Ave Maria! De Filippi è tornata con sette giorni da regina dell'Auditel

Sempre in onda e mattatrice con più programmi, in una settimana è riuscita ad affondare la concorrenza Rai. Bentornati al The Maria De Filippi Show su Canale 5.

Maria De Filippi regina di Canale5

La stagione televisiva di Canale5 è ufficialmente ripartita lunedì 22 settembre grazie al ritorno della sua indiscussa sovrana. Sua maestà Maria De Filippi, in onda per sette giorni consecutivi con quattro "suoi" programmi in grado di sbancare l'Auditel, come vuole tradizione, a voler quasi ribadire l'ovvio: non c'è nessuno come lei.

30 anni di Uomini e Donne

Maria De Filippi Uomini E Donne 01

Uomini e Donne è ripartito alla grande con la sua 30esima edizione, lunedì 22 settembre, tra troni, corteggiatori, Tina Cipollari e Gemma Galgani a darsele di santa ragione, Gianni Sperti terzo incomodo e lei, Maria De Filippi, scomodamente seduta su una scala a far scorrere una narrazione che pronti, via, ha calamitato 2.499.000 telespettatori con share al 25.9%.

Meglio persino dello scorso anno, quando l'esordio si fermò ai 2.314.000 telespettatori con share al 23.4%. Stracciata la concorrenza Rai per tutta la settimana, con la povera Caterina Balivo a distanza siderale. Non contenta, Maria ha chiuso il lunedì con l'ultimissima puntata di "Temptation Island E poi... E poi...", prodotto dalla sua Fascino e in grado di vincere la serata con 3.005.000 telespettatori e uno share del 18.5%, a conclusione di un'edizione da record.

Tu Si Que Vales boom contro Ballando con le Stelle

Maria De Filippi E Peppe Vessicchio 18A2673

Ma è sabato sera che Maria De Filippi ha realizzato il suo capolavoro. Perché la sfida Tu Si Que Vales - Ballando con le Stelle era per la prima volta diventata reale, credibile, lo scorso anno, con 4 vittorie Auditel a testa. Per il ventennale del programma Milly Carlucci ha messo mano ad un budget monster dando vita ad un cast enorme, impreziosito dal ritorno di Barbara D'Urso dopo due anni di assenza forzata. Alla vigilia in tanti, se non tutti, avrebbero scommesso su una vittoria di Ballando contro Tu Si Que Vales, lo scorso anno andato incontro alla sua edizione meno vista e più complicata, e invece Maria ha rimesso mano alla giuria, sostituito Gerry Scotti con Paolo Bonolis, invitato non pochi colleghi a far festa, e seppur ampiamente registrata contro la diretta fiume di Carlucci ha sbancato gli ascolti.

Ballando con le stelle sfida Tu sì que vales, e Barbara D'Urso è l'asso nella manica di Milly Carlucci Ballando con le stelle sfida Tu sì que vales, e Barbara D'Urso è l'asso nella manica di Milly Carlucci

Tu Si Que Vales è ripartito da 4.024.000 telespettatori con uno share del 28.5%, andando in onda dalle 21:31 alle 00:11, mentre Ballando con le Stelle si è clamorosamente fermato ai 2.994.000 telespettatori con il 23% di share, pur andando in onda dalle 20:41 alle 1:11. Quasi due ore in più rispetto alla concorrenza per Carlucci, che in 20 anni di programma non aveva mai esordito con meno di 3 milioni di telespettatori. Un dato choc per il costosissimo sabato sera di Rai1, con Canale5 a brindare un trionfo che forse nessuno avrebbe potuto immaginare così netto. In sovrapposizione il dato appare ancor più clamoroso, con Ballando con le Stelle visto da 3.208.000 telespettatori e share al 22.8% e Tú Sí Que Vales a quota 4.027.000 telespettatori con share al 28.6%. Un anno fa Carlucci partì con 3.390.000 telespettatori e share al 25,29%.

Calo evidente e preoccupante probabilmente figlio anche dell'infelice spin-off primaverile Sognando Ballando con le Stelle, che da riempitivo di palinsesto è andato a "sporcare" un format che la Rai ha scelleratamente spremuto a pochi mesi dall'edizione più ricca e attesa, pagandone ora le conseguenza. Ma dall'altra parte c'è una Maria che ha saputo leggere le difficoltà di Tu Si Que Vales del 2024, ridando brio ad un circo catodico tutto o quasi centrato sulla spiccata leggerezza, tra lyp-sinc con parrucche di bassissima fattura e un'agendina telefonica ampiamente saccheggiata per chiamare amici e colleghi a divertirsi. Da non sottovalutare il ricco traino de La Ruota della Fortuna, con Ballando che ha preferito partire subito dopo il Tg1 senza farsi "aiutare" da Affari Tuoi. Strategie diverse che hanno pagato a vantaggio di Mediaset.

Amici vola e straccia Domenica In

Archiviato il glorioso sabato sera è arrivata la domenica di Amici, alla sua 25esima edizione con il primo atteso pomeridiano ad uso e consumo della nuova classe di studenti. Per l'occasione Maria ha scomodato nomi del calibro di Francesca Fagnani, Irama, Geppi Cucciari, Stash, Simona Ventura e Giuseppe Giofrè, molto banalmente chiamati in studio per portare una scatola contenente le nuove maglie da consegnare ai nuovi studenti. Perché De Filippi può fare questo e altro, con un altro boom Auditel a chiudere la settimana perfetta e a certificare un primato che appare difficilmente colmabile.

Maria De Filippi E Simona Ventura 29372

La prima puntata del nuovo Amici è stata vista da ben 2.812.000 telespettatori con share al 23%, mantenendosi in linea rispetto ai 2.899.000 telespettatori con share al 24,75% di share dello scorso anno. Battuta nettamente la concorrenza di Domenica In, con Mara Venier lontana a quota 1.513.000 spettatori con il 12.2% nella prima parte e 1.390.000 spettatori con il 13.6% nella seconda parte. Vero è che fino alle 15 su Rai2 c'era la finale di pallavolo tra Italia e Bulgaria vinta dagli azzurri, ma la concorrenza sportiva valeva anche per Canale5, che non ne ha risentito. È inevitabilmente scattato l'allarme domenicale in Rai dopo solo due puntate, perché se il buongiorno si vede dal mattino si prospetta una stagione complicata per zia Mara, affiancata per chissà quanto tempo ancora da Teo Mammuccari, Enzo Miccio e Tommaso Cerno.

64 anni a dicembre, Maria De Filippi ha invece confermato la propria unicità che da quasi 30 anni la vede al centro dell'Universo Mediaset, colonna portante di Canale5 con copertura quotidiana di palinsesto per 9 mesi l'anno, deux ex machina in grado di carpire e accontentare le voglie catodiche del Paese reale. Semplicemente ingiocabile.