C'era una volta un ragazzo cresciuto a fumetti e cinema che pur venendo da Gualdo, un piccolo borgo medievale in provincia di Macerata, sognava di conquistare l'animazione internazionale con la sua fantasia Made in Italy. La cosa straordinaria, però, è che per realizzare quel desiderio, lo stesso ragazzo non ha sentito l'esigenza di emigrare in America ma è riuscito miracolosamente a creare una realtà non solo italica ma profondamente regionale. Detto questo, dobbiamo svelare l'identità del sognatore in questione dalle evidenti qualità pragmatiche e con il cosiddetto bernoccolo per gli affari. Stiamo parlando di Iginio Straffi, fondatore dei Rainbow studio con sede a Loreto, nelle Marche, e soprattutto, padre del vero fenomeno internazionali di questi ultimi anni, almeno per quanto riguarda i prodotti televisivi per i più giovani, ossia le Winx.
Dopo aver lavorato giovanissimo alla Bonelli come direttore artistico con la responsabilità di seguire Nick Raider, una delle loro storie di punta, Straffi comincia a sviluppare progetti per conto di alcuni studi di animazione in giro per l'Europa. Nel 1995, però, torna in Italia e nelle Marche, dove fonda proprio la Rainbow. Da quel momento dovranno passare altri nove anni prima che le Winx, prodotto di punta degli studi, facciano la loro prima apparizione sul piccolo schermo conquistando l'attenzione di bambini dai quattro ai dieci anni e una fetta di mercato sempre più importante e internazionale. Oggi, a dieci anni di distanza da quel momento, Straffi e le sue sei fate guerriere dall'look glamour hanno all'attivo sette serie televisive e tre film, Il segreto del Regno Perduto, Magica Avventura in 3D e il prossimo Il Mistero degli Abissi nelle sale dal 4 settembre pronto per il back to school dei suoi piccoli fan.
Il Winx Club
Nel caso qualcuno fosse all'oscuro dell'esistenza del mondo Winx e di come è composto, ecco un veloce riepilogo. Al centro di ogni singola avventura ci sono naturalmente loro, le sei fate Winx amiche inseparabili e studentesse della Scuola per Fate di Alfea. Il gruppo è formato da Bloom, la Fata del Fuoco, nata sotto il segno del Drago, Stella, Fata del Sole e della Luna, figlia unica del re e della regina di Solaria, Flora, la Fata dei Fiori proveniente dal pianeta Linphea, da Aisha, la Fata dei Fluidi e principessa del pianeta Andros, da Musa, la Fata della Musica nata sotto il segno del Folletto e, per finire, da Tecna, la fata della Tecnologia proveniente dal pianeta Zenith. A queste ragazze speciali, naturalmente, è affidato il compito di affrontare avventure straordinarie in chi mettere in evidenza le proprie qualità e crescere nella forza del gruppo e nel rispetto dell'amicizia. A loro si contrappongono spesso e volentieri le Trix, cattive particolarmente care al pubblico più fedele. Il trio è formato da Icy, con il dono del ghiaccio che le conferisce anche un carattere freddo e determinato, da Darcy con il potere delle ombre e da Stormy, impulsiva e violenta forse a causa del suo potere sugli elementi atmosferici e sulle tempeste. Chiudono il gruppo dei protagonisti "storici" il Principe Sky, coraggioso, onesto e profondamente innamorato di Bloom , e Faragonda, la direttrice della Scuola per Fate di Altea, un vero punto di riferimento per le Winx.
Un compleanno a tema ecologico
Con il lancio delle sue "ragazze" magiche Straffi ha indubbiamente scoperto la famosa gallina dalle uova d'oro, visto che Bloom, Stella, Flora, Aisha, Musa e Tecna hanno conquistato ben 156 paesi ed ora si preparano ad approdare nella televisione cinese oltre che nel parco di divertimenti di Shanghai con una zona dedicata esclusivamente a loro. Con tutti questi successi all'attivo, dunque, il Winx Club ha ogni ragione di festeggiare un compleanno importante e il team creativo di Straffi ha deciso di farlo proprio con un nuovo lungometraggio cui verrà abbinato merchandising e nuove collezioni per bambole Winx e non solo. Ma questa volta dove porterà l'avventura? "Fino ad ora per i lungometraggi abbiamo sempre preso spunto e approfondito tematiche affrontate o accennate nelle varie serie televisive - spiega Straffi alla stampa presentando la visione inedita dei primi 25 minuti del film - ne Il Segreto del regno Perduto abbiamo seguito Bloom alla ricerca dei suoi veri genitori, visto che fin dalla prima serie scopre di essere stata adottata e cresciuta da genitori umani mentre è una principessa magica. Nel secondo Magica avventura in 3D, invece, siamo andati ad approfondire alcuni misteri e segreti accennati nella terza e quarta serie. Ora con Il Mistero degli Abissi abbiamo ripreso il filo narrativo della stagione cinque e sei quando prendendo in prestito anche la catastrofe ambientale del Golfo del Messico. In questo modo volevamo sensibilizzare i ragazzi su temi ambientali anche attraverso una favola moderna, mostrando in modo fantasioso quali squilibri possiamo causare al sistema marino con la nostra incuria."
Fate, sirene, Trix e una dimensione magica sa salvare
L'intero film si svolge quasi esclusivamente nell'Oceano Infinito, una delle dimensioni Magiche preferite dal pubblico. Qui le WInx dovranno mettere in mostra tutte le loro qualità migliori per vincere sulle eterne rivali Trix e per sconfiggere una vecchia conoscenza. "L'Oceano Infinito è una metafora agli oceani della Terra - continua Straffi - il collegamento è stato naturale. Nel film, dunque, le Trix, storiche antagoniste dell'universo Magic, arrivano a distruggere un paradiso di bellezza unica. Anzi, possono mettere a repentaglio l'equilibrio dell'oceano proprio grazie al fatto che gli umani, prima di loro, hanno minacciato, l'equilibrio dei mari. Per rendere tutto più interessante, però, avevamo bisogno di un cattivo di un certo spessore. Così abbiamo pensato di riprendere e dare più respiro ad una figura antagonista apparsa nella quinta stagione. Si tratta di Politea, ninfa rinnegata e maledetta per la sua troppa avidità. Così l'abbiamo scelta per incarnare tutto ciò di detestabile possono fare gli esseri umani"
Divertirsi con l'avventura
Ma i personaggi non sono gli unici elementi di cui tengono conto alla Rainbow. Come l'esperienza della Pixar ha in segnato ormai da molti anni, anche la sceneggiatura e la scelta di una particolare situazione determina il successo di una animazione. In questo senso Iginio Straffi e i suoi animatori hanno deciso di prendere una strada diversa da quella percorsa nelle serie tv e nei film precedenti, tenendo particolarmente conto della giovane età dei loro spettatori. "Con questo film abbiamo deciso di sterzare decisamente verso la commedia. Fino a questo momento avevamo dato importanza alla psicologia dei personaggi, ma crediamo che i bambini si divertano molto di più con una storia forse meno sofisticata ma con maggior elementi comici. Poi, per quanto riguarda le difficoltà tecniche, abbiamo dovuto affrontare e risolvere il movimento dei capelli in acqua, oltre, naturalmente, il continuo cambio di abiti e acconciature cui vengono sottoposte le Winx. Il tutto per 170 personaggi e cinquanta sfondi. "