Gioventù bruciata: la nostra recensione del blu-ray

Brillante resa video in alta definizione per il film che ha lanciato nella leggenda James Dean. Discreto l'audio, eccezionale il pacchetto di contenuti speciali.

Vero e proprio film di culto, che ha contribuito a creare la leggenda di James Dean, Gioventù bruciata è un dramma che sessant'anni fa fu una delle prime pellicole ad affrontare il tema delle problematiche giovanili. Dopo essere uscito nel cofanetto dedicato allo stesso James Dean, adesso il film di Nicholas Ray è uscito singolarmente in blu-ray, con un'edizione ottima sotto il profilo tecnico e ricca di contenuti speciali.

Nel film il protagonista è il diciassettenne Jim Stark (interpretato da James Dean), fermato per ubriachezza molesta: nella locale stazione di polizia ha un diverbio con i genitori venuti a prenderlo, ma l'agente della sezione minorile cerca di comprendere le ragioni della sua ribellione. Quella notte nella stessa stazione di polizia vede per la prima volta anche Judy (Natalie Wood) e Plato (Sal Mineo). Poche ore dopo i tre si conosceranno meglio, ma uno dei bulli della scuola, Buzz, sfiderà Jim a correre in auto verso un precipizio e lanciarsi dalla macchina il più tardi possibile.

Video: il dolce sapore delle pellicole di una volta

Una scena di Gioventù bruciata
Una scena di Gioventù bruciata

Gioventù bruciata è arrivato in alta definizione con un blu-ray targato Warner Home Video. Anche in questo caso, come per gli altri film con James Dean, si parte da una scansione 4k del negativo originale, che assieme a restauro e a correzione del colore ha portato a un risultato davvero notevole, se non addirittura entusiasmante. Il quadro infatti è pulito ed eccellente anche sul piano della nitidezza, con un dettaglio che emerge chiaramente, anche se non ci si deve aspettare un risultato tagliente tipico dei recenti prodotti digitali, ma quello piacevolmente cinematografico delle pellicole di una volta. Il croma è stabile ed equilibrato, il nero profondo e compatto: anche le scene scure come quella della del planetario e tutta la parte finale, non presentano flessioni e pur con i limiti di un girato dell'epoca riescono a conservare in modo dignitoso la visione dei particolari in ombra. Inoltre la grana fine è naturale e integra, per cui il giudizio finale non può che essere molto positivo.

Una scena di Gioventù bruciata
Una scena di Gioventù bruciata

Audio chiuso ma pulito e senza sbavature

Una scena di Gioventù bruciata
Una scena di Gioventù bruciata

L'audio italiano è presentato in dolby digital mono che risulta molto pulito: a parte qualche rarissimo e leve fruscio, non ci sono rumori di fondo, i dialoghi sono caldi,chiari e con un buon timbro, mentre la colonna sonora suona in maniera piacevole. Certo gli effetti, la gara in auto, le sirene della polizia e le scene più movimentate restano tutti chiusi e inscatolati nel centrale, ma a parte la fisiologica assenza di spazialità, l'ascolto fila via senza problemi. Anche il remix della traccia inglese in DTS HD 5.1 non può fare miracoli sul piano dell'ambienza, anche se ovviamente qui la spazialità comincia ad emergere grazie all'intervento degli alti diffusori, e anche la dinamica fa un deciso passo avanti. Discreto l'apporto del sub, molto apprezzabile la resa delle parti musicali.

Extra eccezionali tra documentari, featurette e scene tagliate

Ottimo il reparto dei contenuti speciali. Si parte con il commento audio di Douglas L. Rathgeb, autore del libro The making of Rebel Without a Cause, che però è l'unico contributo non sottotitolato. Si prosegue con il vecchio ma robusto documentario di oltre un'ora (per la precisione 66 minuti) Ricordando James Dean, con vari personaggi intervistati a ricordare una vera e propria icona del cinema. Più incentrato sul film il documentario successivo (più recente e risalente al 2005), Gioventù Bruciata - Innocenza Ribelle, che dura 36 minuti e ripercorre lo sviluppo e la produzione del film sempre attraverso gli interventi di molti personaggi legati in qualche modo alla pellicola. A seguire Dennis Hopper: Racconti dal Warner Lot, un'intervista di circa 10 minuti nella quale l'attore ricorda i tempi delle sue interpretazioni in Gioventù bruciata e Il gigante. Poi ancora i provini di Sal Mineo, James Dean e Natalie Wood (quasi 7 minuti), alcune prove costumi (5'), scene eliminate (25'), tre dietro le quinte di stampo promozionale (oltre 20') e il trailer.