Cercare di scrivere qualcosa di non detto su Il buono, il brutto e il cattivo, specie in una sede tecnica come questa, è compito impervio, quanto fuori luogo. Il Buono, il brutto e il cattivo è probabilmente il film più celebre di Sergio Leone, forse non il migliore, di certo il più mitico. La sintesi assoluta della sua idea di cinema, oltre che di western, l'omaggio puro a un'epica immaginata e ricostruita attraverso un gigantismo visivo ineguagliato. Ovvie quindi le aspettative per l'uscita in alta definizione del film, che grazie al restauro e alle possibilità del Blu-ray riacquista un'impronta squisitamente cinematografica.
Il lavoro svolto dalla Mondo Entertainment è qualitativamente eccellente, anche se editorialmente macchiato da un'assenza di extra che lascia davvero con l'amaro in bocca e soprattutto sorpresi, visto che sia l'edizione DVD che le numerose edizioni estere del film possono contare su comparti speciali di tutto rispetto. Il restauro ha resituito al film un video pulito e bilanciato, decisamente dal grande impatto.
Il video codificato in VC1 in un inevitabile dual- layer vista la durata del film, si pregia di un lavoro di authoring ottimo, che ha fortunatamente premiato la linea della massima aderenza alla pellicola originale con una colorometria encomiabile per naturalezza e accortezza a non enfatizzare dominanti invasive. Assenti anche artefatti e correzioni particolarmente evidenti. Presente un pò di grana sui totali in campo lungo, mentre di grande pregio i primi piani che hanno reso celebre Leone, con un quadro ricco di dettagli. Si nota, come ulteriore scelta di aderenza all'originale, anche una lieve perdita di messa a fuoco ai margini dell'inquadratura dovuta al tipo di lenti utilizzate durante le riprese del film.
L'audio è presente solo in italiano nelle due opzioni: l'ottimo mono in PCM e la traccia HD che si dimostra davvero ben realizzata, nel giusto compromesso tra inserti multicanali e rispetto dell'audio originale. Incisivi gli sporadici inserimenti del subwoofer, molto presenti gli effetti ambientali (in particolar modo il vento) e i rumori, altro marchio di fabbrica del film, come d'altronde la mitica colonna sonora, a cui è dato il giusto risalto. I dialoghi infine si dimostrano estremamente nitidi e ben calibrati. Extra come già accennato, non pervenuti.