Azione, azione, azione. Questo è sostanzialmente il verbo di Quantum of Solace, l'ultimo 007, che racconta il Bond più rabbioso e truce che si ricordi. Al diavolo lo sfarzo, la sofisticatezza e il fascino, quando si è ossessionati dalla vendetta. Scelta che ha fatto discutere ma che ha permesso di spingere al massimo sul fronte della spettacolarità e l'edizione Blu-ray non si fa sfuggire l'occasione di omaggiarne nel miglior modo il mood ipercinetico del film, con standard qualitativi assolutamente indiscutibili, specie con il comparto audio, che si dimostra davvero impressionante.
Il video, in Mpeg 4, sfruttando l'elevato bitrate medio di 36.43 Mbps, si presenta in modo eccellente con un croma ricchissimo di variazioni cromatiche e estremamente nitido. Il livello dei dettagli è notevole, come la profondità dei neri e i numerosi campi lunghi si dimostrano davvero molto suggestivi. Il quadro mostra qualche piccolo problema di rumore video in alcuni dettagli delle scene più buie e concitate, ma a guadagnarne e il look cinematografico. La visione infatti si avvicina al massimo all'esperienza in sala, accantonando ogni tentazione di artificiosità.L'audio è semplicemente superlativo, segnando probabilmente un nuovo standard per l'alta definizione. Difficile infatti immaginare un utilizzo più ricco e potente del 5.1. Se il Dts italiano già lascia impressionati per la ricchezza e la circolarità del suono, la traccia HD originale, a 4093 kbps toglie davvero il fiato tanto si dimostra potente negli inserti posteriori e nell'utilizzo delle basse frequenze. Un vero attentato ai sani rapporti di condominio, ma anche un gran bel sentire. Tutto questo non penalizzando mai il centrale, dove i dialoghi escono con grande nitidezza e equilibrio.
Meno esaltanti gli extra che sono in numero dignitoso ma forse ci si poteva attendere di più, anche perché il contributo più interessante, dedicato a tutta l'infinita troupe del film non è in alta definizione. Lo sono invece il video musicale di "Another Way to Die" (la song dei titoli di coda) e i trailer. Presenti inoltre due making of, uno intitolato Bond on Location e l'altro suddiviso in vari contributi, tra cui uno spazio dedicato alle location e varie interviste.