Icona della commedia sexy degli anni '70, sguardo leggero, occhi azzurri e aria da Titti, il canarino che sfugge ad ogni agguato di Gatto Silvestro. Barbara Bouchet ha attraversato i sogni degli italiani, lieve e sensuale. E poi tanta televisione, il teatro, e un recente ritorno fortunato al cinema, con ironia. Metti la nonna nel freezer e Easy. Ruoli in cui gioca, sapientemente, con se stessa.
"Che cosa avrei fatto, se non avessi fatto l'attrice? La parrucchiera. O la truccatrice. Ma è andata così, ed è andata bene. Benissimo, direi".
Le Dolomiti sono aguzze, rosa, illuminate dall'ultimo sole del pomeriggio, dietro la grande finestra. Barbara Bouchet è a Cortina, al festival Cortinametraggio, di cui è ospite d'onore. È radiosa, spiritosa, bella. Camicetta bianca, capelli lisci, biondissimi, il nasino all'insù: 73 anni di ottima forma fisica e spirito a mille.
Poca voglia di ricordare gli anni '70, i film nei quali la sua figurina leggera e sexy arrivava dritta nei sogni degli italiani: "Ne facevo uno dopo l'altro, finivo un film il sabato e ne iniziavo un altro il lunedì: come posso ricordarmeli? Ricordo solo quei pochi un po' diversi". Preferisce vivere totalmente il presente, piena di voglia di mettersi in gioco. È appena tornata dal Kenya, dove ha girato alcune scene del prossimo film di Checco Zalone, Tolo Tolo. Secondo alcuni siti, dovrebbe interpretare la parte di una donna molto ricca, in compagnia del suo toyboy. Ma da lei non lo sapremo. Ecco invece che cosa abbiamo scoperto in questa intervista a Barbara Bouchet.
Insieme a Checco Zalone nel suo primo film da regista
Signora Bouchet, che cosa può raccontarci del film di Checco Zalone?
Assolutamente niente! Checco mi ha già sgridata, perché mi ero lasciata sfuggire qualcosa...
Beh, almeno come è lavorare con lui?
È divertente! Lui è tutto una battuta, anche a telecamere spente. Ma era nervosetto, perché era pur sempre il suo primo film da regista. Gli ho detto: ma di cosa ti preoccupi? Hai sbancato tutti con la tua comicità, hai un mondo ricchissimo, e solo tu sai esattamente quello che hai nella testa: sei il più adatto, per renderlo in immagini.
Come sono state le riprese? Avete girato vicino a Malindi...
Un inizio rocambolesco: il primo giorno di riprese, tutto all'aria perché il
camion con il necessario per il trucco era rimasto bloccato alla dogana. Io ho detto: niente paura, per quello che riguarda me faccio da sola! L'ho detto che avrei voluto fare la truccatrice, no?
Nuovi ruoli e nuovi progetti internazionali
Che tipo di film le piacerebbe fare? Che tipo di ruoli?
Vorrei fare film adatti alle donne della mia età. Perché oggi viviamo più a lungo, ma al cinema non c'è nessuno che ci rappresenta. A me non importa se mi fanno vecchia, se mi fanno brutta: basta che ci sia un ruolo vero!.
Il suo prossimo set quale sarà?
Interpreto Calibro 9, un film che racconta la stessa storia del film Milano calibro 9 di Fernando Di Leo, che avevo interpretato nel 1972. Ma la storia sarà riportata ai giorni nostri. Ci saranno Marco Bocci, Ksenija Rappoport e Mario Adorf.
C'è anche un altro film, un film americano...
Sì! Faremo il rifacimento di Vacanze romane, che si chiamerà Rome in Love. Il ruolo che fu di Audrey Hepburn sarà di Isabelle Connelly, e Peter Porte interpreterà il giornalista americano, che era Gregory Peck. Io sarò la vicina di casa, che diventa la confidente di lui e poi di lei!.
In questi tempi, i film sembrano cedere il passo ai reality, come forza di mercato. Ma lei farebbe mai, per esempio, L'isola dei famosi?
Io? Ma neanche per sogno! Già mangio poco normalmente, lì morirei di fame. Poi mi sono sempre presa cura della mia pelle, e lì la farei arrosto! Infine non nuoto, non riuscirei nemmeno ad arrivare all'isola, affogherei prima!.
Barbara Bouchet e le sue passioni
Che cosa è stato, che cosa è il cinema per lei?
Qualcosa che mi dà i superpoteri: appena si dice 'ciak', io mi sento capace di tutto, capace di fare le cose più pazzesche. Appena si dice 'stop', mi chiedo come ho fatto!.
I suoi rapporti con i social?
Zero assoluto. Non uso neanche il computer.
La sua passione, oltre a recitare?
Dipingere. Ho smesso per un po', per gli impegni di cinema e di teatro. Ma adesso ricomincio!.
La cucina non è una sua passione, visto che ha un figlio chef come Alessandro Borghese?
Neanche per sogno! Non ho mai cucinato che il minimo indispensabile, e il forno lo uso come armadio!