La Babysitter: Killer Queen 2020

Sequel del primo capitolo horror, La Babysitter, riprende le avventure, o meglio le disavventure di Cole Johnson. Nel primo installment abbiamo visto come Cole, all’epoca dodicenne, è riuscito a sopravvivere a una notte da incubo dopo aver scoperto accidentalmente che la sua babysitter- e cinque dei suoi amici - facevano parte di una setta satanica. Contro ogni previsione Cole, dopo che il gruppo aveva eliminato la polizia che il ragazzino aveva chiamato, riesce con molta fortuna e un pizzico di ingegno a farli fuori tutti. O quasi. Alla fine del primo film infatti vediamo che Bee, la sua babysitter, è sopravvissuta alle ferite infertegli durante lo scontro finale.

Sono trascorsi ormai due anni da quella fatidica notte e Cole è un adolescente alle prese con uno dei drammi più ardui da affrontare: il liceo. Come se non bastasse Cole è ancora perseguitato dal trauma che ha vissuto due anni prima. Disgraziatamente Cole non gode della compassione dei suoi pari, che lo credono un po’ matto visto che le tracce di quanto accaduto sono scomparse e nessuno crede alla sua storia sulla “setta satanica della mia babysitter”. L’unica che gli da’ credito è la sua vicina di casa, Melanie, di cui Cole è ancora stracotto e che ha vissuto in prima persona gli orrori di quella notte. La situazione degenera ben presto quando vecchi nemici si rifanno vivi e Cole dovrà ancora una volta riuscire a farsi gioco delle forze del male e sopravvivere a una lunga, sanguinosa nottata.