Come si fa a descrivere cosa ha rappresentato Bud Spencer per uno, come noi, nato negli anni '70? Anche se non fossimo di fretta, anche se non fossimo ancora sconvolti da questa notizia che segue tantissime brutte notizie analoghe di questo 2016 non saremmo probabilmente in grado di articolare pensieri coerenti sull'argomento, e soprattutto un ricordo degno di quello che questo attore, soprattutto in coppia con Terence Hill ma non solo, ha rappresentato per noi, per gli italiani (e forse per noi napoletani in primis) e per il mondo intero.
Leggi anche: Bud Spencer, le 10 scene epiche dei film di un "gigante" del cinema
Perché chiunque pensi che il mito di Bud sia limitato all'Italia si sbaglia di grosso, basta andare in qualsiasi negozio di DVD anglosassone ancora oggi per scoprire che ancor più di Fellini e gli altri grandi maestri del nostro cinema a rappresentarci sono soprattutto questi due meravigliosi e irresistibili bonaccioni, simbolo di allegria, divertimento e giustizia che hanno contribuito a farci crescere e diventare migliori.
La coppia perfetta
Parliamo ovviamente al plurale perché scindere la coppia, anche a distanza di così tanti anni, non ha davvero senso. Bud anche da solo ha collezionato tanti successi al cinema (Bomber, Bulldozer, Uno sceriffo extraterrestre... poco extra e molto terrestre, la saga di Piedone...) e in TV, ma perché mai dovremmo provare a dividere quello che il dio del cinema ci ha voluto regalare? Perché dovremmo rovinare il ricordo di qualcosa che era ed è ancora perfetto?
Leggi anche: Bud Spencer e Terence Hill: 10 cose che (forse) non sapete sul duo più tosto del cinema italiano
Perché è ovvio che in questo caso non sono tanto i film ad essere perfetti (anche se ce ne sono alcuni davvero notevolissimi, Trinità in primis), ma l'alchimia di coppia, la semplicità di alcune trovate, la bontà e la genuinità alla base di un'intera filmografia sono elementi più unici che rari nella cinematogragia mondiale. E se vi sembra un'esagerazione provate ad elencare quanti sono i film che riescono a regalarvi quello stesso tipo di sensazioni, quella stessa gioia e familiarità che è in grado di darvi un film di Bud Spencer.
Altrimenti ci intristiamo
Nel momento in cui scriviamo, un bambino di sei anni che da poco si era avvicinato a Bud Spencer e Terence Hill (in particolare grazie al meraviglioso Altrimenti ci arrabbiamo e alla celebre scena del coro) si è intristito insieme al suo papà che sta cercando di scrivere questo articolo di fretta e furia ma evidentemente riuscendo a fatica a celare il dispiacere. La prima domanda ovviamente è stata quanti anni avesse, la seconda invece: "Ma quindi non farà più film?". Una volta rassicurato che di film ce ne sono in abbondanza e che li avrebbe potuti vedere tutti, quel velo di malinconia si è trasformato in un sorriso ed è andato a dormire con la certezza che le cose belle per fortuna non finiscono nemmeno con la morte. Che poi è la stessa cosa che ci diremo noi prima di addormentarci stanotte.
Grazie mille Bud. Che tu sia con gli ippopotami o ad insegnare agli angeli a mangiare fagioli, sappi che per noi tu sarai sempre Bambino. E grazie a te e quel tuo amico biondo continueremo ad esserlo un po' più a lungo anche tutti noi.