Interstellar: 15 differenze tra gli script di Nolan e di Spielberg

Con la mano di Spielberg, il blockbuster nolaniano che tanto fa discutere sarebbe potuto essere diverso. Migliore o peggiore? A voi il compito di stabilirlo scoprendo le differenze tra i due script.

Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti su Interstellar di non proseguire nella lettura di questa news

Interstellar continua a incassare milioni e ad alimentare il dibattito sulla bontà della pellicola e sulla veridicità delle teorie scientifiche in essa contenute, ma c'è stato un momento, prima che il progetto finissse nelle mani di Christopher Nolan, in cui lo script originariamente firmato dal fratello, Jonathan Nolan, era rivolto a Steven Spielberg. Otto anni fa il padre di E.T. aveva avuto l'idea mentre assisteva a un workshop di Caltech in cui l'astrofisico Kip Thorne aveva enunciato le sue controverse teorie sugli wormholes. Jonathan Nolan fu ingaggiato per sviluppare lo script, ma successivamente Spielberg decise di abbandonare il progetto per concentrarsi su altro.

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Ed è qui che entra in scena Christopher Nolan, il quale racconta: "Stavo parlando con Jonah della sceneggiatura che stava scrivendo per Steven Spielberg. Abbiamo tirato fuori qualche idea e ci è sembrata buona. Ho avuto il vantaggio di accostarmi al progetto tardi e osservare ciò che Jonah e Kip Thorne avevano fatto. Gran parte del mio contributo è stato quello di tagliare le parti superflue in modo da mettere in evidenza quelle idee incredibili che, io per primo, avevo assorbito. Così ho deciso di puntare sulle idee più tattili ed emozionanti. Jonah è stato distratto da altri lavori così gli detto 'Ehi, ci posso pensare io e combinare il tuo script con alcune idee a cui sto lavorando'. Lui ha accettato e mi ha permesso di darci un'occhiata. In seguito gli ho mostrato cosa avevo fatto e lui mi sembrato abbastanza soddisfatto".

A questo punto cresce la curiosità per conoscere le differenze tra lo script di partenza firmato da Jonathan Nolan e rivolto a Spielberg e la versione rimaneggiata da Christopher Nolan. Differenze che abbiamo riassunto di seguito in quindici punti che seguono.

Interstellar: Matthew McConaughey in una scena con la giovane Mackenzie Foy
Interstellar: Matthew McConaughey in una scena con la giovane Mackenzie Foy

1 - Cooper e la figlia Murph si imbattono in un drone

La sceneggiatura originale prevedeva che Cooper avesse due figli maschi, ma Christopher Nolan, che ha una figlia, ha deciso di cambiare il sesso di Murph. Non ci sono altre differenze, visto che sia i guai scolastici di Murph che la sua passione per la fisica e per le esplorazioni spaziali sono già presenti. La partita dei New York Yankees a cui la famiglia assiste non è interrotta da una tempesta di sabbia bensì dalla comparsa nel cielo di un satellite. Cooper viene chiamato ad aiutare un fattore di Galveston i cui trattori vengono misteriosamente attratti verso il cratere provocato dal satellite (nel film di Nolan il trattore malfunzionante appartiene a Cooper). E' qui che Cooper rinviene un vecchio satellite della NASA caduto sulla Terra. Usando il suo equipaggiamento, Cooper riesce ad hackerare il satellite scoprendo che all'interno questo contiene l'immagine di un pianeta ghiacciato circondato da stelle.

2 - Un satellite caduto conduce Cooper alla NASA, non un codice morse lanciato da un fantasma

Prima che Cooper smantelli il satellite per venderne le singole parti, questo emette un suono d'allarme. L'uomo capisce che l'allarme cessa o ricomincia a seconda della direzione da lui presa e decide così di seguire il segnale che lo conduce a casa sua. Qui sale sul suo vecchio velivolo insieme a Murph volando fino all'isola disabitata di Santa Cruz. Sull'isola padre e figlio scoprono un complesso industriale nascosto e vengono subito fermati e identificati da Amelia Brand e TARS.

3 - Non c'è stata nessuna Missione Lazarus, quello di Cooper è il primo viaggio attraverso il wormhole

Christopher Nolan parte dall'assunto che un team di scienziati sia stato inviato alla scoperta di nuovi mondi attraverso il wormhole, queste sono le cosiddette Missioni Lazarus. Nella versione originale solo una manciata di satelliti era stata inviata nel wormhole per raccogliere dati. Il satellite caduto rinvenuto da Cooper è il primo a essere tornato portando con sé dati positivi. L'uomo aiuta gli scienziati a interpretare i dati e li avvisa, inoltre, di un problema legato alla telemetria. Per risolvere questa disfunzione, gli scienziati gli propongono di partire alla guida di una missione che stavolta contenga l'elemento umano, ma lui in un primo tempo rifiuta pensando ai figli. In seguito cambierà idea. Quando apprende la scelta del padre, Muprh non si chiude in camera, ma cerca di convincere Cooper a portarlo con lui nello spazio. Nella versione originale dello script, inoltre, il Professor Brand non è il capo della NASA, ma riferisce le proprie decisioni a un ufficiale dell'Air Force di nome CASE, androide dalle fattezze umane che guiderà la missione.

