L'allenatore nel pallone: ecco a chi è ispirato Oronzo Canà

Il personaggio di Oronzo Canà ne L'allenatore nel pallone è ispirato a un allenatore realmente esistito: Oronzo Pugliese detto Il mago di Turi.

Lino Banfi per il personaggio di Oronzo Canà nel film L'allenatore nel pallone si è ispirato ad un allenatore realmente esistito: Oronzo Pugliese, soprannominato "Il mago di Turi". Il suggerimento gli fu dato da un altro grande mister, lo svedese Nils Liedholm.

Lino Banfi è l'allenatore nel pallone Oronzo Canà
Lino Banfi è l'allenatore nel pallone Oronzo Canà

L'allenatore nel pallone è una commedia del 1984 diretta da Sergio Martino diventata negli anni un vero cult della commedia all'italiana. Il film ha per protagonista Lino Banfi e vede la presenza di molte star del mondo del pallone tra cui Giancarlo De Sisti, Carlo Ancelotti, Roberto Pruzzo, Nils Liedholm e i giornalisti Giampiero Galeazzi, Aldo Biscardi, Giorgio Martino e Nando Martellini.

Oronzo Pugliese era un allenatore che ha esercitato la sua attività soprattutto negli anni Sessanta, ed era soprannominato "Il mago di Turi" perché con la squadra del Foggia da lui guidata, si levò lo sfizio di battere la grande Inter del "mago" Helenio Herrara. A suggerire a Banfi di interpretare un film ispirandosi a Pugliese fu l'allenatore svedese Nils Liedholm.

Lino Banfi, in un'intervista al Corriere dello Sport, ha raccontato che per motivi di lavoro spesso prendeva lo stesso aereo dell'allora allenatore della Roma. Nils un giorno gli disse "A proposito tu hai mai conosciuto il mister Oronzo Pugliese? Tu devi fare quel personaggio", raccontandogli la carriera dell'allenatore pugliese ed anche alcuni suoi lati folkloristici "andava in campo con un gallo, lo faceva volare e gli arbitri lo espellevano", ricorda Banfi. Ad Oronzo Pugliese la città di Turi ha dedicato una strada, la via che porta al campo sportivo comunale della cittadina pugliese.

Non potendo usare lo stesso cognome dell'allenatore pugliese, Lino Banfi propose ai produttori il cognome Canà. L'attore, nella stessa intervista, racconta che fu un sorta di messaggio subliminale per convincerli a girare alcune scene in Brasile, paese che non aveva mai visitato. Parlando con Sergio Martino gli disse "il cognome deve essere Canà" e poi aggiunse "così mia moglie si chiamerà Mara", leggendo il nome e cognome della moglie di Oronzo viene fuori Maracanà, il nome dello stadio calcistico di Rio de Janeiro noto per la sua capienza, era stato costruito in origine per contenere ben 165mila spettatori ed è lo stadio in cui il grande Pelé realizzò il suo gol numero 1000. Grazie a questo espediente, Lino convinse i produttori a girare per una settimana in Brasile.