After 4, la recensione: l'infinito tira e molla di Tessa e Hardin

La recensione di After 4: il quarto episodio della saga young adult basata sui libri di Anna Todd, appena uscito in homevideo, si basa su meccanismi troppo ripetitivi.

After 4, la recensione: l'infinito tira e molla di Tessa e Hardin

Basata sui libri di Anna Todd, la saga young adult della tormentata storia d'amore fra Tessa Young e Hardin Scott, ancora una volta interpretati da Josephine Langford e Hero Fiennes-Tiffin, è giunta al quarto capitolo. Dopo l'uscita in streaming su Prime Video, ora il film diretto da Castille Landon è finalmente disponibile anche in homevideo grazie a Eagle Pictures. Come vedremo in questa recensione di After 4, anche se c'è l'intenzione di passare a una fase più adulta della relazione fra i due protagonisti, in realtà i meccanismi rimangono gli stessi degli altri film, come anche i tormenti, i difetti e i demoni di Tessa e Hardin.

Traumi, fughe e istinti auto-distruttivi

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After 4: Hero Fiennes Tiffin, Josephine Langford in un'immagine

In After 4, dopo aver scoperto di essere il figlio di Vance, Hardin rimane sconvolto e questo provoca un nuovo terremoto nel suo rapporto con Tessa. I due sono a Londra per il matrimonio della madre, ma il ragazzo traumatizzato della scoperta della sua vera paternità, decide ancora di affogare nell'alcool i suoi traumi e dare sfogo ai suoi istinti autodistruttivi, finendo addirittura per dare fuoco alla casa della madre. Mentre lui resta a Londra, Tessa decide di ritagliare i ponti e torna in America, ma trova il padre morto in casa per overdose. Quando Hardin viene a saperlo, vola subito dalla ragazza per starle vicino, ma lei sembra non volerne più sapere.

Un luna-park emotivo sempre uguale

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After 4: Hero Fiennes Tiffin, Josephine Langford in una sequenza

A un certo punto di After 4, Tessa dice che non regge più questo continuo tira e molla fra i due. Ecco, forse anche lo spettatore comincia ad averne abbastanza. Perché la sensazione nel vedere il quarto episodio della saga, è di vivere un continuo loop. È chiaro ormai che Hardin e Tessa hanno una relazione tossica, ma sono dipendenti l'uno dall'altro, e l'unica differenza per ogni film è che si cercano escamotage drammaturgici perché a turno uno provi a mollare l'altro. Ben sapendo che un riavvicinamento sarà inevitabile, magari innescato da una spruzzata di sesso, più che dal consiglio di un amico o un familiare.

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After 4: Hero Fiennes Tiffin, Josephine Langford in una scena del film

Fino al prossimo elemento dirompente, che può essere una bevuta di troppo, un libro scritto di nascosto, una vicenda familiare. Ma il meccanismo del luna park emotivo fra i due non cambia, mentre attorno a loro tutti cercano di farli ragionare in un senso o nell'altro. È una soap opera alla lunga un po' sfiancante, anche perché i riavvicinamenti appaiono troppo improvvisi e superficiali, tanto ci si dimentica velocemente di traumi e problematiche.

Protagonisti fascinosi e belle musiche, ma c'è tanta superficialità

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After 4: una scena del film

Tra l'altro, si registra un arretramento anche sulle scene hot, su cui in passato si era osato ben di più, e qui invece molto più contenute e patinate. E non aiuta nemmeno il notevole cambio di cast rispetto a precedenti film, che in chi ha seguito la saga un po' di spaesamento lo provoca. Un certo seguito i vari After li avranno comunque: c'è il successo letterario (e questo episodio è ancora più fedele al libro) a fare da traino, due protagonisti come Josephine Langford e Hero Fiennes Tiffin che hanno comunque i loro fan, belle musiche particolarmente adatte alle atmosfere.

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After 4: Hero Fiennes Tiffin e Tosin Thompson in una scena del film

E poi le storie tormentate conservano sempre un loro appeal, soprattutto quando uno cerca continuamente di cambiare per andare incontro all'altro cercando di vincere i propri demoni. Ma poi, in maniera sempre più meccanica e superficiale, e quindi in definitiva poco credibile, ecco arrivare la scusa perché tutto torni al punto di partenza. E non è finita, perché il "continua" dopo la scena finale, dà per certo che questo tira e molla è destinato a continuare.

Il blu-ray: video eccezionale, ottimo audio ma extra assenti

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Se il film lascia perplessi, il blu-ray di After 4 targato Eagle è eccellente sul piano tecnico, anche se completamente privo di contenuti speciali. Il video è straordinario per dettaglio e profondità di campo: meravigliano per incisività già le panoramiche della Londra notturna all'inizio, o quelle di New York in seguito, ma il dettaglio resta sempre su altissimi livelli anche sui primi piani e sulle eleganti ambientazioni del film. Qualche lieve flessione si registra nelle scene più scure, ma molto contenuta. Ottimo anche l'audio, presente con le tracce DTS HD Master Audio 5.1 sia in italiano che inglese. Oltre a dialoghi cristallini e profondi, il sonoro cattura bene anche l'ambienza, rivelando precisione e spazialità soprattutto in occasione dell'incendio, oppure del passaggio di qualche aereo ma soprattutto nella bella colonna sonora.

Conclusioni

A conclusione della recensione di After 4, non possiamo che rilevare una certa stanchezza nella saga, che cerca di rinnovarsi con il passaggio all’età adulta dei due protagonisti, ma finisce inevitabilmente per ripercorrere gli stessi meccanismi narrativi troppo artificiali, oltre che molto superficiali. Ottimo sul piano tecnico invece il blu-ray, che però è privo di extra.

Movieplayer.it
2.0/5
Voto medio
4.3/5

Perché ci piace

  • Il fascino dei protagonisti continuerà a colpire molti fan.
  • Le musiche e le belle canzoni sono perfette per l’atmosfera.

Cosa non va

  • La ripetitività di certi meccanismi narrativi.
  • Una patina di eccessiva superficialità.
  • In alcuni momenti le interpretazioni lasciano a desiderare.