Cinque anni di messa in onda e non sentirli. I Cesaroni sono ancora in gran forma su Canale 5, ogni venerdì in prima serata dal 14 settembre con moltissimi colpi di scena, che gli stessi protagonisti ci hanno anticipato durante il Cesaroni Day, un viaggio a dir poco rocambolesco in giro per l'Italia, che si è tenuto lo scorso 12 Settembre ed è stato l'occasione per chiacchierare in modo informale con i protagonisti.
In un momento di crisi Mediaset continua ad investire su I Cesaroni: che ne pensi?
Claudio Amendola: Che Mediaset investa su di noi è motivo d'orgoglio, anche se la crisi si sente e si punta su risultati certi. Ad essere onesti noi artisti siamo stati tutti pagati troppo e per troppo tempo, a volte con poco merito. Oggi è giusto ridimensionare.
Nessun cenno di stanchezza, dopo 5 stagioni?
Antonello Fassari: I Cesaroni stanno diventando come l'Ispettore Derrick, continuano ad oltranza... ma poi le cose belle prima o poi finiscono!
Niccolò Centioni: Quella che Rudy affronterà nelle prossime puntate. Da parte sua nascerà una simpatia speciale e profonda verso una donna più grande, Lisa (interpretata da Margot Sikabonyi). A me è successo con una ragazza che aveva sei anni più di me. Così ho ricostruito nella finzione quello che ho vissuto nella realtà.
Nessun timore di essere per sempre identificato con il ruolo nella serie?
Matteo Branciamore: Non ho paura di rimanere incastrato in un ruolo, se dovrà succedere allora succederà. C'è anche chi mi chiede se dopo tanti anni non sia arrivato ad odiare Marco perché mi identificano con lui, non potrei mai, perché mi ha dato tanto... ma la gente non sa che io sono il suo opposto. Marco è romantico, introverso, moscio mentre io ho standard di vita diversi, sono più sveglio, reagisco sempre con una battuta a qualsiasi circostanza.
Quale svolta attende il tuo personaggio nei prossimi episodi?
Giulia Luzi: Jolanda e Alice diventano stiliste d'assalto, aprono una sartoria e organizzano una sfilata per la loro collezione. È stato interessante esplorare questo nuovo universo soprattutto per me che sono appassionata di moda. Amarla non vuol dire seguirla per forza, ma esprimere quello che sei anche attraverso il modo in cui ti vesti!
E se dovessi premiare la storia più fantasiosa? Claudio Amendola: In una delle puntate le donne vogliono aprire una libreria,mentre noi uomini vogliamo fondare un Roma Club ma alla fine Giulio arriva a sabotarlo per amore di Lucia: questa sì che fiction.