Apples 2020

Aris è un uomo di mezza età che, travolto da una pandemia internazionale che ha provocato improvvisi stati di amnesia a molte persone, è stato selezionato per far parte di un programma di recupero orientato a costruire delle nuove identità per pazienti che non vengono reclamati da parenti e amici, e sarebbero dunque destinati a un inevitabile abbandono.

Con l’avvio del programma, Aris registra su delle audiocassette tutte le sue attività quotidiane: in questo modo, egli potrà creare dei nuovi ricordi e documentarli anche visivamente con l’ausilio di una macchina fotografica.

Dopo un periodo di prova, Aris sembra finalmente pronto per iniziare una nuova vita. Così incontra Anna, che si trova nella sua stessa situazione. Quando sente di provare qualcosa per lei, l’uomo comincia a riconsiderare tutto il percorso che ha eseguito fino ad ora, e comprende come sia arrivato il momento di prendere delle nuove decisioni sul suo futuro.

Quanto è selettiva la nostra memoria? Ci ricordiamo quello che abbiamo vissuto o quello che abbiamo scelto di ricordare? Possiamo dimenticare le cose che ci hanno fatto male o, forse, non vogliamo affatto metterle da parte? A tutte queste domande il film cerca di dare una soluzione in maniera decisamente arguta.