Ossessione Omicida, Pom Poko e gli altri consigli homevideo della settimana

Il teso direct to video di successo ai botteghini Usa e il capolavoro di animazione di Isao Takahata fra i principali consigli homevideo della settimana. Ma vanno riscoperti anche Giovani, carini e disoccupati (prima regia di Ben Stiller) e La nostra terra con Stefano Accorsi. E infine occhio alle prossime importanti uscite.

Proposte interessanti e più variegate che mai nella nostra rubrica settimanale homevideo. C'è innanzitutto un teso e avvincente direct to video inedito in Italia come Ossessione Omicida, che è stato anche in vetta al box-office lo scorso settembre negli Usa. C'è poi l'approdo in alta definizione di due film di oltre vent'anni fa, entrambi datati 1994: si tratta di Pom poko, capolavoro ecologista di animazione firmato da Isao Takahata, e del buon esordio alla regia di Ben Stiller con il gradevole e intelligente Giovani, carini e disoccupati. Per chiudere la riscoperta in un homevideo di un film poco visto nelle sale come La nostra terra, film tra commedia e impegno contro la mafia con Stefano Accorsi e Sergio Rubini.

Idris Elba in Ossessione omicida
Idris Elba in Ossessione omicida

Un killer psicopatico bussa alla porta: Ossessione omicida

Arriva in Italia direct to video un film che negli Usa lo scorso settembre è stato per una settimana anche in vetta al box-office: si tratta di Ossessione Omicida (in originale No Good Deed), teso thriller di 80 minuti da bersi tutti d'un fiato diretto da Sam Miller. Il ruolo del protagonista è di Idris Elba nei panni di Colin Evans, un pericoloso criminale che dopo essere evaso, aver ucciso la ex e aver avuto un incidente automobilistico durante le fuga, bussa a una porta e chiede aiuto ad una donna (Taraji P. Henson). Lei è un'ex procuratore distrettuale, che ha un momento di crisi col marito ed è sola nell'abitazione con due figli, ma soprattutto non sa chi sia l'uomo e incautamente gli dà fiducia e lo fa entrare visto che fuori infuria una tempesta. Quando a casa arriverà anche un'amica, inizierà una notte di vero terrore, con la donna che cercherà di fuggire assieme ai bimbi dal killer psicopatico. Sia chiaro, si utilizzano meccanismi non certo originali per incutere tensione e tenere alta la suspence e non c'è nulla di veramente nuovo, ma il meccanismo è comunque gradevole, grazie anche alla buona prova degli interpreti. E nel finale c'è anche una svolta piuttosto imprevista.

Ossessione Omicida è arrivato in homevideo anche in alta definizione, con un blu-ray targato Sony e distribuito da Universal di fattura tecnica davvero pregevole. Il video è di ottimo livello e sfodera un gran dettaglio in tutte le occasioni, dagli incarnati, alle ambientazioni della casa fino agli esterni. Su questo va detto che il film è ricco di scene scure, ma generalmente la tenuta del quadro è molto buona, il croma solido e solo in rarissime circostanze il nero assume un aspetto leggermente fangoso. Ma davvero piccolezze in un video nitido e di gran qualità, nel quale anche le scene notturne sotto la pioggia battente rivelano profondità e ricchezza di particolari. Parimenti straordinario il reparto audio, che anche nella traccia italiana garantisce un DTS HD come quella inglese. E si tratta di una traccia fantastica ed estremamente coinvolgente, con un asse posteriore esuberante e potente a fare da supporti ai tanti effetti sonori utilizzati per creare tensione. Le scene di azione sono ben dettagliate, ma anche l'ambienza è curata nei particolari, dai rumori furtivi a quelli più energici, che possono essere quelli stradali fino ai tuoni e alla pioggia. Se pensiamo che anche la musica è riprodotta con corposità e che il sub è puntuale e potente, ecco che ci troviamo di fronte a una traccia davvero ben congegnata per avvolgere lo spettatore in una costante atmosfera di tensione. Discreti gli extra: troviamo La realizzazione di un thriller, backstage di oltre 12 minuti che ripercorre la storia, la realizzazione del film e il lavoro del regista Sam Miller, La gioia di un bel combattimento che analizza le sequenze dei corpo a corpo del film ricchi di fisicità (6') e infine Una buona samaritana, che parla dello spunto del film, ovvero l'istinto umano di aprire a uno sconosciuto in difficoltà per dargli aiuto (4').

