David Letterman, 70 anni di risate: la carriera in 5 tappe

Ripercorriamo i tratti salienti del percorso artistico di uno dei simboli del late night americano, presenza fissa nei palinsesti notturni dal 1982 al 2015.

David Letterman assaggia il parrucchino di carne di Bruce Willis durante una puntata del suo show.
David Letterman assaggia il parrucchino di carne di Bruce Willis durante una puntata del suo show.

David Letterman, nato il 12 aprile 1947, ha passato quasi metà della sua vita sul set di un talk show da terza serata, dall'1 febbraio 1982 al 20 maggio 2015 (in una recente intervista ha ammesso di pentirsi parzialmente di essere andato in pensione subito prima della campagna elettorale di Donald Trump). Sommando gli episodi di Late Night with David Letterman e Late Show with David Letterman egli ha condotto 6028 puntate, battendo il record del mentore Johnny Carson. Noto per una certa irriverenza che lo rendeva diverso dai colleghi e citato come una fonte di ispirazione da praticamente tutti i conduttori odierni dei vari late night in onda in America (Stephen Colbert, Conan O'Brien, Jimmy Kimmel, Jimmy Fallon e Seth Meyers), Letterman ha avuto una carriera esemplare, fatta di alti e bassi e giustamente celebrata quasi due anni fa con un addio talmente epocale che quella sera O'Brien ha apertamente incoraggiato il pubblico a casa a cambiare canale per assistere al commiato di "Dave". Per festeggiare al meglio il suo settimo decennio di vita, ecco gli elementi-chiave di quel percorso professionale.

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1. Controtendenza da subito

Già nel periodo universitario, quando ha mosso i primi passi nell'entertainment in ambito radiofonico, Letterman si è fatto notare per il suo comportamento a dir poco irriverente, e fu presto congedato dal primo incarico dopo aver fatto una battutaccia di troppo. Finiti gli studi è stato assunto da una vera stazione radiofonica, e anche da un'emittente televisiva che lo ha incaricato di occuparsi delle previsioni del tempo. Anche in questa sede risulta evidente il suo estro comico, che lo ha finalmente spinto a trasferirsi dal natio Indiana in California per tentare la strada della commedia da professionista. In questo periodo ha cominciato ad acquisire una certa fama, al punto da essere provinato nel 1979 per il ruolo da protagonista ne L'aereo più pazzo del mondo. La vera svolta è però arrivata l'anno prima, quando il suo successo nei locali di cabaret ha attirato l'attenzione dei reclutatori del Tonight Show di Johnny Carson, di cui Letterman è poi stato ospite fisso fino al 1982.

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2. Dal mattino alla notte

Kiefer Sutherland vestito da donna al Letterman Show, nel 2010
Kiefer Sutherland vestito da donna al Letterman Show, nel 2010

Dal 23 giugno al 24 ottobre 1980 è andato in onda su NBC il primo programma incentrato sulla comicità di Letterman: The David Letterman Show. Un esperimento interessante ma destinato a fallire, poiché la fascia oraria mattutina non aveva il tipo di pubblico capace di apprezzare in pieno le gag inusuali del conduttore. Dopo la cancellazione dello show la NBC ha comunque deciso di concedergli una seconda chance, prima come sostituto occasionale di Carson e poi come protagonista assoluto della terza serata, inaugurando quello che ancora oggi è uno dei franchise di punta del network, Late Night. La trasmissione è rapidamente divenuta un fenomeno di culto per gli studenti universitari, sedotti dall'approccio poco ortodosso di Letterman sia per la comicità vera e propria (un segmento ricorrente consisteva in filmini ottenuti mettendo una videocamera sulla schiena del cane del conduttore) che per le interviste, divenute un marchio di fabbrica per il suo rifiuto di prendere sul serio certi ospiti. La prima celebrità invitata a parlare con Letterman in questa nuova avventura è Bill Murray, divenuto col passare del tempo uno degli ospiti frequenti di entrambe le trasmissioni del comico, fino all'addio definitivo nel 2015.

