Il Grinch e il mondo del Dr. Seuss: fra rime, humor nero e la magia dell’infanzia

Il Grinch torna con un nuovo film: ripercorriamo le origini del personaggio del Dr. Seuss, dai libri al grande schermo e le altre versioni cinematografiche.

Quando sei innamorato non riesci a dormire perché la realtà è migliore dei sogni

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Il Grinch: un'immagine del film animato

Pare che lo pseudonimo con il quale è conosciuto in tutto il mondo, Theodor Seuss Geisel l'abbia scelto nel periodo dei suoi studi a Oxford. Dalla birreria di famiglia chiusa a causa dell'avvento del Proibizionismo al prestigioso ateneo universitario, Geisel dagli anni '30 diventa Dr. Seuss e prima ancora di diventare il papà de Il Grinch, si lancia nel mondo del giornalismo e della pubblicità, firmando diverse vignette. Romanzi, fumetti, campagne pubblicitarie, cortometraggi - tra cui Design for Death, premiato con l'Oscar nel 1947. Dr. Seuss nell'ultimo secolo e anche dopo la sua scomparsa ha invaso con il suo talento e il suo spirito irriverente qualsiasi mezzo di comunicazione, contaminandolo con un bizzarro immaginario e influenzando la cultura americana, la società e la politica con i suoi popolari slogan. Il 29 novembre 2018 arriverà nelle sale italiane la nuova versione cinematografica de Il Grinch, film basato sull'omonimo racconto del 1957, già fonte di una celebre versione cinematografica del 2000, con Jim Carrey nei panni dello scontroso personaggio color verde.

Chi è il Grinch?

Ghigno canzonatorio stampato in faccia, l'essere antropomorfo verde dal 'cuore due volte troppo piccolo' vive da eremita nel Monte Krumpit, sopra la cittadina di Chistaqua, abitata da personaggi con sembianze umane chiamati Chi. Il Grinch ha un caratteraccio che lo porta a vivere in perenne stato di misantropia, eccezion fatta per il fido cane Max, e con una sola vera avversione: le festività. Il Natale, in maniera particolare. Il Grinch rispecchia buona parte della poetica del Dr. Seuss e la sua prima apparizione risale al 1957, nell'omonimo libro per l'infanzia. La popolarità globale, come spesso accade con i personaggi letterari, arriva con la prima trasposizione sullo schermo. Nel 1966 Il Grinch è protagonista dello special tv Il Grinch e la favola di Natale!, firmato Chuck Jones, il creatore di Will E. Coyote e del Road Runner. Uno speciale che divenne un classico dell'animazione del periodo natalizio, trasmesso fino al 1987, e premiato con l'Emmy Award. Prodotto dalla Metro Goldwyn Mayer, il personaggio nello special era doppiato da un'icona del genere horror come Boris Karloff, e si fece facilmente strada attraverso la cultura popolare anglosassone del ventesimo secolo, diventando, suo malgrado, una popolare figura natalizia.

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La storia del Grinch al cinema

Il Grinch Jim Carrey

Gli speciali tv sul Grinch saranno tre in totale, e tutti di grande successo, capaci di conquistare altrettanti Emmy. Le tre versioni tv vengono realizzate nell'arco di quindici anni, l'ultimo nel 1982, e il legame con il cinema nasce tardivamente. Ci pensa Ron Howard all'inizio del nuovo millennio a regalare a bambini e adulti una storia cinematografica con protagonista il guastafeste per eccellenza. Sotto ore ed ore di trucco e parrucco si nasconde il volto gommoso di Jim Carrey e negli Universal Studios Hollywood viene ricreato il paesino di Chinonsò. Puro cinema d'intrattenimento, Il Grinch di Ron Howard ottiene un successo clamoroso al box-office e in generale il pubblico dimostra di amare particolarmente la performance di Carrey. Meno entusiasmo traspare dalle recensioni della critica che tuttavia apprezza complessivamente l'operazione, destinata ad affiancare le avventure di Jack Skeletron e dei due protagonisti di Una poltrona per due fra gli evergreen delle festività invernali. A fine novembre la Illumination Entertainment porterà sul grande schermo una nuova versione de Il Grinch, con le musiche di Danny Elfman, storico collaboratore di Tim Burton, e autore delle musiche di Beetlejuice - Spiritello porcello e Nightmare Before Christmas. Dopo il film live action di Howard si torna all'animazione, con Benedict Cumberbatch scelto per doppiare il verde protagonista.

