Divertente, brillante, politicamente scorretto e pronto a ridere di morti, disgrazie altrui, disabili e anziani: con Funeral Party, nel 2007 Frank Oz sfoderò una commedia a tratti grottesca, alternando tipico humour inglese a situazioni decisamente più volgari, strappando comunque molte risate grazie a scene decisamente comiche.
Tutto accade durante la cerimonia funebre che Daniel (interpretato da Matthew MacFadyen) organizza a casa sua per il padre defunto. Le tensioni tra i figli e gli altri parenti, partecipanti che per sbaglio assumono sostanze allucinogene, la comparsa di un nano (Peter Dinklage) che rivela di aver avuto una relazione omosessuale con il defunto: tutte situazioni che porteranno il funerale a prendere una china decisamente più movimentata, da cui lo scatenarsi di situazioni davvero esilaranti. Oltre a MacFayden e Dinklage, il variegato cast comprende anche Rupert Graves, Alan Tudyk, Daisy Donovan, Kris Marshall, Andy Nyman, e Peter Vaughan.
Adesso Funeral Party è sbarcato nel mondo dell'alta definizione con una valida edizione blu-ray targata Dolmen Video.Il video è l'aspetto migliore del prodotto: il quadro è pulito e nitido e rivela fin dalle prime scene una buonissima cura per il dettaglio con lineamente netti e incisivi. Luminosità e contrasto sono ineccepibili, è presente costantemente un leggero filo di grana che appare sempre naturale. Qualche volta, soprattutto negli interni meno illuminati oppure negli elementi sullo sfondo, il quadro appare decisamente più morbido, ma la qualità resta sempre buona.
In un tipo di film come questo, basato tutto su dialoghi, gag e battute, l'audio non ha un gran lavoro da svolgere. La traccia italiana comunque è valida e propone sempre dialoghi chiari e cristallini, mentre la colonna sonora e i particolari d'ambienza sono comunque trattati in maniera degna. Se asse posteriore e sub spesso non intervengono, come detto, è proprio per il tipo di film.
Solo sufficienti invece gli extra. A parte il trailer e uno spot, troviamo un breve dietro le quinte, alcune papere sul set e soprattutto il commento audio del regista.