Will Hunting - Genio ribelle: Robin Williams e la battuta che fece ridere il cameraman e ballare la cinepresa

Robin Williams improvvisò una battuta semplicemente geniale sul set di Will Hunting - Genio ribelle che fece ridere perfino il cameraman, la cui cinepresa iniziò a traballare vistosamente.

Robin Williams, vincitore dell'Oscar come Miglior attore protagonista per la sua performance in Will Hunting - Genio ribelle, è sempre stato un vero e proprio maestro dell'improvvisazione: durante le riprese della pellicola una sua battuta improvvisata fece traballare la cinepresa del cameramen che, in preda all'ilarità, fu incapace di trattenersi e suscitò anche un'indimenticabile reazione in Matt Damon, passata alla storia come una vera e propria testimonianza cinematografica del genio comico del compianto attore.

Una delle sequenze più esilaranti e al tempo stesso commoventi del film diretto da Gus Van Sant ha luogo nello studio di Sean, il personaggio interpretato da Williams. Lo psicologo inizia a parlare a Will della perfezione che spesso cerchiamo nei nostri partner, spiegando che in realtà sono le "imperfezioni", le nostre piccole idiosincrasie, che ci rendono ciò che siamo e che ci permettono di amare veramente e costruire rapporti duraturi.

In seguito Sean si lancia in un aneddoto che riguarda la sua defunta moglie, descrivendo come fosse solita scoreggiare nel sonno in modo così forte da riuscire perfino a svegliare il loro cane. Williams e Damon iniziano a ridere istericamente e, ad un certo punto, si può notare che anche la cinepresa inizia a traballare: il cameramen, che stava cercando di trattenersi al fine di non rovinare la scena, iniziò a ridere silenziosamente facendo sobbalzare la macchina da presa.

Questo è soltanto un altro esempio di quanto fosse immenso il talento di Robin Williams, un attore che era in grado di rendere le sue performance uniche, speciali e per sempre impresse nei nostri cuori. Will Hunting - Genio ribelle, che costò "soltanto" 10 milioni di dollari e ne incassò più di 225 al botteghino globale, ricevette ben nove candidature agli Academy Awards, incluse quelle per Miglior Film e Miglior regista: Williams vinse l'Oscar come miglior Attore non Protagonista mentre quello per la miglior sceneggiatura andò agli esordienti Ben Affleck e Matt Damon.