Auguri per la tua morte 3: il regista spera ancora di poter girare il sequel

Il regista Christopher Landon ha parlato nuovamente della possibilità che venga realizzato Auguri per la tua morte 3, sottolineando inoltre gli ostacoli da superare.

Auguri per la tua morte 3: il regista spera ancora di poter girare il sequel

Auguri per la tua morte 3 potrebbe ancora essere realizzato: il regista Christopher Landon è infatti tornato a parlare della possibilità di realizzare il secondo sequel del progetto cinematografico, spiegando inoltre cosa ostacola la produzione.
Jason Blum, produttore dei primi due film, ha più volte espresso il suo apprezzamento nei confronti della saga, tuttavia per ora il progetto non è ancora andato oltre le prime fasi di sviluppo.

Christopher Landon, intervistato da The Hollywood Reporter, ha ammesso che se non avesse alcun problema di budget realizzerebbe il terzo capitolo della storia iniziata con Auguri per la tua morte. Il regista ha sottolineato: "Ho quel film nella mia testa e so esattamente cosa voglio. Si tratta in realtà di un film più grande dei due precedenti, e quell'aspetto è parte del problema".

Landon ha quindi aggiunto: "Questo terzo film ha bisogno di un budget più grande, ma visto che il secondo non ha avuto ai box office un risultato buono come il primo, si tratta di una vera impresa. Ma mantengo ancora la speranza che la Universal mi dia una possibilità perché sarebbe davvero una conclusione divertente".

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In precedenza il filmmaker aveva invece accennato alla possibilità di unire i due mondi di Auguri per la tua morte e Freaky, arrivato nelle sale mentre i cinema stavano ancora faticando a ritrovare il pubblico che abitualmente andava in sala prima della pandemia e gli incassi sembravano destinati a non decollare. Il produttore Jason Blum aveva però frenato l'entusiasmo dei fan dichiarando a dicembre: "'Freaky Death Day'. Odio dirlo, ma i vostri sogni in proposito sono un po' più irrealizzabili rispetto a qualche mese fa. Quindi non avrei grandi speranze, ma direi che tutto è possibile".