4 - Viaggiando nel wormhole, l'equipaggio sperimenta fenomeni di distorsione

In origine in wormhole non è una sfera gigante o un tunnel, come visualizzato da Nolan. Per attraversarlo l'Endurance si contrae e si configura in uno spazio ristretto. Nel corso del viaggio, l'equipaggio vede immagini di se stesso dall'altra parte dello scafo e Cooper sorride a se stesso. E' in questo processo che Cooper nota un punto di distorsione, una visione in cui un dito gigante sembra spingere lo scafo dell'astronave. La distorsione coinvolge l'intera navetta e l'equipaggio, facendosi sempre più vicina, come se li volesse esaminare, per poi sparire all'improvviso non appena escono dal wormhole. L'Endurance viene improvvisamente sospinta verso un buco nero, il quale si dimostra più vicino di quanto inizialmente preventivato tanto da impedire qualsiasi manovra di allontanamento. TARS si rinchiude nel comparto motori sacrificandosi per far esplodere il motore dell'Endurance ed evitare che la navetta venga risucchiata dal buco nero. Ma il cambio di traiettoria rischia di sospingere l'equipaggio verso Gargantua, altro buco nero ancora più grande. Una volta nel wormhole, l'equipaggio scopre che tutti i satelliti inviati dalla NASA sono stati attirati dal pianeta di ghiaccio, ma perché?

5 - La missione si dirige su un solo pianeta: il pianeta di ghiaccio

Una volta al di là del wormhole, un viaggio di pochi giorni per l'equipaggio dura cinque anni sulla Terra. Cooper e gli altri arrivano sul pianeta di ghiaccio indicato dai satelliti. La NASA auspica che qui sussistano le condizioni per far sviluppare la vita umana. La superficie del pianeta è composta al 90% da acqua gelata, al 10% da rocce e al di sotto si trova l'ossigeno. L'Endurance si ferma in orbita a pochi chilometri dalla superficie e l'equipaggio atterra su di esso grazie a un modulo urtando la crosta ghiacciata ad alta velocità.

6 - Che cosa trovano sul pianeta di ghiaccio? I cinesi!

In stile pseudo-Lost, l'equipaggio scopre una porta metallica nascosta sotto il ghiaccio. Più avanti rinviene il frammento di una bandiera rossa, la bandiera della Repubblica Popolare Cinese. Cooper e gli altri aprono la porta e trovano una polverosa base cinese apparentemente deserta. Come hanno fatto i cinesi a trovare il wormhole? Nella base sono nascoste dozzine di satelliti, questa è la ragione per cui non hanno fatto mai ritorno sulla Terra. Cooper capisce che i cinesi appartengono all'equipaggio di una missione diretta su Marte, equipaggio scomparso tempo addietro, pare, in seguito a un disastroso atterraggio. La verità è che i quattro astronauti e i 15 robot della missione sono atterrati sul pianeta di ghiaccio 30 anni fa. Le loro tombe adesso si trovano fuori, nella neve. Il pianeta, infatti, orbita non solo intorno a un buco nero, ma anche a una stella a neutroni. L'equipaggio capisce immdiatamente che se non si allontanerà al più presto dal pianeta, le radiazioni della stella uccideranno tutti bruciandoli vivi. Non avendo tempo di fare ritorno alla navetta, il team decide di rifugiarsi in una miniera costruita dai cinesi nel ghiaccio. Ma la profondità non è sufficiente per sfuggire ai raggi X, così decidono di ampliare il buco precipitando in profondità sotto la superficie del pianeta. Al di sotto scoprono che il pianeta contiene ossigeno puro, generato da alcuni microorganismi intrappolati nel ghiaccio che assorbono i raggi X ed emettono luce e ossigeno.

7 - Si scopre una macchina della gravità

Nel film di Nolan il Professor Brand ha passato tutta la sua vita a risolvere un'equazione gravitazionale che permetterebbe alla Terra di lanciare in orbita una stazione spaziale contenente l'intera umanità per salvarla dalla morte. Nella versione originale l'equipaggio dell'Endurance trova una base fortificata cinese sulla superficie del pianeta di ghiaccio. Al suo interno i robot sopravvissuti all'impatto hanno costruito una colonia capace di ospitare migliaia di persone e hanno risolto i problemi legati all'orbita del buco nero sviluppando una nuova tecnologia, ma il governo cinese, ormai al collasso, non ha più portato a termine il trasferimento. Nella loro base Cooper scopre una macchina che, se accesa, permette di mutare la gravità modificandola e capovolgendola. Questa tecnologia potrebbe salvare gli abitanti della Terra, così l'equipaggio salva il codice della macchina in uno dei satelliti e lo porta via con sé.

