Massimo Boldi, Christian De Sica, location esotiche, colonna sonora orecchiabile, gag demenziali e spesso di dubbio gusto: per anni questa è stata la formula del cinepanettone, sottogenere della commedia italiana associato principalmente alla Filmauro. Un filone che col passare degli anni è mutato, e ultimamente quasi scomparso: quest'anno né il comico milanese né l'attore romano saranno in sala durante il periodo natalizio. Per colmare l'assenza abbiamo deciso di fare un passo indietro, ricordando il meglio della loro attività congiunta: ecco quindi a voi i nove migliori cinepanettoni di sempre.
Ai fini di questo articolo abbiamo scelto solo i film che aderiscono strettamente a questa formula, ossia esclusivamente i cinepanettoni di Massimo Boldi e Christian De Sica, pertanto mancano all'appello dei titoli che, o per il contenuto o per la data d'uscita, non sono da considerarsi parte del filone.
1. Vacanze di Natale (1983)
Il capostipite, con il solo Christian De Sica, al fianco di Jerry Calà e Claudio Amendola. La formula è già presente: location di lusso (Cortina D'Ampezzo, luogo caro ai fratelli Vanzina), brani tratti dalla hit parade dell'anno e, ovviamente, Aurelio De Laurentiis come produttore. In Vacanze di Natale le risate abbondano, grazie all'alchimia tra i vari interpreti, e si percepisce già quanto De Sica, la cui carriera cominciò a trasformarsi in positivo proprio nel 1983 (sempre con i Vanzina aveva girato, pochi mesi prima, Sapore di mare), sia a proprio agio in questo ambito. Il film è passato alla storia principalmente per un motivo, una battuta: "Anche questo Natale ce lo siamo levato dalle palle."
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2. Vacanze di Natale '95 (1995)
Vacanze di Natale '95 è il primo cinepanettone affidato a Neri Parenti, e questa volta c'è anche Massimo Boldi, in vacanza ad Aspen e alle prese con le turbe adolescenziali della figlia (Cristiana Capotondi), ossessionata da Dylan di Beverly Hills, 90210. Non è la prima volta che una star americana si presta a questo tipo di operazione (basti pensare a Leslie Nielsen l'anno prima), ma pochi divi l'hanno fatto con l'autoironia di Luke Perry, impeccabile nel prendersi in giro da solo, compito facilitato dal fatto che l'attore fosse un po' allergico alla propria immagine di sex symbol del piccolo schermo. Impagabile la sua interazione con Boldi, il quale dichiara di essere "un suo fans". La risposta di Perry: "Alla sua età?"
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3. Natale sul Nilo (2002)
Natale sul Nilo è per certi versi il punto di non ritorno del filone, a livello di incassi e consolidamento della formula: da qui iniziò la moda di inserire il nome del luogo di vacanza nel titolo, e il cast di contorno rimase invariato per tre anni consecutivi. Di culto il trailer, dove gli attori ballano sulle note del tormentone Asereje, e strepitoso De Sica nei panni del fedifrago che scopre di essere andato a letto con la compagna di suo figlio. Boldi non è da meno, soprattutto nella celebre scena della piramide, con tanto di battuta autoironica: "Sento che questa sarà una cagata. In tutti i sensi." Non per nulla sul Corriere della Sera uscì un articolo dove si parlava di "cento parolacce in cento minuti".
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4. Christmas in Love (2004)
Dopo il mezzo passo falso di Natale in India (praticamente una pallida imitazione del film precedente), per l'avventura natalizia del 2004 si optò per una meta più "modesta" come Gstaad e per un rimaneggiamento dei comprimari, affidando una sottotrama ad Anna Maria Barbera che si ritrova in vacanza con Ronn Moss, alias Ridge Forrester di Beautiful. In Christmas in Love per Boldi c'è un mezzo rifacimento di Vacanze di Natale '95, ancora una volta con la Capotondi nel ruolo della figlia, solo che questa volta l'oggetto del desiderio di lei è Danny DeVito. Quanto a De Sica, la sua principale interazione con il collega è legata a un malinteso a base di Viagra. Elementare, ma si ride.
