille sul piano sonoro. Quando la scena lo richiede, però, i diffusori fanno un buon lavoro, come nella sequenza dell'incendio che chiama in causa anche il subwoofer. Buona la dinamica, mentre i dialoghi sono sempre puliti e impeccabili per timbro e chiarezza.
I VOTI. Video: 6.5 - Audio: 7.5 - Extra: 2
La prima pietra: la recensione del DVD
IL FILM. L'integrazione trattata all'insegna del politicamente scorretto, col sorriso sulle labbra ma senza risparmiare un linguaggio spietato e cinico: La prima pietra, commedia diretta da Rolando Ravello con un ottimo Corrado Guzzanti, colpisce nel segno. Siamo a scuola, ci si sta preparando alla recita di Natale, quando un bambino lanciando un sasso dal cortile ferisce una coppia di bidelli. Il preside riunisce i feriti e la famiglia del piccolo per cercare un accordo. Ma il fatto che l'alunno e la sua famiglia siano musulmani, innescherà una serie di incomprensioni e ripicche.
IL DVD. La prima pietra è arrivato in homevideo con un DVD Warner Bros. Home Entertainment, un prodotto tecnicamente soddisfacente con extra appena sufficienti. Il video è un po' deficitario su alcuni fondali, dove affiorano sgranature e contorni incerti, mentre il quadro è decisamente più solido sui primi piani. Per il resto il video beneficia di ambienti luminosi, con un croma piuttosto vivace. Più convincente l'audio, mentre negli extra troviamo un backstage di 5 minuti con interventi di regista e cast e momenti sul set durante le riprese.
DA NON PERDERE. Nonostante il film si basi quasi interamente sui dialoghi, l'audio in dolby digital 5.1 è decisamente sorprendente per come riesce a catturare in modo efficace e frizzante i pochi momenti di ambienza movimentata. Cosa che accade ad esempio quando la maestra rompe una vetrata in un momento d'ira e il fragore dei vetri si sente correttamente solo sull'asse posteriore. Ma è ottima anche la riproduzione della colonna sonora mentre i dialoghi sono puliti e con un buon timbro.
I VOTI. Video: 6.5 - Audio: 7.5 - Extra: 6
Hannah: la recensione del DVD
IL FILM. La solita immensa Charlotte Rampling, per questo ruolo Coppa Volpi a Venezia, è l'indiscussa protagonista di Hannah, dramma firmato da Andrea Pallaoro. Purtroppo la grande interpretazione dell'attrice, sul quale tutto il film è incentrato, è l'unica cosa davvero convincente di un prodotto che riesce a coinvolgere poco il pubblico tenendo troppe cose misteriose e sfumate attorno alla protagonista. Si segue infatti la quotidianità della donna, le implicazioni psicologiche dopo l'arresto del marito, le difficoltà nelle relazioni e il suo coraggioso aggrapparsi al lavoro, ala piscina e a corsi di teatro.
IL DVD. Hannah è disponibile in homevideo con un DVD targato Mustang e distribuito da CG Entertainment. Un prodotto tecnicamente soddisfacente, ma totalmente privo di contenuti speciali. Il video regge bene le atmosfere sommesse del film, riproducendo interni sempre abbastanza compatti e con un dettaglio discreto, che diventa ottimo in alcuni primi piani della protagonisti. Davvero poche le sbavature sui fondali e negli esterni, mentre il croma sobrio e sbiadito riproduce fedelmente look e tonalità del film.