Interstellar: Christopher Nolan sul set del film con Matthew McConaughey e Mackenzie Foy
Interstellar: Christopher Nolan sul set del film con Matthew McConaughey e Mackenzie Foy

8 - Matt Damon non compare, ma al suo posto ci sono alieni e robot nemici

Sotto il ghiaccio fanno la loro comparsa creature aliene che, a prima vista, sembrano volersi uccidere l'un l'altro. In realtà queste creature hanno la capacità di combinarsi ed espandersi per assorbire la massima quantità di luce. Prima di lasciare il pianeta, Amelia Brand preleva un campione di materia aliena da portare con sé. L'equipaggio decide di ripartire, ma all'improvviso a sbarrare il cammino compaiono robot marines cinesi intenzionati a impedire agli astronauti di portar via la loro tecologia. CASE resta indietro per permettere al team di salvarsi raggiungendo la superficie. Purtroppo, però, il modulo con cui sono atterrati è danneggiato. Allora Roth usa un congegno cinese per atterrare su una delle lune che orbitano intorno al pianeta di ghiaccio e attiva la macchina della gravità, permettendo al modulo di riprendere quota. Purtroppo muore nel corso dell'operazione. CASE fa ritorno al modulo di tempo, ma Brand e Cooper restano indietro perché Brand inciampa e Cooper decide di tornare indietro per aiutarla. Mentre i due si abbracciano fluttuando nell'aria, Doyle riesce a manovrare la navetta recuperandoli prima che muoiano. Una volta sull'Endurance, CASE si rivela essere, in realtà, uno dei robot cinesi intenzionato a guidare l'astronave verso il buco nero. Cooper riesce a liberarsene e assiste alla distruzione del pianeta di ghiaccio da parte del buco nero per poi rientrare nello wormhole.

9 Sulla Terra sono morti tutti

L'equipaggio dell'Endurance si rende conto che, a causa della distorsione temporale causata dal buco nero, sulla Terra sono trascorsi 47 anni. Come nella versione di Nolan, Cooper e Brand ricevono i messaggi giunti dai loro familiari e apprendono che l'umanità sta morendo. Poi non accade più nulla. Amelia teorizza che in tutto sono passati circa 300 anni terrestri e loro sono gli ultimi tre umani sopravvissuti.

10 - Cooper e Brand si innamorano e fanno sesso a gravità zero

Le scene finali di Interstellar, ad alto tasso emozionale, a quanto pare sono un'invenzione di Christopher Nolan. Nella versione originale non vediamo Murph impiegato alla NASA ne sappiamo nulla delle vite terrene dei parenti degli astronauti perché la storia viene raccontata interamente dal punto di vista di Cooper. Vediamo solo i videomessaggi con cui i figli di Cooper comunicano con lui nel corso della sua missione. Fulcro della prima sceneggiatura di Jonathan Nolan non è la relazione tra padre e figli, bensì quella che si sviluppa tra Cooper e Amelia Brand. Dopo la fuga dal pianeta ghiacciato, quando ormai ogni speranza di sopravvivenza è perduta, Brand e Cooper fanno sesso a gravità zero nella cabina dell'Endurance.

11 - Un secondo wormhole viene trovato e le creature della distorsione fanno ritorno

Le coordinate trovate nell'apparecchiatura cinese guidano la crew verso un secondo wormhole vicino al buco nero di cui ignoravano l'esistenza. Stavolta Cooper è in grado di fare le modifiche necessarie a evitare che il buco nero li distrugga, ma la navetta resta intrappolata nel wormhole per giorni. Qui ritornano le distorsioni, creature in grado di interagire solo attraverso la gravità. Brand trova un modo di comuncare con esse attraverso un codice e loro li aiutano a guidare la navetta verso l'uscita.

12 - Trovano una stazione spaziale costruita fuori dal tempo e dallo spazio

La nave trova un'uscita che permette all'equipaggio di scorgere un intero universo compresso in un disco fuori dallo spazio e dal tempo, una sorta di quinta dimensione. Qui si trova una gigantesca stazione spaziale. Al suo interno Cooper e Brand ritrovano TARS, il quale spiega loro di aver orbitato migliaia di volte intorno al buco nero prima di trovare il secondo wormhole. Da qui è approdato alla stazione spaziale che i cinesi tentavano di proteggere. La macchina della gravità permette al gruppo di approntare una soluzione per far sì che l'umanità sia in grado di fuggire dalla Terra su navette circolari. In più scoprono che i robot cinesi stavano mappando i milioni di wormhole che connettono virtualmente ogni sistema planetario dell'universo, incluso il migliaio nascosto nella nostra galassia. Ma i robot stavano in realtà cercando uno specifico wormhole... e lo avevano trovato.

