Se Stephen King fa il regista
Risale al 1986 l'unica volta che il grande scrittore Stephen King si cimentò personalmente dietro la macchina da presa per dirigere un film tratto da un suo racconto. Non ne venne certo fuori un prodotto cinematograficamente indimenticabile, ma a suo modo il film divenne con gli anni una sorta di cult. In Brivido (in originale Maximum Overdrive) in pratica si parla dell'impazzimento totale delle macchine in tutta la Terra per il passaggio del pianeta nella coda di una cometa. Le macchine ribelle diventano autonome, pensanti e micidiali: la vicenda si concentra comunque solamente su un'area di servizio, dove un gruppo di persone cerca di salvarsi da un plotone di camion assassini. Il tutto condito da una colonna sonora strong targata ACDC. Nel cast Emilio Estevez, Pat Hingle, Laura Harrington, Yeardley Smith e John Short.
Adesso Brivido è uscito addirittura in alta definizione con un'edizione italiana targata Pulp Video e distribuita da CG Home Video. Il video è discreto, con una buona pulizia generale ma non altrettanta nitidezza, nel senso che si ha sempre una notevole sensazione di morbidezza, forse dovuta anche a un leggero utilizzo di DNR. Nonostante qualche momento più efficace a livello di dettaglio fine, il quadro risulta sempre un po' pastoso, anche se l'alta definizione è sempre percepibile, sia nelle panoramiche che nei dettagli di macchine e ambienti. Il croma presenta momenti con colori un po' desaturati, anche a causa del basso contrasto, ad altri più brillanti, come quello nella sala giochi o alcuni particolari dei camion, mentre il nero sembra un po' alto e poco profondo. In sostanza un quadro un po' piatto e sfocato e non certo esaltante, ma esente da particolari difetti, anche perché molte caratteristiche sono ereditate direttamente dal girato. In ogni caso, questo è sicuramente il miglior modo nel quale finora si è visto il film in homevideo.
Audio sufficiente, come extra solo il trailer
L'audio presenta le tracce dolby digital 2.0 italiana e inglese e una multicanale nella nostra lingua. Ma non c'è da esultare molto, perché anche la traccia 5.1 è molto bloccata sull'asse frontale con pochissimi interventi dei rear, nonostante il film abbia scene potenzialmente importanti sul fronte sonoro. Quindi poca spazialità e scarsa dinamica, ma anche dialoghi sempre puliti e precisi dal centrale nonché un'efficace resa della potente colonna sonora, che riesce a mettere in moto il sub e a elevare un quadro sonoro altrimenti piuttosto anonimo. Da segnalare che in automatico partono i sottotitoli in italiano, che quindi vanno disattivati.
Come extra è presente solamente un trailer in bassa definizione, da gustare se non altro perché c'è Stephen King in persona a introdurre con una certa verve il suo film.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D