Rumer Willis: "Persi la verginità con un uomo più grande che approfittò di me"

Rumer Willis ha perso la verginità con un uomo più grande che non si preoccupò di chiederle se fosse pronta a fare sesso.

Rumer Willis ha raccontato di aver perso la verginità a 18 anni con un uomo più grande di lei che all'epoca approfittò della sua giovane età senza chiederle prima se fosse pronta per fare sesso per la prima volta. La prima delle tre figlie nate dal rapporto tra Demi Moore e Bruce Willis ha quindi spiegato che secondo lei è lì che emerge la responsabilità dell'uomo.

Rumer Willis, primogenita di Bruce Willis e Demi Moore, è stata ospite di Red Table Talk, show televisivo americano con Jada Pinkett Smith, Willow Smith e Adrienne Banfield-Norris che viene trasmesso su Facebook Watch. Nell'episodio di questa settimana si è dibattuto sul delicato tema del consenso sessuale. Rumer Willis ha quindi approfittato di tale occasione per aprirsi sull'argomento, raccontando di aver perso la verginità all'età di 18 anni con un uomo molto più grande che non si è interessato di sapere se fosse pronta o meno a fare sesso.

Emmanuelle Yang, Rumer Willis e Jessica Lowndes nell'episodio Sweaty Palms and Weak Knees di 90210
Emmanuelle Yang, Rumer Willis e Jessica Lowndes nell'episodio Sweaty Palms and Weak Knees di 90210

"Quando ho perso la verginità, a 18 anni, ero più preoccupata per la vergogna di non averlo ancora fatto. Non sono stata abusata o violentata... ma non ho detto neanche di sì". L'attrice e cantante statunitense ha quindi continuato: "Non ne ero entusiasta. Ma non ho nemmeno detto di no, ho lasciato semplicemente che accadesse. Era più grande di me e ne ha approfittato, non ha parlato con me per chiedermi se fossi pronta per farlo. È riguardo quel momento che sento e capisco quale sia la responsabilità dell'uomo" ha quindi concluso Willis.

Questa non era la prima ospitata di Rumer Willis al programma di Jada Pinkett Smith: era infatti già apparsa nello show con la mamma Demi Moore e la sorella Tallulah Willis. Anche in quel caso si sono toccati temi molto personali, tra cui la battaglia dell'attrice di Ghost con la dipendenza dall'alcol ed i sentimenti delle figlie riguardo al suo matrimonio con Ashton Kutcher, durato dal 2005 al 2013. Ricordiamo che Demi Moore è ricaduta nel baratro dell'alcolismo dopo essere riuscita a rimanere sobria per vent'anni. La ricaduta è avvenuta in concomitanza con l'aborto avvenuto agli inizi della sua relazione con Kutcher. La dipendenza ed i disturbi alimentari si sono poi ripresentati nel 2012, quando il rapporto tra i due attori era in profonda crisi. "Era strano. Mi arrabbiavo. Mi ritrovavo a parlarle come fosse una bambina. In quei momenti non era più la mamma con cui eravamo cresciute" aveva dichiarato Rumer in quell'occasione. A queste si sono poi aggiunte le parole di Tallulah, la terza figlia avuta con Bruce Willis, che ha invece così descritto quei drammatici momenti: "Ricordo che sentivo crescere l'ansia quando iniziavo a vedere i suoi occhi che si chiudevano piano mentre parlava con me e capivo che era ubriaca come sempre".

In questi giorni Rumer Willis ha risposto alle critiche sulle sue foto a tema bondage, sottolineando che le donne non sono libere di vivere ed esprimere la propria sessualità.