13 - Un wormhole per viaggiare nel tempo

I robot cinesi hanno trovato un wormhole che fa ritorno sulla Terra, ma in un'epoca diversa, facendo riapprodare Cooper a casa solo pochi anni dopo la sua partenza. L'uomo decide così che è giunto il momento di tornare dai suoi cari. Brand è scettica perché sa che i viaggi nel tempo sono scientificamente impossibili. Indica i videomessaggi come prova dell'impossibilità del salto all'indietro, visto che, secondo la testimonianza dei suoi figli, Cooper non è mai tornato. Alterare l'ordine degli eventi accaduti potrebbe portare a conseguenze impreviste, ma Cooper vuole tener fede alla promessa fatta a Murph e decide di correre il rischio. Brand dà a Cooper metà della forma vita prelevata sul pianeta di ghiaccio per permettere alla specie di sopravvivere e lo bacia appassionatamente prima di ripartire sull'Endurance verso nuove esplorazioni. Cooper e Doyle salgono su una navetta cinese portandosi dietro il codice per ricostruire la macchina della gravità, ma qui Cooper realizza che il satellite che sta portando con sé è lo stesso che ha rivenuto a Galveston dopo la partita. I dati erano già contenuti in esso, ma lui in un primo tempo non era stato in grado di decifrarli. Il satellite ha fatto ritorno sulla Terra, ma l'equipaggio no. Per quale ragione? Tenta di ragionare della questione con Doyle, ma quest'ultimo lo chiude nella navetta e lo spedisce via mentre prosegue il suo viaggio nel tempo attraverso il wormhole. Il satellite arriva sulla Terra, ma alla NASA nessuno è in grado di decifrarlo. Murph, che ora ha trent'anni, ha deciso di seguire le orme del padre e ripara trattori. Un giorno decide di recuperare l'aereo del padre per andare in cerca di parti metalliche di cui ha disperatamente bisogno. E' lui a rinvenire il satellite e a decriptare i dati aggiuntivi. Dieci anni dopo l'uomo ha costruito una versione della macchina della gravità che però non funziona. Passano ancora dieci anni prima che Emily, la figlia diciottenne di Murph, riesca a metterla in moto facendola esplodere.

14 - Cooper torna sulla Terra, ma l'umanità non esiste più

Cooper trova finalmente un modo di tornare sulla Terra, ma atterra nell'anno 2320, duecento anni dopo la sua partenza. Il pianeta è ormai spoglio, ricoperto dalla neve. Cooper trova i resti della sua vecchia casa, ma capisce di essere completamente solo. Una tempesta di neve si abbatte su di lui costringendolo a fare ritorno al calore della navetta spaziale. L'essere lasciatogli da Amelia cade in terra e gli organismi contenuti in esso si insediano sotto la neve facendola risplendere. Cooper vede da lontano la navetta, ma non riesce a raggiungerla e sviene rischiando di morire nella tundra artica.

15 - L'epilogo sulla Stazione Spaziale è lo stesso, ma differente

I finali della versione di Nolan e di quella inizialmente prevista dal fratello sono abbastanza vicini. Nella versione spielberghiana Cooper si risveglia in un letto d'ospedale e si accorge di essere in una stazione spaziale. Alcuni rangers lo hanno trovato e lo hanno condotto nella stazione Joseph A. Cooper. In ospedale fa la conoscenza di Anthony Cooper Welling, il suo anziano nipote giunto fin lì per conoscere il valoroso parente. L'anziano non può parlare, ma raggiunge con fatica un cassetto da cui estrae l'orologio lasciato da Cooper al figlio Murph. Cooper si ritrova poi in una stanza con un burocrate che gli chiede perché ha rilasciato le cerature aliene sulla Terra, spiegandogli che ha violato il regolamento. Adesso la Terra, vista dall'alto, appare come una massa di ghiaccio luccicante. Cooper chiede di essere inviato in missione per esplorare la situazione, ma la richiesta viene respinta perché adesso questo compito viene affidato prinicpalmente a robot. Allora Coop chiede una navetta per andare alla ricerca di Amelia Brand, scomparsa da 200 anni. Anche questa richiesta ottiene esito negativo e all'uomo viene affidato un campo da coltivare sulla stazione per il resto dei suoi giorni. Come nella versione nolaniana, nel finale Cooper ruba una navetta e va alla ricerca di Brand.