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Il Grinch e gli altri personaggi anti-natalizi

Jim Carrey è Ebenezer Scrooge nel film A Christmas Carol
Jim Carrey è Ebenezer Scrooge nel film A Christmas Carol

Nell'immaginario popolare globale il film di Ron Howard ha contribuito ad accrescere definitivamente la figura del Grinch, ponendola accanto a diversi altri personaggi avversi al Natale come il longilineo teschio parlante, Jack Skeletron del classico in stop motion di Henry Selick e il burbero signor Scrooge del celebre racconto Canto di Natale di Charles Dickens, fra l'altro interpretato sempre da Jim Carrey in A Christmas Carol di Robert Zemeckis. Tre personaggi completamente differenti ma accomunati da due aspetti in particolare: l'odio per il Natale e la pervicacia con la quale cercano di difendere le proprie convinzioni. Al carattere scorbutico di Scrooge e del Grinch si contrappone quello più vivace e allegro di Jack Skeletron, un aspetto che ha contribuito a rendere quest'ultimo una figura iconica e originale, sia di Halloween che del periodo natalizio. Pur amando la festa delle zucche, Jack mostra una personalità piuttosto esuberante e un animo buono. Al contrario di Scrooge e del Grinch, che per diversi motivi si sono creati nei decenni la nomea di personaggi scomodi e irritabili. Da Canto di Natale a Il Grinch fino a Nightmare Before Christmas, tre epoche diverse e tre figure in controtendenza rispetto alla positività e all'iper-consumismo che regna durante le ricorrenze di fine anno.

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Lo stile del Dr. Seuss

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Il Grinch: un'immagine del film d'animazione

Pochi autori per l'infanzia americani hanno saputo entrare nei sogni e nell'immaginazione di milioni di bambini e adulti come il Dr. Seuss, il cui stile in rima trisillaba ne ha contraddistinto le opere nelle loro strutture formali, così come nei contenuti. Proprio a causa delle loro peculiari caratteristiche, i lavori di Geisel si sono rivelati di difficile esportazione, in una lingua che non fosse l'inglese. Ciononostante il campionario di bizzarri personaggi creati dal Dr. Seuss, e i suoi mondi variopinti e grotteschi, immaginari ma in fondo legati alla realtà, sono riusciti a lasciare un segno anche al di fuori del territorio statunitense. Dr. Seuss nelle sue opere affronta tematiche molto più concrete e attuali di quanto non si possa immaginare osservando superficialmente i protagonisti delle sue storie. Con uno spirito irriverente, la molla del black humor che si contrappone alla bislacca euforia delle sue vignette, Dr. Seuss ha invaso il mondo della letteratura americana, sconfinando nel musical e nello schermo, piccolo o grande che sia.

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Oltre Il Grinch

Un'immagine tratta dal film Ortone e il mondo dei Chi (2008)
Un'immagine tratta dal film Ortone e il mondo dei Chi (2008)

La forza di un autore come Dr. Seuss proviene anche dalla molteplicità delle opere alle quali si è dedicato. I classici per l'infanzia creati dal suo talento e dalla profondità della sua immaginazione non si contano. Titoli impossibili da dimenticare con il mondo di Ortone che fa da sfondo a L'uovo di Ortone e al seguito, Ortone e i piccoli Chi. Da quest'ultimo libro la Blue Sky Studios nel 2008 porta al cinema il film Ortone e il mondo dei Chi, convincente per un pubblico fanciullesco meno per quello adulto. Nello stesso anno di 'nascita' del Grinch prende forma il celebre Gatto col Cappello, un micio antropomorfo che si porta appresso un capello bislungo a strisce rosse e bianche, e ne combina di tutti i colori. Il personaggio è il protagonista di Il gatto col cappello e Il ritorno del gatto col cappello. Il primo libro ha ispirato una dimenticabile trasposizione cinematografica, Il gatto e il cappello matto, diretto da Bo Welch e con il Gatto interpretato dall'Austin Powers Mike Myers.

Lorax insieme al giovane Onceler in una scena del film Lorax - Il guardiano della foresta
Lorax insieme al giovane Onceler in una scena del film Lorax - Il guardiano della foresta

Due film hanno ispirato i volumi su Lorax, un bizzarro essere baffuto e arancione protagonista nella valle di Truffula. In particolare Lorax - Il guardiano della foresta, diretto nel 2012 da Chris Renaud e Kyle Balda, autori di Cattivissimo me, si è rivelato una discreta pellicola per i più piccoli, con Danny DeVito che doppia il protagonista sia nella versione inglese che in quella italiana. I lavori letterari di Dr. Seuss hanno generato un giro d'affari, per quanto riguarda i diritti d'autore, di circa 15 milioni di dollari l'anno. Le trasposizioni dei suoi testi, portati sino al palcoscenico di Broadway, non si contano da anni, così come le citazioni che riguardano i suoi libri che fanno capolino in diverse opere cinematografiche, magari senza che il vostro occhio sia riuscito a coglierle. Un esempio? La bimba di A Beautiful Mind possiede una copia di Prosciutto e uova verdi di Dr. Seuss mentre cerca di farsi vedere da John Nash (Russell Crowe).