Saltburn: Barry Keoghan è strepitoso (e ha una scena cult) nel film di Emerald Fennell

"Tra venti anni spero di potermi ancora muovere così!": intervista a Barry Keoghan, protagonista di Saltburn, film di Emerald Fennell in cui è Oliver Quick. Arrampicatore sociale o ingenuo? Sicuramente un grande attore. Su Prime Video.

Saltburn: Barry Keoghan è strepitoso (e ha una scena cult) nel film di Emerald Fennell

Barry Keoghan è uno dei più grandi talenti della sua generazione: classe 1992, ha lavorato con molti dei maggiori registi contemporanei, da Yorgos Lanthimos a Christopher Nolan, passando con disinvoltura da titoli di richiamo come Eternals di Chloé Zhao, che fa parte dell'universo Marvel, a pellicole quali Gli spiriti dell'isola di Martin McDonagh. Per cui ha ricevuto la sua prima nomination all'Oscar come migliore attore non protagonista. Grazie a Saltburn di Emerald Fennell, dal 22 dicembre su Prime Video, potrebbe ricevere la seconda.

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Saltburn: una foto del film

Intanto è già nominato ai Golden Globes per la sua interpretazione di Oliver Quick, studente a Oxford nei primi anni 2000. Lì grazie a una borsa di studio, è lontano anni luce dal più desiderato del campus: Felix Catton (Jacob Elordi), rampollo di una famiglia ricchissima, bello, atletico e con i vestiti firmati.

Nonostante siano agli antipodi, i due fanno amicizia e Felix invita Oliver a passare l'estate nella tenuta di famiglia, Saltburn, appunto, nella campagna inglese. Qui il ragazzo conosce una famiglia eccentrica, guidata dalla madre Elspeth (Rosamund Pike, strepitosa), ex modella che non riesce a stare accanto a persone brutte. La ricchezza non è mai stata così sciocca e vuota. Ce ne parla l'attore nella nostra intervista.

Saltburn: intervista a Barry Keoghan

Ogni personaggio di Saltburn potrebbe essere il villain della storia. Secondo Barry Keoghan però la differenza la fanno le azioni: "C'è chi ha cattive intenzioni e chi le realizza. E sono questi i veri villain. E alcuni godono anche nel fare del male." A questo proposito sembra quasi che la casa stesse aspettando qualcuno come Oliver. Come se i ricchi che la abitano si fossero ormai rammolliti. L'attore spera che il potere non abbia mai bisogno di persone come il suo personaggio però: "Non abbiamo bisogno di persone come Oliver! So che ce ne sono, ma sicuramente non ne abbiamo bisogno. Sparge terrore, tortura gli altri, distrugge una famiglia."

Saltburn, recensione: Emerald Fennell è fuori di testa e la amiamo per questo

Saltburn è lo specchio di Una donna promettente (recensione qui), il primo film di Emerald Fennell. Sembra che la regista ci suggerisca che dovremmo avere paura dei "bravi ragazzi". Per l'attore: "Lei ha sicuramente un suo stile. Emerald fa dei film in cui tutti noi possiamo rivederci un po'. Ci somigliano, anche se non lo vogliamo vedere, perché hanno un fondo di verità. Penso che voglia semplicemente fare dei film che siano un'esperienza. Come delle montagne russe. Di cui si parli".

Saltburn: la scena di ballo di Barry Keoghan

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Saltburn: una scena

La scena di ballo di Barry Keoghan nel finale di Saltburn è già cult. Abbiamo chiesto all'attore come si senta a essere entrato nella storia del cinema grazie a quella scena: "Lo so, è assurdo! Non so ballare. Quindi farlo in un film nudo è lontano da tutto ciò che ho fatto fino a ora. È bello". Secondo lui significa che: "È puro. Controllo puro. Libertà. È sicuro. Ha ottenuto tutto. È tutte queste cose". E tra trent'anni, rivedendola: "Spero di potermi ancora muovere così! Di muovere i miei fianchi così e fare le giravolte. E di non camminare con il bastone".