Ventidue anni per Alice nella Città, quella manifestazione autonoma e parallela alla Festa del Cinema di Roma (con cui condivide, però, diversi eventi), divenuta un punto di riferimento per il cinema rivolto ai nuovi spettatori e alle nuove generazioni. "Alice è cresciuta, si è radicata nel territorio, è divenuta una comunità di persone", spiegano Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, presentando il programma, fitto, dell'edizione 2024. "I luoghi sono importanti, del resto. Andremo al cinema Adriano, per esempio. Ci saranno dei distretti, delle linee chiare e comprensibili. Da Palazzo delle Esposizioni a via Condotti, tra talk ed esposizioni. Poi il distretto della Conciliazione".
"Abbiamo bisogno di eroi, per questo il primo evento sarà concentrato su Superman e il documentario si Christopher Reeve. L'idea è raccontare un eroe della vita". Poi il grandi maestri: "Condividiamo la pre apertura con la Festa del Cinema di Roma per l'anteprima di Megalopolis di Francis Ford Coppola. Un primo grande tassello del programma. Ci sarà l'omaggio a Ridley Scott, portando il primo corto realizzato da lui, The Boy and Bicycle. Tra gli altri maestri, Steve McQueen, che porta Blitz. Una storia che parla d'infanzia e di guerra". Tra le altre proiezioni speciali il documentario A Look Through His Lens, poi Ezra - Viaggio di Famiglia con Robert De Niro, Il ragazzo dai pantaloni rosa di Margherita Ferri e l'animazione di Savages di Claude Barras.
Alice nella Città 2024: il programma in anteprima
Nel programma di Alice nella Città torna l'appuntamento di Womenlands Excellence Award con le presenze di Rossy De Palma, Paz Vega e Matilda De Angelis. Si festeggiano anche i 100 anni di Walter Chiari, con la restaurazione de I_l giovedì_ di Dino Risi del 1964. L'altro restauro sarà Vito e gli altri, pellicola di Antonio Capuano del 1991. Da Venezia 81 di nuovo una collaborazione, con titoli come Happyend di Neo Sora o il corto animato Lo stupore del mondo di Alessandro Rak.
E la selezione? Molti cortometraggi, come il debutto di Maurizio Lombardi con Francesco Gheghi, e molte serie: Adorazione di Stefano Mordini tratto dal libro di Alice Urciuolo, The Bad Guy - Seconda Stagione di Prime Video, Nudes - Seconda Stagione di Laura Luchetti e Marco Danieli, il fantasy avventuroso Never Too Late di Lorenzo Vignolo e Salvatore de Chirico (con protagonista la rivelazione di Bang Bang Baby Arianna Becheroni) e La legge di Lidia Poet - Seconda Stagione di Netflix.
Nel Panorama Italia, tra i tanti titoli, segnaliamo Il complottista di Valerio Ferrara (tratto dal suo cortometraggio rivelazione, Il barbiere complottista), poi La cosa migliore di Federico Ferrone, Come quando eravamo piccoli di Camilla Filippi, il western veneto Squali di Alberto Rizzi e il documentario No More Trouble - Cosa rimane di una tempesta di Tommaso Romanelli, incentrato sul record tentato dal papà Andrea con Silvio Soldini. "Una zona franca che ragiona sulle storie contemporanee, non ci sono idee furbe, senza paura di sbagliare", spiega Gianluca Giannelli, durante la presentazione del programma "Una selezione asciutta, composta da sette film di cui sei opere prime".
Da Bird di Andrea Arnold all'animazione di Flow
Il concorso è composto da quattordici film, e vede alternarsi otto tra opere prime e seconde. Da Cannes arrivano Bird di Andrea Arnold (qui la recensione), il film animato Flow (notevole) di Gints Zibalodis (la recensione) e When The Light Breaks. Atteso anche A Real Pain di Jesse Eisenberg, e anche The Outrun con Saoirse Ronan, Under the Vulcano di Damian Kocur, Holy Cow di Louise Courvoisier. Fuori concorso attenzione a Janet Planet del premio Pulitzer Annie Baker.