Un film travolgente, ambizioso, inebriante, forse eccessivo, ma di sicuro un grande omaggio d'amore per il cinema. Il mai banale Damien Chazelle stavolta ha fatto le cose ancora più in grande del solito, e con Babylon è andato a esplorare la Hollywood degli anni Venti e raccontare il periodo di transizione legato all'introduzione del sonoro dopo il successo dei film muti. Un vortice sfrenato di immagini e musiche, con un super cast capitanato da Margot Robbie, Brad Pitt e Diego Calva.
Per un film del genere era doveroso un trattamento di lusso in homevideo. Cosa puntualmente avvenuta grazie a Plaion Pictures, che per l'occasione ha appena pubblicato Babylon in una favolosa edizione Steelbook a tre dischi, con il film nella versione 4K UHD e in quella blu-ray, lasciando al terzo disco il compito di contenere gli extra. L'edizione più prestigiosa per apprezzare nel modo migliore il film di Damien Chazelle, che abbiamo avuto il piacere di analizzare e che vi raccontiamo in questa recensione.
Un video 4K suggestivo che cattura tutta la ricchezza delle immagini
Va innanzitutto premesso che il compito del video di Babylon non è affatto semplice, anche per le potenzialità del 4K UHD. Il girato molto particolare in 35 mm prevede infatti anche molte scene scure e dalla luminosità precaria, come la festa iniziale o la discesa nei sotterranei quando compare il personaggio di Tobey Maguire, ma anche il buio delle sale cinematografiche: ebbene nonostante queste difficoltà il risultato è davvero magnifico, capace di esaltare la ricchezza visiva del film, fra dettagli di luci, ombre e colori. Il quadro infatti riesce a conservare anche nei frangenti più difficili una eccellente compattezza, e a gestire i momenti più caotici con un'immagine organica a squisitamente cinematografica, con una grana sempre percepibile ma leggera e naturale.
Anche in mezzo a luci calde e molte zone d'ombra, e a un quadro per ovvi motivi non nitidissimo, l'UHD riesce a cogliere i dettagli e a conservare il giusto contrasto e una buona profondità, anche grazie a un nero solidissimo. Dolby Vision e HDR lavorano benissimo, tanto che poi le scene esterne più luminose, sono a dir poco scoppiettanti: qui la nitidezza è notevole, il dettaglio incisivo (primi piani porosi, trucchi sui volti ben definiti, tanti minimi particolari sui fantastici costumi e nelle ambientazioni) e il croma brillante con colori intensi e vivaci.
Un croma che splende anche quando ci sono magari tonalità terrose e sbiadite dal sole, come nelle scene dove si gira il film, che poi terminano con il suggestivo momento della ripresa catturata all'ultimo raggio di sole, che emoziona con sfumature brillanti e incantevoli, senza sbavature. Per quanto riguarda la versione blu-ray, qui il video è ovviamente inferiore nei vari parametri e paga qualcosa rispetto al 4K in termini di risoluzione e di intensità cromatica, ma soprattutto come profondità delle scene scure, come è fisiologico che sia. Ma per il formato HD, il disco resta di alto livello, ai vertici di quanto può offrire lo standard.
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Audio italiano buono, ma l'Atmos inglese offre un'esperienza pazzesca
Sul fronte audio, purtroppo per la traccia italiana bisogna accontentarsi di un Dolby digital 5.1, sicuramente di buon livello e molto coinvolgente nei tanti momenti caotici ad alto tasso di energia e di musica, ma ovviamente dall'impatto inferiore rispetto alla controparte inglese in Dolby Atmos. Sia chiaro, anche nella traccia italiana l'asse posteriore è bello attivo, il senso di spazialità nei momenti delle feste è accentuato, la musica è avvolgente e i bassi si sentono vigorosi, i dialoghi hanno un buon timbro. Però switchando sul Dolby Atmos la differenza è davvero notevole.
Tutto il sound design, a cominciare dal vortice di suoni, rumori e musica che si riversa nella sfrenata festa iniziale, viene esaltato da una ricchezza di colpi forti e sfumature sottili. C'è un utilizzo spettacolare della verticalità, ad esempio nella scena dell'elefante, ma in generale gli effetti circondano lo spettatore da ogni dove immergendolo direttamente in mezzo al grande caos e regalandogli un'esperienza di quelle forti. In questo contesto così aggressivo e amplificato da bassi muscolari e robusti, eppure mai invasivi, la precisione degli effetti resta chirurgica. Un mix davvero straordinario, nel quale il bilanciamento perfetto tra equilibrio e sfrontatezza, viene integrato da una resa eccezionale della bellissima colonna sonora di Justin Hurwitz.
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Gli extra: 45 minuti di materiale sul terzo disco
Considerata la durata del film, saggia la decisione di lasciare anche il disco blu-ray senza extra. Troviamo quindi nell'edizione anche un terzo disco, un blu-ray tutto dedicato ai contenuti speciali, che in realtà si limitano a circa 45 minuti di materiale. La parte del leone la fa sicuramente A Panoramic Canvas Called Babylon (31'), quasi un documentario nel quale cast e troupe parlano dell'ispirazione e delle motivazioni alla base della storia originale e poi della realizzazione del film, parlando della vita e delle feste della Hollywood anni '20, del cinema dell'epoca, dello sviluppo dell'industria cinematografica, dei personaggi, le riprese, i costumi, la musica e la realizzazione di alcune scene specifiche.
Troviamo poi The Costumes of Babylon (3'), una breve featurette sugli abiti d'epoca e sul loro design, nonché le sfide affrontate per realizzare migliaia di costumi per il film. A seguire Scoring Babylon (2'), un ancor più breve sguardo alla colonna sonora di Justin Hurwitz. A chiudere quattro scene eliminate e due scene estese per un totale di circa 9 minuti.
Conclusioni
A conclusione della recensione di Babylon in 4K UHD e blu-ray, non possiamo che tessere nuovamente le lodi del prodotto targato Plaion, una bellissima Steelbook a tre dischi che nel video 4K riesce a esaltare tutto l’inebriante ma complicato aspetto visivo del film. Travolgente l’audio inglese in Dolby Atmos, mentre per la traccia italiana ci si ferma a un buono ma più modesto Dolby Digital. Buoni gli extra, ma si poteva fare di più.
Perché ci piace
- La Steelbook a tre dischi è molto bella.
- Il video 4K è stupendo e riesce a digerire tutte le notevoli difficoltà del girato.
- L’audio inglese è travolgente e immerge lo spettatore in mezzo alle scene più caotiche.
- Gli extra sono molto interessanti.
Cosa non va
- Audio italiano buono, ma decisamente inferiore all’originale.
- Di contenuti speciali ne avremmo voluti ancora di più.