Un inno alla magia della natura: Pom Poko

Una scena del film Pom poko
Una scena del film Pom poko

Approdo in alta definizione per Pom poko, il capolavoro di stampo ecologista del 1994 diretto dal grande Isao Takahata. Un viaggio nella cultura e nella tradizione giapponese, sul mutare dei tempi e sull'avanzata del cemento ai danni della natura, e sullo scontro fra quest'ultima e la moderna urbanizzazione. Tutte trasformazioni alla quale devono abituarsi i Tanuki protagonisti del film, una comunità di procioni che vive nella foresta e che di fronte all'avanzare della città, delle costruzioni e dei centri commerciali, dovranno lottare contro l'estinzione per salvaguardare il loro habitat. Per loro trovare cibo e rifugio è sempre più difficile, per cui dovranno ricorrere ai loro poteri: i Tanuki infatti hanno perfezionato l'antica arte della trasformazione fino a potersi muovere su due gambe come gli esseri umani, mutazioni che rendono particolarmente spettacolari alcune scene del film.

Pom poko è arrivato in alta definizione con un blu-ray targato Lucky Red e distribuito da Warner di buon livello. Il quadro è molto pulito, vanno registrato solo poche piccolissime macchie bianche, mentre la consistenza dei disegni originali è ben conservata con contorni netti e precisi. Il dettaglio è mediamente alto, con solo qualche rara flessione, mentre il croma è vivo e vibrante. Affiora qualche lievissima rumorosità nelle scene più movimentate, ma nulla di davvero rilevante. Sul fronte audio sono presenti le tracce DTS HD 2.0 italiana e originale: non c'è la spazialità e la profondità delle tracce multicanali, e l'apporto dell'asse posteriore è piuttosto limitato, ma l'ascolto è comunque piacevole, grazie a dialoghi cristallini e a una discreta apertura ambientale, con una buona resa delle musiche. Per quanto riguarda gli extra, oltre al trailer come contenuto classico dei prodotti Studio Ghibli troviamo l'intero storyboard.

Un'immagine del film Pom poko di Isao Takahata
Un'immagine del film Pom poko di Isao Takahata

La prima regia di Ben Stiller: Giovani carini e disoccupati

Ethan Hawke e Winona Ryder in una scena del film Giovani, carini e disoccupati
Ethan Hawke e Winona Ryder in una scena del film Giovani, carini e disoccupati

Il titolo italiano decisamente fuorviante che fu dato all'epoca, Giovani, carini e disoccupati, non deve assolutamente far pensare a una commediola frivola e banale. Il film d'esordio dietro la macchina da presa di Ben Stiller (già, proprio lui) datato 1994, dal titolo originale Reality Bites (la realtà morde), è invece diventato negli anni un piccolo cult, quasi il manifesto di una generazione e il ritratto riuscito dei ragazzi anni '90 grazie a una sceneggiatura frizzante e alle ottime interpretazioni dei protagonisti, su tutti Winona Ryder e Ethan Hawke, mentre lo stesso Ben Stiller si ritaglia coraggiosamente un ruolo da terzo incomodo che alla fine viene sconfitto. Il film parte dal giorno della laurea di Lelaina Pierce e del suo gruppo di amici, e ne narra la vita di tutti i giorni dopo il college, ricca di difficoltà e di problemi per inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro, tra chi sceglie percorsi più convenzionali e chi preferisce strade più anticonformiste. E oltre ad ambizioni e delusioni, spuntano inevitabili intrecci e complicazioni d'amore.

Se non l'avete visto, Giovani, carini e disoccupati è decisamente da scoprire (o magari riscoprire) in homevideo, anche in alta definizione grazie al blu-ray targato Pulp Video e distribuito da CG Entertainment. Un'edizione tecnicamente discreta, ma dotata a sorpresa di un buonissimo reparto di contenuti speciali. Il video è soddisfacente ma presenta qualche alto e basso. Il dettaglio è altalenante, a volte efficace a tratti più morbido, causa anche precise scelte fotografiche. L'impressione è che però conti anche il master un po' datato, visto che qua e là compaiono anche piccoli graffietti o spuntinature, per fortuna piuttosto rare. Il croma è vivo e brillante, la gestione della grana quasi sempre naturale, anche se a volte, in particolari condizioni di luminosità, affiora qualche rumorosità di troppo che rende il quadro meno compatto e più irregolare. Comunque, pur con vari limiti, una visione piacevole. Come audio troviamo le tracce dolby 2.0 italiana e inglese, più un'altra multicanale italiana che se regala maggior respiro alle musiche, suona in maniera più innaturale e forzata. Forse più gradevole la meno spaziale ma più rigorosa traccia stereo, con dialoghi precisi e buon timbro. Come si diceva, interessanti gli extra: troviamo innanzitutto una ricca retrospettiva, in pratica un making of di ben 30 minuti ricco di interventi di cast e troupe. A seguire ben 17 minuti di scene tagliate commentate dai protagonisti e infine il video musicale Stay di Lisa Loeb.

