Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie: la recensione del blu-ray

Il nuovo avvincente e spettacolare episodio della saga firmato da Matt Reeves, è proposto in alta definizione con un video 3D non eclatante ma un 2D molto convincente. Superlativo l'audio ma anche il pacchetto degli extra è nutrito e interessante.

Continua il rilancio del franchise de Il pianeta delle scimmie e dopo il successo del reboot firmato da Rupert Wyatt, ecco il sequel che vede alla regia Matt Reeves e ora approda in homevideo: Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie, al contrario di quanto purtroppo spesso accade in questo tipo di blockbuster, mette per fortuna in primo piano la storia, davvero accattivante e avvincente, pur senza trascurare ovviamente lo spettacolo e gli effetti speciali, che risultano ovviamente di grande qualità.

Il film riprende quando gli esseri umani sopravvissuti al devastante virus di dieci anni prima sono ormai pochissimi, mentre le scimmie hanno ormai dato vita a una vera nazione con a capo Cesare. Ma una banda di umani sopravvissuti ha bisogno di energia e per andare a esplorare una diga che potrebbe fare al caso loro, si imbatte proprio in questo regno guidato da Cesare. Le scimmie si dividono, c'è chi nutre diffidenza e ostilità verso gli umani, chi invece come il capo vuole dialogare con loro. In qualche e modo si raggiunge una pace fragile, ma da entrambe le parti c'è chi semina odio e lavora per far scoppiare la guerra. Dietro la maschera di Cesare c'è il solito Andy Serkis a impreziosire la performance capture, nel cast anche Gary Oldman, Jason Clarke e Keri Russell.

Video 3D buono ma non al top. Il 2D è eccezionale

Cesare a capo della rivolta in Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie
Cesare a capo della rivolta in Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie

Twentieth Century Fox Home Entertainment presenta Apes Revolution - Il pianeta delle scimmie in varie versioni, compresa il package in alta definizione con all'interno sia il blu-ray 3D che 2D. Partiamo dal 3D per dire che non è di quelli che colpiscono l'occhio. C'è un buon senso di profondità generale, ma talvolta limitato dalle molte scene in condizioni di bassa luminosità, che soprattutto negli esterni ricchi di ombre penalizzano l'aspetto tridimensionale, che risulta quasi trattenuto e talvolta non riesce a emergere con chiarezza. La separazione dei piani c'è, gli effetti pop-out sono pochi ma abbastanza efficaci, e certe scene sono davvero spettacolari (come quella vertiginosa della torre) ma in casi di blockbuster ricchi di effetti speciali come questo, avevamo visto dei 3D decisamente più coinvolgenti e comunque più continui nella loro efficacia. Molto più convincente il video 2D, che regala una resa del dettaglio incisiva e molto efficace, basta vedere a riguardo la ricchezza e la precisione dei particolari delle scimmie, il loro pelo e le loro espressioni. Il croma privilegia le tonalità scure e offre una visione realistica delle cupe atmosfere apocalittiche nelle quali si svolge la vicenda, ma bisogna dire che anche nelle frequenti scene scarsamente illuminate, il quadro non perde mai compattezza e solidità. Il nero è buono e non affoga i particolari, semmai c'è solamente da registrare una lieve rumorosità e qualche leggerà pastosità sui fondali. Ci sono molte scene di massa decisamente movimentate, ma anche in questi frangenti il quadro regge bene restituendo un'immagine brillante e senza sbavature particolari, e conservando anche un'ottima resa del dettaglio pur in un contesto molto ricco di elementi.

Apes Revolution - Il Pianeta delle Scimmie: una scena tratta dal film
Apes Revolution - Il Pianeta delle Scimmie: una scena tratta dal film

Audio: un'avvincente immersione nel vivo della vicenda

Apes Revolution: Jason Clarke in una sche del film
Apes Revolution: Jason Clarke in una sche del film

Un film come questo non poteva che risultare superspettacolare anche dal punto di vista sonoro. Gli attacchi delle scimmie, le battaglie, le scene nella foresta, incendi ed esplosioni: sono tanti i momenti in cui l'audio ha un aspetto preponderante e circonda lo spettatore con effetti da ogni direzione. Tutto questo è ben riprodotto dall'audio italiano, una traccia in DTS 5.1 che va elogiata per l'ottima spazialità che propone, il grande supporto dell'asse posteriore e una profondità della scena molto suggestiva. Spesso i rear sottolineano con precisione e puntualità ogni singolo verso e ogni rumore furtivo, mentre il sub irrompe spesso con grande muscolarità a sottolineare i bassi. In questo contesto, i dialoghi e i parlati molto particolari delle scimmie vengono resi con pulizia ed estrema chiarezza, mentre i sottotitoli entrano puntuali a tradurre il linguaggio dei segni delle scimmie. Per quanto sia valido il DTS italiano, però, va sottolineata l'inevitabile differenza con il DTS HD 7.1 della traccia inglese, superbo per la capacità di catturare anche il microdettaglio, di essere ancora più ricco e preciso grazie ai due canali aggiuntivi e soprattutto per una dinamica ancora più accentuata. Decisamente devastante in questo caso l'apporto del sub, che offre potenza e corposità non solo ai tanti effetti ambientali, ma anche alla colonna sonora di Michael Giacchino.

Extra: oltre due ore di approfondimenti e curiosità

All'ottimo reparto tecnico corrisponde anche un ricchissimo settore dedicato ai contenuti speciali (oltre 2 ore in tutto), a partire dal commento audio del regista Matt Reeves e da alcune scene eliminate con il commento opzionale dello stesso regista (4' e mezzo). Il contributo L'ispirazione del regista si concentra sulla costruzione del nuovo franchise anche attraverso delle interviste (9 minuti) mentre un'altra featurette è dedicata a Andy Serkis e alla tecnologia di motion capture per creare Cesare e le altre scimmie (9'). Si passa poi ad analizzare il cast, sia degli umani che delle scimmie, e il loro inserimento nella trama (18'), quindi le scenografie e le creazioni CGI (14'), per poi approfondire la vita nella comunità delle scimmie e i comportamenti dei singoli (10' e mezzo). Molto interessanti il contributo dedicato al lavoro degli attori con il motion capture per riuscire a rendere al meglio i movimenti delle scimmie (15' e mezzo), e quello che punta l'attenzione sugli effetti speciali targati Weta (oltre 20'). Si chiude con le coreografie della lotta finale (16'), una galleria riguardante concept art, personaggi e costumi, e infine i trailer.