The Great Wall, Matt Damon risponde alle critiche: "Non è razzista"

La star ha voluto ribadire che il blockbuster è un fantasy e si è comunque rispettato la cultura cinese.

Berlino 2013: Matt Damon presenta 'Promised Land'
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Matt Damon ha risposto alle critiche rivolte al film The Great Wall per averlo scelto nel ruolo del protagonista.
L'attore ha infatti sottolineato che la polemica è nata da un'incomprensione nei confronti della natura del lungometraggio: "E' diventata una notizia improvvisamente perché le persone hanno cliccato sui titoli, senza però verificare la fondatezza della storia prima di arrivare a quel punto".
La star ha ricordato le caratteristiche del progetto diretto da Zhang Yimou: "E' un film di mostri ed è un fantasy storico. Non ho portato via un ruolo a un attore cinese... non è stato cambiato il progetto in nessun modo a causa mia".

Damon ha però aggiunto: "Anche se è stato sviluppato per scopi commerciali, penso che il film mi abbia dato lo spazio per interpretare un personaggio e inserire molti elementi legati alla cultura cinese".

La polemica era stata alimentata anche da un tweet di Constance Wu che aveva dichiarato: "I nostri eroi non hanno l'aspetto di Matt Damon. Assomigliano a Malala. Ghandi. Mandela. Alla tua sorella maggiore quando ti ha difeso contro i bulli".