DA NON PERDERE. La parte più convincente è comunque quella audio, con la presenza delle tracce Dolby digital 5.1 italiana e francese. Pur essendo un film molto tranquillo, senza azione e con pochi dialoghi, va apprezzata la cura con cui l'audio riesce a riprodurre la quotidianità di Hannah, i suoi gesti nelle attività casalinghe, o al corso di teatro o in piscina. Tutti i rumori sono infatti decisi e ben dislocati fra i diffusori, contribuendo a creare il contesto di solitudine della donna.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 7.5 - Extra: 2
Il vizio della speranza: la recensione del DVD
IL FILM. Dopo Indivisibili, Edoardo De Angelis torna a convincere anche con Il vizio della speranza, film duro eppure ricco di speranza, che tanto assomiglia a una parabola religiosa. La protagonista è Maria (Pina Turco), la cui grigia esistenza ricca di desolazione agli ordini di un'inquietante madame, vive tutta in loschi affari e nel traghettare donne incinte da far partorire di nascosto per un traffico di neonati. Ma un giorno scopre di essere incinta: sarà la molla che le darà la forza per tentare di cambiare vita e restituire dignità alla sua esistenza.
IL DVD. Il vizio della speranza è disponibile in homevideo con un DVD targato Warner Bros, che oltre a una soddisfacente parte tecnica, presenta extra davvero sorprendenti. Il video è discreto: anche le condizioni di difficile illuminazione non giovano alle immagini, sempre un po' pastose e dal dettaglio incerto, anche se va riconosciuto che il quadro mantiene una sua compattezza anche in circostanze critiche. Meglio l'audio, un dolby digital 5.1 che suona bello corposo e con bassi profondi, risulta potente soprattutto nella colonna sonora, ma ha anche un'ambienza incisiva in momenti ad esempio come quello della pioggia.
DA NON PERDERE. Ma la sorpresa è negli extra: oltre al trailer, infatti, è presente il documentario Dentro il vizio, che dura ben 45 minuti ed è incredibilmente profondo ed esauriente in tutte le tematiche del film: dalla cura per le location alle sedute di trucco, dal diario con il primo giorno di lavorazione con la benedizione alla preparazione del set. Il tutto condito da momenti catturati durante le riprese e dagli interventi del regista, dei protagonisti e dei realizzatori del film.
I VOTI. Video: 6.5 - Audio: 7.5 - Extra: 7.5
In viaggio con Adele: la recensione del DVD
IL FILM. Una bella sorpresa come prova di esordio quella di In viaggio con Adele, firmata da Alessandro Capitani. Un road movie dal linguaggio originale e dalle buone trovate, nel quale i protagonisti sono un anziano attore teatrale (Alessandro Haber) alla vigilia di un importante provino per il cinema, e una ragazza con disturbi psichici (Sara Serraiocco), che veste una tuta da coniglio, attacca post-it dappertutto e vede un gatto immaginario. L'uomo, dopo la morte di una vecchia fiamma, scoprirà che la ragazza è sua figlia: inizierà un viaggio per affidarla ad altri parenti, tra colpi di scena ed eventi imprevisti.
IL DVD. In viaggio con Adele è dsponibile in homvideo con il DVD CG Entertainment/Vision Distribution. Un prodotto soddisfacente sul piano tecnico e sufficiente negli extra. Il video è di buon livello, pur con qualche limite, comunque anche l'audio in dolby digital 5.1 fa la sua discreta parte, restituendo dialoghi chiari e puliti dal centrale, mentre l'asse posteriore accomapagna con decisione la scena soprattutto nei momnti musicali, risultando un po' timido negli effetti di ambienza. Negli extra il trailer e un backstage di 5 minuti e mezzo con interventi di regista e cast e immagini durante le riprese sul set.
DA NON PERDERE. Il video resta la parte più convincente. I limiti del formato DVD si fanno sentire su alcuni fondali ricchi di vegetazione, panoramiche e altri elementi ostici, caratterizzati da lievi sgranature. Pee il resto il quadro è solido e compatto e beneficia dei tanti esterni ben illuminati, grazie ai quali anche il croma è bello vivace con colori brillanti. Sul piano del dettaglio, detto dei limiti in alcune fasi, da rilevare un'ottima resa sui primi piani e tutti gli elementi ravvicinati.
I VOTI. Video: 7 - Audio: 6.5 - Extra: 6