Citation 2020

Moremi Oluwa è una brillante studentessa nigeriana che si trasferisce alla prestigiosa Obafemi Awolowo University per perfezionare i propri studi. Qui avrà tra i docenti il professore Lucien N’Dyare, il quale ha già insegnato all’Université Cheikh Anta Diop di Dakar e presso le Nazioni Unite.

Per Moremi tutto sembra procedere per il meglio, dopo aver stretto legami con i compagni di corso e con lo stesso N’Dyare. Quest’ultimo appare come un uomo generoso, carismatico, ma dietro l’apparenza si cela una personalità oscura. Un giorno, il professore tenta di violentare sessualmente l’indifesa Moremi, dopo che il loro rapporto era divenuto sempre più stretto. La ragazza, sconvolta per l’accaduto, si interroga su come reagire, finché non prendere la decisione più coraggiosa: denunciare. Così, affronta a viso aperto l'istituzione accademica, ma presto un muro di silenzio cala attorno la sua vicenda, nonostante altre ragazze confermino di aver subito molestie dal professore. Tutte hanno però paura di esporsi, in un ambiente profondamente corrotto e vendicativo.

Quella di Moremi rischia di restare l’unica presa di posizione, anche perché N’Dyare replica e anzi incolpa a sua volta la giovane, smentendo qualunque accusa. Sarebbe stata lei a provocarlo, insiste: così, la parola di una studentessa qualunque deve opporsi a quella di uno stimato docente protetto da un sistema colluso nella menzogna. Il caso, però, diverrà inaspettatamente mediatico: questo smuoverà finalmente le acque dell’opinione pubblica in Nigeria, puntando i riflettori su un tema drammatico.