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3. La rivalità con Jay Leno

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Dopo dieci anni di Late Night i fan davano per scontato che Letterman venisse designato come successore di Carson per il Tonight Show, dopo il pensionamento del grande comico nel 1992. La NBC ha invece deciso di affidare la conduzione a Jay Leno, creando un conflitto tra i due volti della comicità serale che per certi versi dura tuttora (nel 2010, durante un'altra controversia legata alla conduzione del Tonight Show, Letterman si è apertamente schierato dalla parte di Conan O'Brien, che lo aveva sostituito per Late Night). Si è così passati alla rottura definitiva fra Letterman e il network, complice un'offerta irresistibile della CBS: il Late Show, in onda nella stessa fascia oraria di Leno. Un successo durato ventidue anni, nel corso dei quali Letterman ha riciclato gran parte del suo materiale classico dal Late Night (ma con dei cambi di nome per motivi di copyright), ma anche puntato su una maggiore autoironia, con risultati ammirevoli: nel 2009 ha ottenuto il plauso del pubblico ammettendo apertamente di essere stato vittima di un tentativo di ricatto in seguito a relazioni extraconiugali con diversi membri femminili del suo staff. Ma la gioia più grande per lui sarà forse stata l'approvazione esplicita di Carson, che ha detto la sua sulla questione Letterman-Leno scegliendo di apparire come ospite solo sul Late Show, per il quale ha anche scritto ufficiosamente svariate gag fino alla morte.

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4. Gli Oscar

Forrest Gump: un primo piano di Tom Hanks
Forrest Gump: un primo piano di Tom Hanks

Come molti comici arrivati ad un certo livello di popolarità, Letterman è stato tra coloro che vengono presi in considerazione per la conduzione della notte degli Oscar. Un sogno avveratosi il 27 marzo 1995, nell'anno del trionfo di Forrest Gump, ma non con i risultati sperati: né i critici né le varie star presenti in sala hanno pienamente apprezzato le battute più irriverenti del solito uscite dalla bocca di Letterman, il quale è comunque stato invitato a ripetere l'esperienza una seconda volta, offerta che questa volta egli ha rifiutato. Lo stesso conduttore si è divertito in più occasioni a scherzare sull'accaduto: nel primo episodio del Late Show andato in onda dopo la cerimonia ha affermato ironicamente di non sapere che fosse un evento filmato per la televisione, e nel 1997 è stato protagonista di uno sketch al riguardo in occasione della cerimonia di quell'anno, condotta da Billy Crystal. Qui sotto potete vedere il monologo d'apertura del 1995:

5. Pantaloni mondiali

Tutti amano Raymond - il cast al completo
Tutti amano Raymond - il cast al completo

Nel 1991 Letterman ha fondato la casa di produzione Worldwide Pants, che detiene i diritti del Late Show e del complice Late Late Show condotto da Craig Ferguson (le nuove versioni, affidate rispettivamente a Stephen Colbert e James Corden, appartengono in toto alla CBS). Questo permise a Letterman di negoziare individualmente con il Writers Guild of America durante il famigerato sciopero che ebbe luogo alla fine del 2007, permettendo ai due programmi di tornare in onda con nuovi episodi e lo staff al completo prima del previsto (l'emittente rivale NBC avrebbe dovuto negoziare per tutti i suoi programmi, e quindi i late night di Leno e Fallon dovettero cavarsela senza autori ufficiali). Al di fuori dell'avventura legata ai talk show, Worlwide Pants ha anche contribuito ad altri progetti, in particolare la popolarissima sitcom Tutti amano Raymond, in onda su CBS dal 1996 al 2005, e il film The Fundamentals of Caring, presentato al Sundance Film Festival nel gennaio del 2016 e successivamente messo a disposizione degli utenti di Netflix.

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