Scherzi mortali, la recensione: un teen-horror girato in un unico piano sequenza

La recensione di Scherzi mortali: l'uscita homevideo della Midnight Classic porta alla ribalta un teen-horror del 2020 girato in un unico piano sequenza. Ma la tensione latita.

Scherzi mortali, la recensione: un teen-horror girato in un unico piano sequenza

L'occasione per scoprire un teen-horror del 2020 girato tutto in un unico piano sequenza (ma qualche dubbio c'è), è offerta ora grazie all'uscita homevideo della Midnight Factory. Si tratta di Scherzi mortali, film diretto da Jud Cremata, con protagoniste un gruppetto di ragazze che dopo una serata in allegria e in cerca di un'avventura forte, decidono di esplorare una casa avvolta da un mistero. La lodevole tecnica di ripresa rimane però una dei pochi aspetti convincenti di un prodotto che non riesce mai a calamitare la giusta attenzione e la necessaria tensione.

Scherzi Mortali 5
Scherzi Mortali: una scena del film

La trama di Scherzi mortali è molto semplice: Taylor, che vive con le cugine Emma (sua coetanea) e la piccola Lily, invita a casa tre amiche, Jess, Madison e Paige, per passare una serata in allegria. Le tre amiche sono particolarmente su di giri e molto casiniste, e fanno uno scherzo di cattivo gusto per spaventare Emma, che si dimostra subito a disagio. A un certo punto Taylor racconta una misteriosa storia di una sua vicina che abitava nella misteriosa casa di fronte e che nessuno ha mai visto. Le ragazze a quel punto decidono di fare uno scherzo ai nuovi abitanti della casa, che pare siano un padre single con la figlia la figlia Julie (attenzione che in originale il titolo è Let's Scare Julie). Emma non è d'accordo e resta a casa sua ad aspettarle con la piccola Lily. Ma da quella casa del vicino non tutte le ragazze torneranno. E chi riuscirà a farlo, ritorna in preda al terrore.

Un piano sequenza di amiche irritanti, scherzi e poca tensione

Scherzi Mortali 3
Scherzi Mortali: Jessica Sarah Flaum in una scena del film

Partiamo dalle poche (purtroppo) note positive di Scherzi mortali, innanzitutto la già citata scelta di girare tutto in un unico e lungo piano sequenza, anche se analizzando qualche scena c'è il sospetto di qualche stacco: che sia uno scherzo anche questo? In ogni caso, uno sforzo comunque non indifferente che di sicuro non deve aver reso le riprese una passeggiata, perché la prima parte si svolge tutta in una stanza, ma poi viene coinvolta una casa dall'altra parte della strada. Inoltre le riprese sono state effettuate in spazi angusti e spesso bui. Questo porta a vivere la storia in tempo reale e aiuta ovviamente a creare un minimo di pathos, grazie a un ritmo piuttosto vivace e alla durata ridotta, appena 82 minuti.

Scherzi Mortali 2
Scherzi Mortali: una scena del film

Il problema però, in special modo per un horror, è che la tensione latita gravemente, penalizzata soprattutto da una prima parte nella quale domina un fastidioso chiacchiericcio di voci delle ragazze che si accavallano, gran parte delle quali sono francamente insopportabili, irritanti, perfino cattive e sicuramente dall'intelligenza discutibile. Le tre ospiti inoltre si rendono autrici di una serie di gesti idioti e di scherzi pesanti da postare online. Il tutto mentre regna una gran confusione e il vociare caotico non aiuta a centrare bene alcuni temi, soprattutto alcuni aspetti di Emma, che evidentemente è alle prese con alcuni traumi derivanti da episodi del recente passato.

Scherzi Mortali 4
Scherzi Mortali: una scena del film

Un po' di mistero e il finale che non c'è

Scherzi Mortali 1
Scherzi Mortali: una scena del film

Il film ha un piccolo sussulto nella seconda parte, quando finalmente entra un po' di mistero, ma la tensione non riesce mai veramente a decollare e tutto risulta francamente annacquato dall'esilità della vicenda e da una serie di imbarazzanti incongruenze. Insomma, la sensazione di noia è in agguato, la paura non subentra nemmeno nel momento topico in cui dovrebbe affiorare. E come ciliegina della torta, arrriva un finale che in pratica non c'è. Una ragazza che corre nel buio e che poi lascia improvvisamente spazio ai titoli di coda, vorrebbe forse trasmettere un senso di mistero su una conclusione aperta. La spiacevole sensazione, invece, è quella che non si sapeva bene come chiudere la vicenda. O chissà, scherzandoci sopra, forse è stata la stanchezza dell'operatore ad averla avuta vinta.

Il blu-ray: video soft e audio soddisfacente. E c'è un booklet

Scherzi Mortali Blu Ray

Come detto, Scherzi mortali è ora disponibile in homevideo grazie all'uscita della Midnight Classic, la collana di Plaion Pictures. Il blu-ray è presentato nella consueta elegante edizione slipcase, con il solito booklet di approfondimento all'interno. Il video risente un po' dei metodi di ripresa e presenta un dettaglio piuttosto soft, con un quadro molto morbido e dal croma sommesso, che comunque riesce a limitare le sbavature nelle numerose scene più buie e caotiche. Anche l'audio in DTS HD 5.1 per italiano e inglese privilegia soprattutto i dialoghi e il centrale, mentre l'ambienza è solo discreta, anche se nella parte finale diventa più ricca di tensione e di rumori furtivi, con un apporto più vivace anche da parte degli altri diffusori. Negli extra solo il trailer, oltre al già citato booklet.

Conclusioni

Per concludere la recensione di Scherzi mortali, ribadiamo che la scelta di girare in un unico piano sequenza è lodevole e contribuisce a dare un po’ di brio e pathos a un teen-horror che però per il resto rimane un po’ troppo confusionario e penalizzato da protagoniste troppo ciarliere e dai comportamenti irritanti, oltre che da una mancanza di vera tensione.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
1.3/5

Perché ci piace

  • La scelta di girare in un unico piano sequenza.
  • Qualche momento più avvincente nel finale.

Cosa non va

  • Il fastidioso e concitato accavallarsi delle voci delle amiche nella prima parte.
  • Le protagoniste sono irritanti e hanno comportamenti francamente insopportabili.
  • Un soggetto esile e con troppe incongruenze.