La bellezza della paranormalità
Nel tinello di casa, Norman passa i pomeriggi guardando film horror alla tv in compagnia della sua dolce nonnina. Che è morta. Questa particolare dote del ragazzino comincia a dare sui nervi al padre, perché naturalmente crede, insieme alla superficiale sorella di Norman, che sia solo un modo per mettersi al centro dell'attenzione. La madre, invece, pensa sia solo un passaggio che fa parte dell'elaborazione del lutto e lo difende tiepidamente.
Norman preferisce ormai la compagnia dei fantasmi coi quali si incontra e conversa amichevolmente ogni giorno a quella degli esseri viventi che vedono nel ragazzino un anormale da guardare con sospetto o, per i bulli della sua età, un debole da vessare continuamente. Come ne Il sesto senso di M. Night Shyamalan i fantasmi che si mostrano al protagonista sono passati a miglior vita in maniera brusca e traumatica oppure lasciando un conto in sospeso: la stessa nonna è rimasta perché aveva promesso che sarebbe rimasta a vegliare sul nipotino per sempre. L'unico ragazzino che si avvicina a Norman è un altro "freak" come lui, Neil, il ragazzo grasso ("fatty" in originale) della scuola che condivide l'isolamento e le vessazioni del protagonista. I due riescono a giocare insieme e a capirsi e Neil è l'unico che trova straordinaria la capacità di Norman di vedere la gente morta.
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Con una pre-produzione iniziata già ai tempi di Coraline e la porta magica, il livello dell'animazione in stop-motion di questa nuova produzione LAIKA si conferma altissimo e l'opera di Chris Butler e Sam Fell è una sorta di mash-up fra John Carpenter e John Hughes , come gli stessi autori hanno dichiarato, stuzzicati dall'idea di un Breakfast club con la maledizione dei morti di Fog. Costruito quindi come uno zombie movie che va in direzione diverse, dall'avventura all'azione, al racconto di formazione, ParaNorman, pur con qualche passaggio a vuoto nella sezione centrale, appartiene di diritto a quell'animazione di ultima generazione pronta a soddisfare grandi e piccini: i primi noteranno i fil rouge tematici e adulti, mentre i secondi rideranno delle gag a ripetizione e si emozioneranno per il cuore pulsante dell'opera.