Cosa si nasconde dietro la facciata apparentemente rispettabile della famiglia Kent? Con questo nuovo mistero da risolvere ha inizio la quinta giornata del Noir in Festival in attesa di dare il via al tributo serale in onore dell'ospite Stephen Frears. A sollevare l'interrogativo è The Suspicions of Mr Whicher, film per la tv britannica diretto da James Hawes e mandato in onda dalla ITV. Basato su un fatto di cronaca realmente accaduto in Inghilterra nell'estate del 1860, la vicenda viene narrata attraverso il personaggio del detective di Scottland Yard Jonathan Whitcher. Chiamato a risolvere il caso d'omicidio del piccolo Savill, trovato avvolto in una coperta insanguinata nella toilette, il commissario non nasconde i suoi dubbi intorno all'ambiente familiare, scoprendo dietro l'imperturbabile normalità di Samuel e Mary Kent adulterio, pazzia, gelosia ed una matrigna malvagia. Risolto l'intrigo e identificato il colpevole, si passa dalle nebbie del Wiltshire alla vicenda particolare di Radmilla Cody, raccontata nel documentario Hearing Radmilla di Angela Webb. Per metà di origine Navajo e per l'altra afroamericana, Radmilla viene eletta Miss Navajo Nation nel 1997. Da quel momento inizia un percorso artistico che la porta, attraverso la musica, a diventare una celebrità fino a quando gli eventi della sua vita personale non la costringono a trascorrere 21 mesi tra le mura di un carcere federale a causa del coinvolgimento del suo fidanzato in una vicenda di droga. Rilasciata nel 2004, Radmilla ha ripreso a cantare, si è laureata ed è diventata un'attivista contro la violenza domestica di cui è stata a lungo vittima.
In un alternarsi di cinema e televisione La villa di Lato, diretto da Maccio Capatonda e mandato in onda su FlopTv, ha il compito non solamente di far sentire la voce italiana del noir ma anche quello di traghettare il pubblico verso la grande sera che, iniziando con la seconda stagione di Luther e passando per De Bon Matin di Jean-Marc Moutout, applaude Sthephen Frears per poi dedicarsi alle Paranormal XPerience 3D di Sergi Vizcaino e alla nuova visione futuribile di Andrew Niccol e del suo In Time. Prodotto dai creatori di The Orphanage e distribuito dalla Moviemax dal 16 marzo 2012, Paranormal XPerience è un horror che vede protagonista Angela, una studentessa di psichiatria scettica nei confronti del paranormale fino a quando, sotto suggerimento di un eccentrico professore, non si reca nella cittadina abbandonata di Whisper. Qui, impegnata a confutare la presenza di entità maligne, si renderà conto di come i fantasmi del passato possono minacciare il suo presente. Più sofisticata e sottile è l'anima dark di Andrew Niccol che, riprese alcune suggestioni di Gattaca - La porta dell'universo, descrive un futuro dove il gene dell'invecchiamento è stato neutralizzato e l'umanità è destinata a non andare oltre i venticinque anni. Distribuito da Medusa e interpretato dal poliedrico Justin Timberlake, il film prospetta una nuova forma di avidità in cui il denaro è funzionale al tempo, unico bene da acquistare o rubare ad altri.E mentre il cinema fa bella mostra di sè e dei suoi molti interpreti, la letteratura non rimane certo a guardare organizzando l'incontro con lo scrittore Petros Markaris, vincitore del Premio Raymond Chandler in ex equo con il nostro Andrea Camilleri.