Ben Stiller e Winona Ryder in una scena del film Giovani, carini e disoccupati
Ben Stiller e Winona Ryder in una scena del film Giovani, carini e disoccupati

Coltivare la terra contro la mafia: La nostra terra

Sergio Rubini con Stefano Accorsi in una scena de La nostra terra
Sergio Rubini con Stefano Accorsi in una scena de La nostra terra

Dopo Si può fare, il regista Giulio Manfredonia propone un'altra commedia a sfondo sociale, anche se purtroppo questo ultimo lavoro è passato in maniera pressochè invisibile nelle sale. La nostra terra in effetti non è riuscito come il lavoro precedente, ma è comunque apprezzabile per la sua voglia di legalità e per raccontare con brio e qualche momento divertente una storia edificante di lotta alla mafia, quella dei terreni confiscati da coltivare attraverso il lavoro nei campi di coraggiose cooperative. Nell'occasione un podere di un boss viene assegnato a una cooperativa, che però non riesce avviare l'attività. Dal nord arriva in aiuto Filippo (Stefano Accorsi), impegnato nel settore ma ancora impreparato alle questioni sul campo. Tra mille ostacoli, l'aiuto di una bella ragazza con un passato da riscattare (Maria Rosaria Russo) e l'ex fattore del boss (interpretato da un efficace Sergio Rubini), la cooperativa inizierà a lavorare. Ma un giorno al boss vengono concessi i domiciliari.

La nostra terra è arrivato in homevideo con un DVD targato CG Entertainment di buona qualità. A partire da un video molto convincente, che trova i suoi unici piccoli problemi nelle panoramiche lunghe sui campi e nella riproduzione della vegetazione, che risulta un po' sgranata sugli sfondi. Per il resto c'è qualche accenno di aliasing qua e là e un briciolo di rumorosità nelle scene scure, per il resto tutti i parametri sono ottimi, con un croma vivace e colori solidi, un dettaglio molto efficace su primi e medi piani e una notevole compattezza di fondo, che non viene meno nemmeno nelle scene più scure, dove emerge un nero solido. L'audio multicanale è soddisfacente e presenta una scena dotata di una certa spazialità. I dialoghi sono sempre chiari e precisi mentre è discreta la riproduzione dell'ambienza: i rumori dei lavori nella campagna chiamano infatti di tanto in tanto in causa l'asse posteriore, che si fa sentire soprattutto durante le belle musiche firmate da Mauro Pagani. Poco presente invece il sub, ma proprio per le tematiche del film. Il reparto dei contenuti speciali, oltre al trailer, puntano tutto sulla presentazione del film, quando fu proiettato in contemporanea da varie sale: Gianni Canova ospita la presenza in primis di Don Ciotti, che racconta ovviamente l'esperienza di Libera che ha ispirato le vicende del film, ma intervengono anche il musicista Mauro Pagani e altri esperti del settore. Un contributo molto interessante che dura ben 47 minuti.

Le prossime uscite: Interstellar e Il giovane favoloso

Interstellar: Matthew McConaughey al fianco di Anne Hathaway in un momento del film
Interstellar: Matthew McConaughey al fianco di Anne Hathaway in un momento del film

Settimana di grandissime uscite la prossima, a partire dall'attesissimo Interstellar, che sarà disponibile a partire dal 1° aprile in DVD e Blu-ray targati Warner Home Video. Ma sempre per Warner, lo stesso giorno, escono anche Magic In The Moonlight e la quarta stagione de Il trono di spade, oltre a Pom poko che è targato Lucky Red e di cui in questa rubrica avete già letto la recensione. Per 01 Distribution, invece, tra le varie uscite del 2 aprile, da segnalare Il giovane favoloso, con Elio Germano nei panni di Giacomo Leopardi, Amore, Cucina e Curry, Buoni a nulla e La Spia - A Most Wanted Man, con il compianto Philip Seymour Hoffman.