Un gioco della memoria
Leone d'oro a Venezia 1961, L'anno scorso a Marienbad è un film che sfugge a qualsiasi descrizione di trama. Alain Resnais, con un esercizio stilistico suggestivo e di notevole efficacia, porta lo spettatore in un vero e proprio gioco della memoria, un mondo onirico dove passato e presente si fondono, nel quale i protagonisti sembrano incantati in un vortice di frammenti, ricordi, promesse che si perdono e ritornano senza soluzione di continuità. Tutto si svolge nelle lussureggianti sale di un hotel nel quale il tempo sembra fermarsi e dove un uomo cerca di ricordare inutilmente a una donna la storia d'amore avuta l'anno prima nello stesso posto, nonché la promessa di partire via con lui e lasciare un marito dall'aspetto a dir poco inquietante. Ma la donna non ricorda nulla di quella storia. I due protagonisti sono Delphine Seyrig e Giorgio Albertazzi, nel cast anche Sacha Pitoëff, Françoise Bertin, Luce Garcia-Ville e Héléna Kornel.
L'anno scorso a Marienbad è adesso riproposto in homevideo con un DVD targato Mustang Entertainment e distribuito da CG Home Video. Le buone notizie sono che il quadro appare molto pulito, senza segni o spuntinature, e con un bianco e nero piuttosto incisivo, con una discreta gamma di grigi. Però bisogna fare i conti con un'immagine piuttosto sgranata, nella quale il dettaglio fatica a emergere, se non in alcuni primi piani: la compressione infatti si mescola un po' alla grana e gli anni sulle spalle del film si sentono, per cui qualche pixel attorno alle figure affiora in più di qualche occasione, soprattutto nei sinuosi movimenti di macchina. In ogni caso non ci sono grandi flessioni e anche la luminosità resta abbastanza costante, quindi seppur con i limiti citati, la visione resta sempre pienamente sufficiente.
Audio discreto, con pochi disturbi
Più convincente l'audio, proposto in un dolby digital italiano 2.0 di discreta fattura. Non ci sono disturbi particolari nonostante gli oltre cinquant'anni del film, solo qualche leggero fruscio di tanto in tanto, ma niente di allarmante. per il resto musiche e dialoghi risuonano chiari con un buon timbro e anche le voci vaganti nell'hotel sono riprodotte in modo efficace con i loro naturali sbalzi di volume.
Intervista ad Albertazzi
Anche il reparto extra si guadagna la sufficienza grazie a un'interessantissima intervista di qualche anno fa a Giorgio Albertazzi, nella quale l'attore racconta tutti i retroscena e le curiosità legate alla lavorazione all'epoca del film. Troviamo inoltre anche il trailer.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D