Captain America: Jeremy Strong poteva essere la controfigura di Chris Evans, la reazione della star Marvel

L'attore Jeremy Strong ha rivelato che gli era stata offerta la "parte" del corpo di Steve Rogers in Captain America e Chris Evans ha condiviso la sua reazione al racconto del collega.

Captain America: Jeremy Strong poteva essere la controfigura di Chris Evans, la reazione della star Marvel

Jeremy Strong ha rivelato che aveva quasi valutato la possibilità di accettare il ruolo del giovane Steve Rogers nel film Captain America: il primo vendicatore, accettando che il suo volto venisse poi modificato in CGI e sostituito con quello di Chris Evans.
L'attore ha successivamente rifiutato il "ruolo", decidendo di ritornare a New York e di andarsene da Los Angeles.

In un'intervista rilasciata a The Times UK, Jeremy Strong ha spiegato: "Mi avevano detto che c'era un film top secret su Captain America: il primo vendicatore. Avevano bisogno di qualcuno che interpretasse il fisico di quando Captain America era giovane, prima che si trasformasse in un supereroe. Hanno detto che avevano bisogno di un attore per la trasformazione e avrebbero usato la CGI per mettere il volto del vero attore protagonista e per sostituire la sua voce con la mia".

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La star di Succession era senza soldi, quindi ha considerato l'opportunità di interpretare il "corpo" di Steve Rogers, ma ha poi deciso di non farlo. Quell'esperienza, e una strana audizione per Cowboys & Aliens, hanno spinto Jeremy a ritornare a New York: "Quella è la mia storia di Los Angeles. Non sarei mai riuscito a farmi strada qui. Non sentivo che avesse qualcosa da offrirmi di valore. E il giorno dopo sono tornato a New York e ho recitato in uno spettacolo teatrale su un veterano che è stato in Afghanistan ed è in sedia a rotelle durante il blackout del 2003".

Chris Evans è stato informato da The Times UK dell'esperienza di Strong e ha commentato: "Oh no! Dimostra semplicemente come il settore sia così imprevedibile. Ma sono così felice che tutto si sia risolto perché non penso ci fosse mai stato un piano B per Jeremy".