5. Natale a Miami (2005)
Natale a Miami rappresenta la fine di un'era: Boldi ha lasciato la scuderia Filmauro dopo questa prima vacanza americana (De Sica è tornato, insieme a Massimo Ghini, in altre due occasioni), e nel film stesso c'è il sentore di qualcosa che sta giungendo al capolinea, come suggerisce la sequenza finale con i due che entrano inavvertitamente nel taxi guidato da un serial killer. Ma la malinconia non soffoca le risate, e anche nei momenti più prevedibili l'alchimia tra i due protagonisti genera piccole scintille di simpatia.
6. Natale a New York (2006)
Natale a New York è il primo cinepanettone dopo una lunga serie senza la storica coppia formata da Boldi/De Sica, ma ciò non gli ha impedito di dimostrarsi ancora una volta un successo strepitoso al cinema. Rispettando la tradizione, questa volta si vola oltreoceano, a New York, meta a lungo desiderata e che doveva essere la città per Merry Christmas del 2001, seguendo le avventure di Lillo (Christian De Sica), invaghito di una vecchia fiamma, e del giovane chirurgo Filippo (Fabio De Luigi). Alla mancanza di Massimo Boldi, Neri Parenti sopperisce con l'ingresso di Massimo Ghini, che comparirà anche nei cinepanettoni successivi, e inizia un ricambio generazionale dando più spazio al già citato De Luigi, ma anche ad Alessandro Siani, Francesco Mandelli e Paolo Ruffini. Si tratta di un film che merita di essere riscoperto, a cavallo tra tradizione e innovazione.
7. Super Vacanze di Natale (2017)
Dopo aver accantonato il filone ufficiale nel 2011, la Filmauro decide, nel 2017, di realizzare un cinepanettone praticamente a costo zero: Super Vacanze di Natale, un film di montaggio contenente un best of dei migliori cinepanettoni di Christian De Sica e Massimo Boldi. Un'operazione che non fu vista di buon occhio da Boldi e De Sica, entrambi in sala con i propri film nel medesimo periodo, e Neri Parenti contestò il credit registico di Paolo Ruffini, dato che il progetto non contiene materiale inedito. È comunque interessante il modo in cui sono combinati gli spezzoni, e il valore nostalgico è innegabile. La trovata più bella, però, è il primo trailer, con incipit autoironico legato al cinismo commerciale del film: la mitica clip di De Sica che si copre le pudenda ed esclama "La dignità! Dov'è la dignità?"
8. Amici come prima (2018)
Amici come prima, non è un cinepanettone in senso stretto, ma non potevamo non includerlo, trattandosi del ritorno della coppia Boldi-De Sica (con quest'ultimo anche in cabina di regia) dopo tredici anni di carriera separata. Più che al contenuto del film, il titolo si riferisce al rapporto personale tra i due attori, i quali ritrovano l'affiatamento di un tempo e approfittano di una trama a base di equivoci e inganni per smentire ogni voce su disaccordi nella vita.
In tale ottica è piuttosto toccante la scelta di chiudere il tutto con un fuoriscena sul set, dove sentiamo, fuori campo, i due colleghi e amici che si dichiarano affetto reciproco. Attendiamo con ansia la prossima avventura insieme, in teoria prevista per il 2020.
9. In vacanza su Marte (2020)
Film più meritevole dal punto di vista affettivo che qualitativo, In vacanza su Marte si dimostra un esperimento interessante, almeno per quanto riguarda l'ambientazione. Quasi come a scherzare sulla stessa tradizione, il film si ambienta su una colonia spaziale su Marte, ritrovando la coppia Boldi/De Sica (il primo attraverso un espediente narrativo anomalo). Al di là della canonica storia, il film sembra appartenere fuori dal tempo, sia dal punto di vista della narrazione (è ambientato nel 2030) che da quello produttivo. A causa della pandemia questo cinepanettone è uscito direttamente nelle piattaforme streaming, incuriosendo una buona fetta di pubblico.