Dal primo settembre, in onda ogni martedì alle 21.15 su Sky Uno e sempre disponibile on demand e su NOW TV, riparte la serie dedicata all'hotellerie italiana più amata e seguita della tv: Bruno Barbieri - 4 Hotel, una produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia. Vi anticipiamo già da subito che questa nuova stagione promette molto bene, il format è stato arricchito con nuove sfide e, ovviamente, nuovi hotel da visitare, topper da trovare, servizi e colazioni da giudicare. Come per le altre due precedenti edizioni, i quattro albergatori in sfida dovranno valutare le strutture e l'offerta degli altri concorrenti in gara assegnando un voto a determinate categorie (location, camere, servizi e prezzo) dando vita ad una sfida divertente e avvincente che porterà il vincitore a ricevere un premio in denaro da reinvestire nella propria attività. Abbiamo partecipato all'incontro di presentazione di questa terza stagione in cui lo Chef Bruno Barbieri, i cui voti possono confermare o ribaltare il risultato della gara, ci ha parlato con estrema disponibilità e simpatia delle nuove puntate, raccontando più di qualche aneddoto divertente e facendoci venir voglia di non perdere assolutamente nessuno dei nuovi episodi, a cominciare dal primo dedicato alla Versilia.
Le novità della nuova stagione
A quanto pare questa terza stagione di Quattro Hotel ci riserverà non poche sorprese: Bruno Barbieri durante il nostro incontro ha parlato con entusiasmo delle novità introdotte quest'anno, nuove situazioni che hanno messo non poco alla prova gli albergatori allo scopo di ottenere una gestione del cliente e delle risorse più corretta e consapevole: "Di novità che abbiamo introdotto quest'anno ce n'è una su tutte: il test del cliente maleducato. Abbiamo cercato a qualsiasi ora del giorno e della notte di disturbare lo staff per vedere se l'albergatore risponde nel modo giusto, se reagisce in maniera corretta. È stato molto divertente e molto carino." Aggiunge poi: "Ho anche iniziato delle nuove battaglie. Oltre quella del topper, una mia nuova grande battaglia è ora contro la plastica. Abbiamo cercato di mettere l'albergatore con le spalle al muro perché voglio ricordare che 4 Hotel è un programma che vuole far crescere l'hotellerie, un po' come abbiamo fatto con Masterchef nell'ambito della ristorazione."
I tranelli e gli errori nei quali un albergatore può, inconsapevolmente o consapevolmente, incappare sono molti ma a tal proposito lo chef più stellato d'Italia ha tenuto a sottolineare quello che, a giusta ragione, è l'errore più comune e deleterio commesso da gestori di hotel e ristoratori: "Il primo grande errore che l'albergatore fa, ma capita anche con i ristoratori, è quello di chiudersi nel proprio nido e andare avanti per cinquant'anni così. Il mondo cambia, sta cambiando e cambierà. Ad esempio se vengo nel tuo hotel e non funziona il Wifi, tu albergatore hai già perso in partenza."
Bruno Barbieri 4 Hotel 2020, da stasera su Sky Uno: la Versilia nella prima puntata
La scelta degli hotel
È stato interessante scoprire il meccanismo che porta alla scelta dei quattro hotel che, in ogni puntata, si ritrovano a gareggiare in questa divertentissima ed entusiasmante sfida che inizierà dalla Versilia: "C'è un gruppo di persone che individua, in un'area geografica che ci interessa, un certo numero di alberghi. Viene fatta una selezione e qualcuno va a fare un sopralluogo, poi si fa un colloquio con l'albergatore che deve essere ben disposto a partecipare al programma. In seguito noi facciamo una valutazione e ne mettiamo insieme quattro; ci può essere l'albergo 5 stelle o il Bed and Breakfast, non ci vuole solo la location, ci vuole l'anima." Cosa si intende, quindi, per anima? Bruno Barbieri ce lo spiega subito dopo dando anche una piccola anticipazione di questa nuova stagione che riserverà anche situazioni fuori dal comune: "Mi piace molto quando un albergatore attraverso il suo hotel riesce a raccontare la sua storia e quella dell'area geografica in cui si trova."
Un concetto che espande con un esempio specifico: "Quando siamo stati nelle Marche, non siamo stati solo al Conero, ma anche nell'entroterra. Abbiamo conosciuto albergatori bizzarri e molto particolari come quello dell'hotel in stile giapponese nel mezzo del bosco che per raggiungerlo ti devi far largo tra i rovi col machete. Ci sono capitate cose molto strane." In conclusione del discorso Barbieri ha espresso una frase che ci ha colpito e fatto riflettere, perché viviamo in un paese che ricava dal turismo un grande profitto e l'affluenza di visitatori nelle nostre meravigliose località è un fiore all'occhiello per l'Italia: "In questo programma ho visto tanta gente che lavora e sta lavorando a quello che è il biglietto da visita del nostro paese: l'hotellerie" e noi non possiamo altro che essere d'accordo ed entusiasti di questo.
Come uscire da questi tempi difficili
Sappiamo infatti che stiamo vivendo tempi difficili e di sicuro non ci aspettiamo una ripresa facile. L'emergenza che abbiamo affrontato ha messo a dura prova albergatori e ristoratori, così abbiamo chiesto a allo Chef Bruno Barbieri cosa ne pensa e quali saranno le necessità della categoria per il prossimo futuro: "Gli albergatori si sono messi tutti in riga con quelle che sono le norme richieste. Andando in giro per lavoro, mi sono reso conto che l'Italia è organizzata molto bene. Il problema è solo uno: siamo in un momento difficile sia per l'hotelleria che per la ristorazione, quindi credo sia necessario da parte di chi ci governa far si che la burocrazia non sia il punto di partenza per ricominciare, bisogna snellire tutto questo. Forse il sistema che avevamo poteva andare bene in passato, ma gli albergatori e i ristoratori vanno ascoltati di più, mi sembra sia un modo più corretto di approcciarsi alla storia. Lo stato deve fare squadra con loro, questo è un punto fondamentale. Credo che gli albergatori oggi siano stati bravi ad affrontare questa emergenza, negli hotel dove sono stato non ho visto nessuno senza mascherina o che non rispettasse le regole, poi gli incidenti possono accadere, ma siamo sulla strada giusta."