Tarantino e Rodriguez su Grind House

I due registi parlano degli episodi del loro atteso double feature, tra zombi a automobilisti assassini

Nessun timore per Grind House. Nonostante qualche ritardo e qualche interruzione fuori programma delle riprese, il film che nasce dalla nuova collaborazione tra gli amiconi Quentin Tarantino e Robert Rodriguez è in arrivo. I due autori ne hanno parlato in recenti interviste, da cui, fra l'altro, è emerso qualche particolare su cosa dobbiamo aspettarci da questo progetto.

"L'idea era quella di fare è una double feature horror - dice Tarantino. "Il genere cui voglio rifarmi con il mio episodio, che s'intititola Death Proof, è lo slasher movie. Sono un grande appassionato degli slasher fine anni '70, inizio anni '80. La storia è quella di un tizio che ammazza ragazze con l'automobile anziché con il machete. Le ragazze parlano un sacco, se non fosse per l'auto potrebbe essere un dramma di Eugene O'Neill. Mi piacerebbe se il protagonista fosse Mickey Rourke."

Ribatte Rodriguez: "Il mio episodio, Planet Terror, è uno zombie-movie. Tempo fa mi sembrava che fosse un bel po' che non uscivano buoni zombie-movie, e mi misi al lavoro su questo script. Ne avevo buttate giù trenta pagine quando uscì una serie di ottimi zombie-movie. Beh, pensai, non devono necessariemante essere zombi, possono essere persone infette. Com'era quella storia, Quentin?"

"C'è questo film di Umberto Lenzi, Incubo sulla città contaminata. Un gruppo di miei amici doveva incontrare Lenzi a Roma, e io chiesi di dirgli quanto mi erano piaciuti i suoi zombi. Lui disse 'Zombi? Che zombi? Quelle sono persone infette!'"