Cloro, ecco una scena del film in esclusiva

La pellicola, interpreta da Sara Serraiocco, sarà al cinema dal 12 marzo distribuita da Good Films.

Dopo essere stato presentato al Festival di Berlino nella sezione Generation e al Sundance Film Festival nella World Cinema Dramatic Competition, Cloro si prepara ad uscire in sala con la Good Films dal 12 marzo. Il film d'esordio di Lamberto Sanfelice prende come spunto narrativo l'ambiente giovanile del nuoto sincronizzato per raccontare la vicenda personale di Jenny, una diciassettenne costretta a mettere da parte le ambizioni sportive per far fronte ad un cambiamento drammatico della sua vita. Abbandonato il litorale romano per trasferirsi in un piccolo paese di montagna con il padre malato e il fratello di nove anni, promette a se stessa di non rassegnarsi a questa situazione. Così, per inseguire i suoi sogni trasforma la piscina di un hotel nel luogo dei suoi allenamenti segreti.

"Un inverno di qualche anno fa - spiega il regista - ho visto una ragazza che mi sembrava troppo giovane per essere una madre, trascinare un bambino per il colletto di una giacca verso la fermata dell'autobus. Il bambino si dimenava mentre urlava la sua rabbia. Solo qualche frammento di vita. Dalla necessità di capire quella scena, però, è nata Jenny. Una ragazza cresciuta in piscina che sogna di diventare una campionessa di nuoto sincronizzato. Quando però gli avvenimenti sconvolgono il destino della sua famiglia, Jenny si deve far carico di un fratello ancora piccolo e di un padre malato. In questo senso, dunque, è anche una riflessione sul senso del destino. Sul fatto che basta un leggero colpo di vento per dare il via ad una serie di conseguenze che spazzano le nostre sicurezze, forzandoci ad adattarci a una nuova realtà."

Nella clip che vi proponiamo in esclusiva vediamo la protagonista Sara Serraiocco, già notata in Salvo, nei panni di Jenny immersa in quello che è il suo ambiente naturale, ossia la piscina. Nel cast anche Anatol Sassi, Piera Degli Esposti, Giorgio Colangeli e Andrea Vergoni.