Storia di una ladra di libri: la nostra recensione del blu-ray

L'intenso e toccante film con Geoffrey Rush tratto dal bestseller di Markus Zusak, arriva in alta definizione con un reparto audio-video di altissimo livello. Discreti i contenuti speciali.

Tratto dall'omonimo romanzo di Markus Zusak, il bestseller uscito nel 2005 con all'attivo otto milioni di copie vendute in tutto il mondo, Storia di una ladra di libri è un racconto toccante ambientato durante la persecuzione razziale della seconda guerra mondiale. Il film diretto da Brian Percival racconta infatti la storia della piccola Liesel (la giovane promessa Sophie Nélisse), adottata all'età di nove anni dal signor Hans Hubermann (Geoffrey Rush) e dalla moglie Rosa (Emily Watson), una coppia generosa e molto umana che vive in un umile quartiere tedesco di operai.

Liesel, ancora terrorizzata e spaventata dalla morte del fratellino e dalla separazione dalla madre, oltre che traumatizzata dagli orrori della Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, inizia a trovare conforto nei libri (li ruba e li condivide con altre persone) e nel giovane e sensibile Max (Ben Schnetzer), un rifugiato ebreo che ha trovato riparo nella cantina di Hans e Rosa e con cui instaura un profondo rapporto di amicizia. A rendere l'atmosfera del film ancora più intensa e spettacolare la colonna sonora di John Williams, nominato agli Oscar e ai Golden Globe.

Video eccezionale per dettaglio e compattezza

Storia di una ladra di libri: Sophie Nélisse in una scena del film con Nico Liersch e Emily Watson
Storia di una ladra di libri: Sophie Nélisse in una scena del film con Nico Liersch e Emily Watson

Storia di una ladra di libri è arrivato in homevideo anche in alta definizione con un blu-ray targato 20th Century Fox Home Entertainment di eccezionale qualità tecnica e con un discreto reparto extra. Il video è davvero ottimo e presenta un quadro in gran parte cristallino che, anche se naturalmente privo di grana essendo stato girato in digitale con l'Arri Alexa, conserva una piacevole sensazione cinematografica. Il dettaglio è davvero elevato, molto incisivo sugli elementi in primo piano, dagli incarnati agli abiti fino agli ambienti, ma anche le panoramiche sono molto ben definite. Anche il croma presenta un'estrema fedeltà al girato, con il bianco accecante della neve, il rosso sgargiante delle bandiere naziste, ma anche le tonalità tristi pervase da marroni e grigi che ben rispecchiano i tempi cupi e angoscianti nei quali si svolge la vicenda. IL tutto senza sbavature o fenomeni di banding. Qualche lieve flessione la troviamo in qualche scena scura che si svolge in cantina, ma non in tutte: se molto spesso il quadro tiene bene e resta dettagliato grazie a un ottimo nero, in qualche circostanza prevale una certa morbidezza e affiora un velo di rumore digitale che comunque non tocca mai livelli fastidiosi. Nel complesso, quindi, davvero un video eccezionale.

Storia di una ladra di libri: Sophie Nélisse in una scena del film con Geoffrey Rush e Emily Watson
Storia di una ladra di libri: Sophie Nélisse in una scena del film con Geoffrey Rush e Emily Watson

Audio ottimo, il sub si fa sentire

Solo un piccolo gradino più basso il reparto audio, a causa di una traccia italiana che seppur ottima si deve accontentare di un DTS 5.1 a fronte del DTS HD inglese, che come spesso accade si rivela più dettagliato e dinamico, oltre che maggiormente corposo. Ciò non toglie che l'ascolto della traccia nella nostra lingua è molto piacevole e restituisce dialoghi caldi e cristallini per timbro e chiarezza, ma colpisce anche sul fronte ambientale. L'asse posteriore è infatti puntuale a sottolineare alcuni minimi particolari sonori del quartiere dove si svolge la storia o i movimenti nella casa dei protagonisti, nonché aiuta a rendere ancora più coinvolgente la bella colonna sonora di John Williams. Ma dove l'audio dimostra la sua qualità è nelle scene cariche di tensione dove nel rifugio tutti aspettano terrorizzati le bombe. Le esplosioni sentite dal rifugio e pertanto ovattate, sono infatti rese in modo impressionante dal sub, che lavora molto bene con i bassi restituendo tutta l'atmosfera di angoscia.

Extra: trailer, scene tagliate e dietro le quinte

Discreto e nulla più il reparto dei contenuti speciali. Oltre al trailer, infatti, troviamo 6 minuti e mezzo di scene tagliate, e soprattutto la featurette La verità nascosta, che dura ben 31 minuti ed è un dietro le quinte diviso in quattro parti: attraverso interviste allo scrittore Markus Zusak e poi regista, produttori, troupe e i principali componenti del cast, si analizzano la storia, i costumi, la scenografia e la colonna sonora.