Tra i film che saranno cruciali per determinare come sarà ricordato 2017 cinematografico ci sono titoli "a rischio" per varie ragioni: il ritorno di Trainspotting, il sequel di Guardiani della Galassia, la Justice League e il nuovo episodio di Star Wars. Tra questi c'è però un titolo che era partito un po' in sordina per vari motivi che vedremo in seguito e che man mano che la sua uscita si avvicina, e che l'hype monta, sta diventando sempre più atteso. Giustamente atteso, aggiungeremmo, perché è il ritorno ufficiale, e dalla porta principale, nel mondo di Alien.
Per questo il 2017 si può considerare un po' anche l'anno di Alien, anche in vista dell'annunciata uscita a fumetti curata per l'Italia da SaldaPress che completa un percorso iniziato già due anni fa con il tesissimo videogioco Alien Isolation e che ci condurrà all'annunciato film di Neill Blomkamp, attualmente in stand-by proprio per dar spazio al nuovo lavoro di Ridley Scott, esplicitamente ribattezzato Alien: Covenant ed in uscita il prossimo 11 maggio. Un film che promette più che bene a giudicare dalle clip che abbiamo potuto vedere in anteprima grazie a 20th Century Fox... ma ci arriveremo.
Leggi anche: Alien: Covenant, secondo James Cameron la saga dovrebbe essere interrotta
In principio era Prometheus
Prima c'è bisogno di dire qualche parola sulla travagliata genesi di questo nuovo progetto. Si tratta infatti di un film in cantiere già dal 2012, in un modo o nell'altro. Perché il nuovo lavoro di Scott nasceva nelle intenzioni di tutti come sequel diretto di Prometheus, per riprendere e completare il mondo creato da Damon Lindelof per quel film e dare risposta a molte delle domande che lasciava pendenti. Con lo stesso Lindelof allontanatosi dal progetto già a fine 2012, più di uno sceneggiatore è stato coinvolto nella realizzazione di un film che solo nel 2015 prendeva ufficialmente un titolo come Alien: Paradise Lost che richiamava direttamente la saga d'appartenenza, con tanto di partecipazione di ogni tipo di alieno che abbiamo conosciuto. E non più di un anno dopo una dichiarazione di Scott riguardo l'assenza di xenomorfi nel nuovo lavoro.
Leggi anche: Alien: Covenant - Ridley Scott promette il ritorno di alieni familiari
Ritorno alle origini
E' stato lo stesso Ridley Scott a parlarci di ritorno alle origini nel breve filmato che ha introdotto le clip che ci sono state mostrate. Il regista di Alien e Blade Runner si è concentrato anche su un altro aspetto: la sua protagonista Katherine Waterston, che in Alien: Covenant interpreta Daniels, uno dei membri dell'equipaggio della nave coloniale Covenant. L'equipaggio si imbatte in quello che sembra essere un paradiso ancora inesplorato, che si rivela invece essere un mondo cupo e pericoloso. Nel cast del film torna anche Michael Fassbender riprendendo il ruolo che aveva in Prometheus dell'androide David, ma dando vita anche alla sua versione ricostruita Walter. Completano il cast Billy Crudup, Danny McBride, Carmen Ejogo e James Franco, che è il capitano della nave e marito di Daniels, ma non dovrebbero mancare anche apparizioni di Noomi Rapace e Guy Pearce nei ruoli di Elizabeth Shaw e del miliardario Peter Weyland.
Leggi anche: Alien: Covenant: in arrivo una spaventosa esperienza in realtà virtuale ispirata al film
Vengono fuori dalle fottute persone
Un ritorno alle origini che si concretizza anche nell'impianto visivo e narrativo di quello che abbiamo potuto apprezzare: Alien: Covenant sembra mettere in secondo piano la deriva filosofica che aveva caratterizzato Prometheus, puntando dritto su una costruzione della tensione in linea con quella del film d'esordio della saga, senza rinunciare a del sano e concreto splatter per accompagnare l'iconica nascita degli alieni dal corpo delle malcapitate vittime. Da quanto visto, il film potrebbe avvicinarsi più al sequel del 1986 diretto da James Cameron, perché a dare la caccia ai protagonisti sembra esserci più di uno xenomorfo, mentre la figura della protagonista Daniels sembra richiamare in modo piuttosto evidente quella della Ripley di Sigourney Weaver.
Leggi anche: Aliens e Terminator 2: perché James Cameron è il re dei sequel
Un punto che ha destato molta curiosità riguarda proprio le figure degli alieni, che ci sono sembrate leggermente diverse da quelle che siamo abituati a vedere. Trattandosi di un sequel, non possiamo parlare di un'evoluzione della classica bestia di Alien, piuttosto potrebbe trattarsi di una sua versione precedente che lo stesso Fassbender, in un'intervista di qualche tempo fa, ha definito neomorfi. Non vogliamo, né possiamo ovviamente, dare un parere sul film a questo punto e a tre mesi dalla sua uscita, ma le sensazioni sono positive e la breve anteprima che abbiamo visionato non ha fatto che alimentare la curiosità. L'appuntamento con Alien: Covenant è per l'11 maggio, in anticipo rispetto all'uscita USA del 19.