David Fincher: 'I sequel di Millennium? Meglio girarli back-to-back'

Il regista anticipa l'intenzione, se sarà riconfermato, di girare il secondo e il terzo capitolo della trilogia Millennium in un colpo solo. In più fa il quadro sul biopic Cleopatra e sugli altri progetti in lavorazione.

Si avvicina la release italiana dell'atteso Millennium - Uomini che odiano le donne. Il film arriverà nei cinema a febbraio, ma il regista David Fincher, attualmente impegnato nel tour promozionale, lascia già intravedere il futuro della trilogia. Gli interpreti Daniel Craig e Rooney Mara sono intenzionati a fare ritorno sul set se il franchise proseguirà. Per quanto riguarda Fincher, per adesso il regista non ha firmato alcun accordo con la produzione, giustificando tale scelta in modo giocoso visto che "gli studios non firmano accordi con i registi anche se pensano di realizzare tre film perché vogliono essere sicuri che tu ti comporti bene! Però è vero che il secondo e il terzo libro raccontano una storia unica. Non mi sembra prudente andarmene per un anno in Svezia, poi tornare un anno a casa, poi ripartire per la Svezia per un altro anno e poi ritornare. Non credo che Rooney Mara voglia fare lo stesso perché sarebbe folle, visto che si tratta di una storia sola". Se Fincher deciderà di restare legato al franchise e di portare a termine la trilogia è ormai chiaro che punterà a girare il secondo e il terzo capitolo back-to-back, ultimando il lavoro in un colpo solo.

Oltre a parlare del suo Millennium - Uomini che odiano le donne, David Fincher ha fornito le prime anticipazioni sugli altri progetti che ha tra le mani. Tra questi spicca House of Cards, serial thriller politico ispirato a un romanzo dell'inglese Michael Dobbs. Il pilot è firmato da Beau Willimon, autore de Le idi di marzo, e vede protagonisti Kevin Spacey e Robin Wright. Fincher ha spiegato di essere pronto a dirigere il pilot, che andrà in onda su Netflix. "Al momento sono impegnato nel casting. Questo weekend mi recherò a Washington e a Baltimora in cerca di location interessanti" ha concluso il regista, confermando lo spostamento dell'azione dell'Inghilterra agli Stati Uniti.
Per quanto riguarda l'annunciato 20,000 Leagues Under the Sea al momento non ci sono grandi novità. Fincher ha confermato il suo impegno e la sua intenzione a girare in 3D facendo largo uso della CGI e ha aggiunto di essere in attesa di una sceneggiatura visto che lo script di Scott Z. Burns è attualmente nelle mani di Andrew Kevin Walker, storico collaboratore di Fincher.
E riguardo al discusso Cleopatra, annunciata rilettura del mito della Regina d'Egitto in chiave realistica e aderente ai fatti storici? Ecco cosa ha dichiarato il regista al riguardo: "Non ho ancora inziato a lavorare sul progetto. Ho parlato con Angelina Jolie ed Eric Roth e sto cercando di capire come affrontare questo lavoro. La nostra è stata una discussione su come potrebbe essere questo film, su cosa si attende il pubblico e su cosa dobbiamo fare per distruggere queste aspettative".